BELLUNO
E. Cozzi
(lat. Bellunum)
Cittò del Veneto, capoluogo di provincia. Al centro della Valbelluna, B. fu abitata fin dall'età preromana (lo stesso toponimo potrebbe derivare dal celtico Bellodunum) [...] di B., nella sacrestia di S. Lucano a Paderno a San Gregorio nelle Alpi (proveniente da S. Martino in Valle), nella Emilia and the March of Treviso, 1340-1380, Cambridge 1989; L. Lazzaro, Regio X - Venetia et Histria. Feltria, Supplementa italica, n.s ...
Leggi Tutto
Anatolia
C. Barsanti
(gr. ᾽Ανατολή)
L'Asia Minore, corrispondente grosso modo al territorio asiatico della Rep. di Turchia, iniziò a essere denominata A. (᾽Ανατολή, sinonimo di Oriente) solo a partire [...] private, nuovi centri monastici, come il monastero di S. Lazzaro sul monte Galesio presso Efeso, il monastero di Niceforo al in Lydia, JÖByz 28, 1979, pp. 297-320.
P. Verzone, San Giovanni di Efeso, RendPARA 51-52, 1978-1980, pp. 213-236.
...
Leggi Tutto
Agnello
F. Nikolasch
G. G. Pani
F. Panvini Rosati
SIMBOLOGIA E ICONOGRAFIA
di F. Nikolasch
L'a., al pari della pecora e dell'ariete, è tra i simboli principali dell'arte cristiana, soprattutto come [...] una rappresentazione che presenta analogie con quella della resurrezione di Lazzaro; uno schema simile si trova in un sarcofago decorato a timpani romanici con l'immagine dell'a. si trovano a San Isidoro a León, in Spagna, a Girolles e a Saint ...
Leggi Tutto
L'Africa tardoantica e medievale. Arte copta
Loretta Del Francia Barocas
Mario Cappozzo
di Loretta Del Francia Barocas
Il termine "copto" fu coniato dagli Arabi, i quali, al momento della conquista [...] il VII sec. d.C., mostra invece la Resurrezione di Lazzaro, uno dei temi ricorrenti nelle rappresentazioni e nelle epigrafi delle stele al disotto tiene a bada con l'asta un trampoliere (San Pietroburgo, Ermitage). Al disopra del personaggio, in un ...
Leggi Tutto
ROMA - Pittura
G. Curzi
A. Tomei
La perdita degli apparati decorativi dei grandi cantieri romani del sec. 4°, solo in parte risarcita dalla sopravvivenza di un episodio semiprivato come il mausoleo [...] riconoscimento della 'romanità' della Risurrezione di Lazzaro e dei Ss. Girolamo, Agostino e Andaloro, Il Sogno di Innocenzo III all'Aracoeli, Niccolò IV e la basilica di San Giovanni in Laterano, in Studi in onore di Giulio Carlo Argan, Roma 1984, ...
Leggi Tutto
Vedi RAVENNA dell'anno: 1965 - 1996
RAVENNA (Ravenna, ῾Ραβέννα, ῾Ραουέννα)
F. W. Deichmann
Capitale dell'Impero Romano d'Occidente dal 402-4 al 476; poi del regno di Odoacre e dal 494 del regno ostrogoto; [...] ravennate bizantina, 1958, fasc. I, p. 55 ss.; R. Ballardini, San Giovanni Evangelista a R., in L'Architettura, II, 1956-7, p. 132 Colloquio di Gesù con la Samaritana, 7) Resurrezione di Lazzaro, 8) Preghiera del Fariseo e del Pubblicano, 9) Obolo ...
Leggi Tutto
Vedi CATACOMBE dell'anno: 1959 - 1994
CATACOMBE
E. Coche de La Ferté
Red.
Red.
1. L'espressione ad catacumbas, in catacumbas indicava una zona tra la seconda e la terza colonna miliare sulla via Appia, [...] la pietra del sepolcro ricordata a proposito di Lazzaro e di Gesù). All'interno si svolgono Encicl. Catt., VII, 1951, c. 178 ss., s. v. Ippolito, cimitero di); c. di San Lorenzo o di Ciriaca (G. B. De Rossi, varî articoli in Bull. Arch. Crist., I s., ...
Leggi Tutto
PORTA
M. Bernardini
Il mondo antico lasciò in eredità al Medioevo un numero di p. artisticamente lavorate molto superiore all'esigua quantità degli esemplari oggi superstiti. Si doveva trattare di battenti [...] Passione, continua il ciclo testamentario dalla Risurrezione di Lazzaro alla Pentecoste, sempre con un senso di lettura -New York 1992), Madrid 1992; K. Watson, The First Romanesque Doorway: la Puerta San Esteban, AM, s. II, 10, 1996, 1, pp. 19-30; M. ...
Leggi Tutto
NUOVO TESTAMENTO
L. Hempel
1. Definizione. - I Cristiani hanno chiamato Nuovo Testamento la seconda parte della Bibbia (v.), contrapposta quale testimonianza del "nuovo patto nel sangue di Cristo" (I [...] vedova di Naim 0:10; della figlia di Giairo 1:4; di Lazzaro 53:36; discorso della montagna 3:i; moltiplicazione dei pani 30: , Castelseprio, Venezia 1961; G. Costantini, Le colonne del ciborio di San Marco a Venezia, in Arte Cristiana, 3, 1915; H. v. ...
Leggi Tutto
PORTALE ISTORIATO
Y. Christe
L'idea di ornare l'ingresso di una chiesa con una decorazione sontuosa, intesa a fare immediatamente percepire l'importanza del luogo cui si accede, è documentata già nel [...] de Compostela e al p. dell'Agnello, sul fianco sud di San Isidro a León. Più tardi Vézelay e Autun da una parte facciata del nartece. Nel transetto nord di Autun il p. di S. Lazzaro si apriva direttamente sulla facciata e a La-Charité-sur-Loire, ai ...
Leggi Tutto
lazzaro1
làżżaro1 (o làżżero) s. m., ant. – Lebbroso; è un uso antonomastico del nome di Lazzaro, il mendico coperto di piaghe di cui si parla nella parabola del ricco epulone nel Vangelo di s. Luca (16, 19-31), considerato patrono degli ospizî...
transfemminismo s. m. Espressione del femminismo degli inizi del terzo millennio che, rispetto a quelle storiche degli anni Sessanta e Settanta del Novecento, rifiuta il binarismo di genere e, a partire dalle esperienze e dalle posizioni politiche...