MORRONE, Paolo
Marco Di Giovanni
MORRONE, Paolo. – Nacque il 3 luglio 1854 a Torre Annunziata (Napoli), da Luigi e da Maria Cirillo.
La famiglia apparteneva alla media borghesia agiata con tradizioni [...] . Operò nelle azioni offensive contro il massiccio del San Michele, nel settore sud della testa di ponte Ordine militare di Savoia e della giunta per gli Ordini dei Ss. Maurizio e Lazzaro e della Corona d’Italia.
Morì a Roma il 4 gennaio 1937.
Fonti e ...
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DORIA (Doria di Cirié e del Maro), Carlo Alessandro
Enrico Stumpo
Nacque a Torino nel 1678 dal marchese Giovanni Gerolamo, gran maestro della Casa reale, commendatore dell'Ordine dei Ss. Maurizio e [...] Lazzaro, cavaliere di quello dell'Annunziata, e da Claudia Margherita Scaglia di Verrua, dama d'onore della duchessa. l'occupazione da parte del duca delle terre abbaziali di San Benigno, antico feudo pontificio, aveva riacutizzato vecchi e nuovi ...
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VERGANI, Vera
Pietro Milone
VERGANI, Vera. – Nacque il 19 febbraio 1894 a Milano, in via Vigna, primogenita di Rosa Maria Podrecca e di Francesco, che abbandonò la famiglia, scomparendo per sempre, [...] d’incertezza (Pirandello, per questo motivo, ritirò il suo Lazzaro, suscitando il risentimento dell’attrice), sino al giorno in cui celebrata il 22 febbraio a Roma, nella chiesa di San Gioacchino in Prati, alla presenza di pochissimi familiari e ...
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TELESFORO da Cosenza
Michele Lodone
TELESFORO da Cosenza. – Dell’autore nascosto dietro questo nome, attivo tra gli anni Sessanta e Ottanta del XIV secolo, non sappiamo nulla al di fuori di quanto è [...] , M.40 sup.; Salamanca, Biblioteca universitaria, 2667; San Lorenzo de El Escorial (Madrid), Monasterio de El Escorial Oxford 1969, pp. 325-346; D.E. Rhodes, Annali tipografici di Lazzaro de’ Soardi, Firenze 1978, p. 76; B. McGinn, Visions of ...
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ZAGO, Emilio. –
Paolo Puppa
Nacque a Venezia, sestiere San Marco il 12 marzo 1852, unico figlio di Giuseppe e di Maria Vianello, detta la Marieta.
Tra i grandi attori della civiltà teatrale veneta a [...] onorificenze, il cavalierato nel 1888, commendatore della Corona d’Italia nel 1910 e il cavalierato dei Ss. Maurizio e Lazzaro nel 1921. Con simili titoli, pretendeva di essere salutato dagli ammiratori. Nella varie case abitate, in particolare nell ...
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MESHULLAM da Volterra (Mesullam ben Menaḥem, Buonaventura da Volterra)
Alessandra Veronese
Figlio di Menaḥem (detto Emanuele nella documentazione latina) e di una non meglio identificata Dolce di Dattalo [...] . fece tappa a Napoli, dove si trovava suo fratello Lazzaro. Si diresse poi a Palermo, da dove si imbarcò su Berichte jüdischer Reisender von Mittelalter bis in die Gegenwart. Atti del Congresso… San Miniato…, 1991, a cura di G. Busi, Bologna 1992, pp ...
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DESIMONI, Bianca
Giovanni Assereto
Nacque a Milano il 21 ott. 1800 da Carlo, ufficiale napoleonico morto prematuramente, e da Anna Opizzi.
Trascorse con la madre, in ristrettezze economiche, gli anni [...] Nel 1835 i coniugi Rebizzo si stabilirono a Genova, quando Lazzaro già s'era messo in cattiva luce, per le sue a palazzo Pallavicini in via Carlo Felice, o nella splendida villa di San Vito alla Foce acquistata dal Rubattino.
Nel salotto, di cui la ...
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SCOPOLI, Giovanni Antonio
Luca Ciancio
– Nacque a Cavalese in Val di Fiemme da una famiglia di giuristi e funzionari vescovili e vi fu battezzato il 15 giugno 1723. Il padre Francesco Antonio era dottore [...] mineralogista Johann Gottlob Lehmann all’Accademia delle scienze di San Pietroburgo, nel 1769 accettò l’offerta di succedere e maestri dell’ateneo pavese, Milano 1961, ad ind.; J. Rostand, Lazzaro Spallanzani, Torino 1963, pp. 177-179; B. Bugyi, G.A. ...
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TORCHIANI, Tullio
Giandomenico Piluso
TORCHIANI, Tullio. – Nacque a Villanova Monteleone, in provincia di Sassari, il 29 agosto 1901, da Rodolfo, dapprima auditore presso il Tribunale di Sassari (1897) [...] Corona d’Italia e di cavaliere dei Ss. Maurizio e Lazzaro.
L’adesione di Torchiani al fascismo fu probabilmente più convinta » dei pacchetti azionari a fini di sindacato (Sesto San Giovanni, Fondazione ISEC, Archivio storico Bastogi, cart. 147 ...
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SOARDI, Lazzaro de'
Paolo Pellegrini
SOARDI, Lazzaro de’. – Nacque probabilmente a Savigliano, in provincia di Cuneo, intorno al 1450. I nomi dei genitori non sono noti e la città natale si ricava dal [...] per una casa di proprietà di Alvise Ruzier in San Paterniano.
Se nei primi anni di attività egli appare Venezia (1490-1517), Firenze 1956; D.E. Rhodes, Annali tipografici di Lazzaro de’ Soardi, Firenze 1978 (recensione di L. Balsamo in La Bibliofilia ...
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lazzaro1
làżżaro1 (o làżżero) s. m., ant. – Lebbroso; è un uso antonomastico del nome di Lazzaro, il mendico coperto di piaghe di cui si parla nella parabola del ricco epulone nel Vangelo di s. Luca (16, 19-31), considerato patrono degli ospizî...
transfemminismo s. m. Espressione del femminismo degli inizi del terzo millennio che, rispetto a quelle storiche degli anni Sessanta e Settanta del Novecento, rifiuta il binarismo di genere e, a partire dalle esperienze e dalle posizioni politiche...