DOLCEBONO, Giovanni Giacomo
Marco Rossi
Nacque probabilmente a Milano (Annali d. Fabbrica..., III, 1880, p. 62) poco prima del 1450 da Ambrogio e compì il suo apprendistato di lapicida presso Giovanni [...] a Milano (Mastro 847: 14 apr. 1496), all'architetto Lazzaro Palazzi per il monastero di S. Angelo (Mastro 850: 2 , pp. 44 s.; R. Schofield, A drawing for Santa Maria presso San Satiro, in Journal of the Warburg and Courtauld Institute, XXXIX (1976), p ...
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PECHEUX, Laurent
Sylvain Laveissière
PÉCHEUX, Laurent. – Nacque a Lione il 17 luglio del 1729 da Martin Pécheux, sarto, e da Benoite Manesson; si hanno notizie di un’unica sorella lionese, che visse [...] Asburgo-Lorena, quest’ultimo dipinto nel 1776 (tutti a San Pietroburgo, Ermitage).
Tra il 1774 e il 1775 Pécheux Il 4 dicembre 1819 fu insignito dell’Ordine dei Ss. Maurizio e Lazzaro dal re Vittorio Emanuele I. Quasi cieco, continuò a dipingere fino ...
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BELLINI, Gentile
Ursula Schmitt
Figlio di Iacopo e di Anna Rinversi, nacque a Venezia probabilmente nei primi mesi del 1429: infatti il 6 febbraio dello stesso anno la madre, nell'imminenza di un parto, [...] il Carpaccio, i due sommi narratori veneziani, insieme con Lazzaro. Bastiani, il Mansueti e il Diana: dovevano rappresentare nell morì il 23 febbr. 1507; M. Sanuto scrive nel suo diario: "Noto ozi fo sepolto a San Zani Polo Zentil Belin".
Il 7 marzo ...
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PIETRO E PAOLO
C. Bertelli
Apostoli e martiri. Già la Lettera detta di Clemente (Il sec.) raccoglie la tradizione romana secondo cui i due apostoli avrebbero subito il martirio insieme; nel IV sec. [...] la roccia è contrapposto a Cristo che fa risuscitare Lazzaro: l'inizio e il compimento della vita cristiana, indicate nella scena dei martirio di Paolo anche in un sarcofago da San Vittore di Marsiglia, che si lega anche per un altro particolare alla ...
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DOLCE, Giovanni Angelo
Giovanna Galante Garrone
Figlio del pittore Pietro, nacque a Savigliano (Cuneo); l'anno di nascita 1540 dato per scontato dal Bonino (1927, p. 81) non ha per ora riscontri documentari, [...] cfr. Leone, 1979, p. 47) nel santuario saviglianese della Sanità (vicina alla Madonna con i ss. Cosma e Damiano di una sua distinta fisionomia, è l'autore della Resurrezione di Lazzaro in S. Pietro a Savigliano e di un gruppo di opere ...
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GONIN, Francesco
Sabrina Spinazzè
Nacque a Torino il 16 nov. 1808 da Giovanni, di Luserna San Giovanni in provincia di Torino, e da Sara Castanier, ginevrina, entrambi di religione valdese.
Si formò [...] de Sellon Benso di Cavour, il generale Ettore Perrone di San Martino, Emma Carolina Decker, il colonnello Ferdinando Maffei. ), della cupola nella basilica magistrale dei Ss. Maurizio e Lazzaro a Torino; mentre nel 1853 e nel 1864 eseguì decorazioni ...
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MANNOZZI, Giovanni (Giovanni da San Giovanni)
Francesco Sorce
Nacque a San Giovanni Valdarno il 20 marzo 1592 dal notaio Giovan Battista di Agnolo, che lo avviò alla carriera notarile e poi a quella [...] a casa di Marta e Maddalena dopo la resurrezione di Lazzaro. Insieme con il M., cui si deve lo schema . Guerrieri Borsoi, Un'eredità e i suoi frutti: opere di G. da San Giovanni e Innocenzo Tacconi nella cappella Baccini in S. Maria dei Monti a Roma ...
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BELLINI, Iacopo
Ursula Schmitt
Nacque a Venezia verso il 1400, da Nicolò. fonditore di stagno. Nell'affresco con la Crocefissione, oggi distrutto, che dipinse nel. 1436 nel duomo di Verona, egli si [...] il B. fu nominato decano della Scuola Grande di San Giovanni Evangelista per il sestiere di San Marco.
Ancora nel 1441 avvenne un fatto che Scuola. In un documento del 7 genn. 1470, concernente Lazzaro Bastiani, il B. è nominato per l'ultima volta. ...
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DE' ROSSI, Matthia
Anna Menichella
Figlio primogenito dell'architetto Marc'Antonio e della sua prima moglie, Emilia Bertioli, nacque a Roma il 14 genn. 1637. Il padre lo introdusse nell'ambiente della [...] nipote di Clemente IX, e di suo cognato Lazzaro Pallavicini. Costui gli chiese i disegni per il -311, 319-321, 353-356 (parzialmente pubblicati in Mirot, 1904); Roma, Arch. d. Acc. di San Luca, vol. 45, f. 144; vol. 166, f. 65; vol. 167, f. 24; ...
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CRISTIANI, Giovanni
Miklos Boscovits
Figlio, forse, del pittore Bartolomeo di Vanni, documentato nel 1356 (Chiappelli, 1900), è probabilmente da identificarsi col Giovanni da Pistoia che. in qualità [...] di una tavola raffigurante l'Annunciazione per la chiesa di S. Lazzaro alle Fornaci presso Pistoia, opera di cui si sono perse le . al C. dal Berenson, 1963), che spetta al Maestro di San Davino; una tavola di predella con busti di Santi nel Museo di ...
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lazzaro1
làżżaro1 (o làżżero) s. m., ant. – Lebbroso; è un uso antonomastico del nome di Lazzaro, il mendico coperto di piaghe di cui si parla nella parabola del ricco epulone nel Vangelo di s. Luca (16, 19-31), considerato patrono degli ospizî...
transfemminismo s. m. Espressione del femminismo degli inizi del terzo millennio che, rispetto a quelle storiche degli anni Sessanta e Settanta del Novecento, rifiuta il binarismo di genere e, a partire dalle esperienze e dalle posizioni politiche...