PACE, Giovanni Battista
Mario Epifani
PACE, Giovanni Battista (Giovan Battista). – Nacque a Roma il 20 febbraio 1650 da Michele, pittore di nature morte noto come Michelangelo di Campidoglio (Epifani, [...] probabili suggestioni da altri pittori contemporanei, quali Lazzaro Baldi (Faldi, 1966); la sensibilità per il pittura di storia: il caso delle tele monumentali dell’Accademia d’arte di San Pietroburgo, in Prospettiva, 2010, nn. 139-140, pp. 167-180; ...
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SIMONETTA, Angelo
Maria Nadia Covini
– Nacque attorno al 1392 da una famiglia notabile di Policastro, figlio di Gentile e fratello di Margherita, madre dei nipoti Cicco e Giovanni; non è noto invece [...] fiorini un vasto sedime dai Castiglioni in contrada di San Marcellino e lo ampliò poi con successive compere dagli
Il 2 novembre 1465 Simonetta fece testamento presso il notaio Lazzaro Cairati (ibid., Notarile, 922). Stabilì la propria sepoltura ...
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TURCO, Cesare
Stefano De Mieri
– Nacque ad Ischitella, in Capitanata, intorno al 1537. La data si ricava da un atto notarile del 31 gennaio 1549 con il quale il dodicenne «Cesar de Laganazo [...] filius [...] di Napoli ricordano inoltre la Resurrezione di Lazzaro dipinta da Turco per l’altare maggiore di cappella di Somma: l’organismo e la decorazione, in La cappella di Somma in San Giovanni a Carbonara, a cura di A. Alabiso - P. Leone de Castris ...
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CAPUCCI, Luigi
Enrico De Leone
Nacque a San Bernardino di Lugo (Ravenna), secondo alcuni il 12 e secondo altri il 18 apr. 1857, da Pietro e da Antonia Minguzzi. Compiuti gli studi d'ingegneria a Pisa [...] anni si andava schiudendo alla conoscenza europea, strinse amicizia con Giovambattista Licata, dal quale fu presentato a Nicola Lazzaro, vicepresidente della Società africana d'Italia di Napoli, sotto il cui patrocinio, alla fine di novembre del 1884 ...
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RINAUDO, Costanzo
Paolo Buffo
RINAUDO, Costanzo. – Nacque a Busca, nel Cuneese, l’11 luglio 1847, da Giuseppe, muratore, e da Maria Migliore.
Dal 1858 fu allievo dell’oratorio torinese di San Francesco [...] , interruppe la maggior parte delle attività istituzionali. Fu commendatore della Corona d’Italia e dell’Ordine dei Ss. Maurizio e Lazzaro. Umberto Levra (1992, p. 145) ha supposto una sua appartenenza alla massoneria.
Morì a Torino l’8 maggio 1937 ...
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TOMEA, Fiorenzo
Francesco Santaniello
– Nacque a Zoppè di Cadore (Belluno) il 7 febbraio 1910, ultimo di dieci figli, da Carlo, pastore, e da Luigia Zanettin.
Ebbe un’infanzia difficile, segnata dalla [...] Nel 1945 Tomea portò a termine i due affreschi (La resurrezione di Lazzaro; S. Pietro che fa l’elemosina) realizzati alle pareti ai inaugurata la chiesa di S. Barbara a Metanopoli, presso San Donato Milanese, nella quale Tomea, su incarico di Enrico ...
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FERRERO DELLA MARMORA, Carlo Vittorio
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Torino il 15 ott. 1757 dal marchese Ignazio, luogotenente generale nell'esercito di Carlo Emanuele III, e da Cristina San Martino [...] manifestò in ogni modo la sua devozione andandogli incontro fino a San Germano, accogliendolo all'episcopio ed accompagnandolo poi fino a Torino 1814 10 creò gran croce dei Ss. Maurizio e Lazzaro e grande elemosiniere.
Nel 1817, quando la bolla Beati ...
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CALANDRINI, Benedetto
Michele Luzzati
Nato a Lucca, dove fu battezzato in S. Giovanni il 25 genn. 1518, da Filippo di Giovan Matteo e da Caterina di Benedetto Buonvisi, si dedicò alla mercatura e alla [...] affittò terre a Marlia, vendette a Francesco, Bernardino, e Lazzaro di Girolamo Arnolfini una "bellissima chiusa di terre" nel agli Arnolfini, altre ne vendette a San Casciano di Moriano; allivellò dei beni in San Pancrazio.
Tutta questa serie di atti ...
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PALLOTTA, Giovanni Battista
Antonio D’Amico
– Nacque a Caldarola il 2 febbraio 1594, da Martino e da Maddalena De Magistris.
Studiò presso il convitto di S. Bernardo a Perugia, suo maestro fu Marcantonio [...] , e i due pendant di Mattia Preti, la Resurrezione di Lazzaro e il Clorinda libera Olindo e Sofronia, conservati anch’essi a ibid., pp. 184-199; A. D’Amico, I Caracciolini a San Ginesio e la chiesa di S. Maria "in vepretis" con un’attribuzione ...
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BOBBA, Ascanio
Valerio Castronovo
Nacque a Lu Monferrato il 5 marzo 1579 da Mario, feudatario di Terruggia e Rosignano. Il casato dei Bobba, già insigne ai tempi dei marchesi del Monferrato e passato [...] ad Alpignano e l'infeudazione della borgata e delle terre di San Genuario nei pressi di Crescentino e di Montaldo. Seppe quindi dell'alta nobiltà piemontese.
Alla commenda dei SS. Maurizio e Lazzaro si aggiunse, il 24 marzo 1638, la nomina a cavaliere ...
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lazzaro1
làżżaro1 (o làżżero) s. m., ant. – Lebbroso; è un uso antonomastico del nome di Lazzaro, il mendico coperto di piaghe di cui si parla nella parabola del ricco epulone nel Vangelo di s. Luca (16, 19-31), considerato patrono degli ospizî...
transfemminismo s. m. Espressione del femminismo degli inizi del terzo millennio che, rispetto a quelle storiche degli anni Sessanta e Settanta del Novecento, rifiuta il binarismo di genere e, a partire dalle esperienze e dalle posizioni politiche...