GAMBERUCCI, Cosimo
Simona Lecchini Giovannoni
, Nacque a Firenze l'8 genn. 1562 (1561 stile fiorentino) nel "popolo" di S. Pier Maggiore da Cristofano di Zanobi calzolaio. Il 7 febbr. 1578 (1577 stile [...] e datato 1610), nel Convito di Ester e Assuero (1612) per la tribuna del duomo di Pisa, nella Resurrezione di Lazzaro nel duomo di San Miniato consegnato dal G. nel 1614 e considerato il capolavoro dell'artista.
Ancora un omaggio a Santi di Tito è ...
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GATTERI, Giuseppe Lorenzo
Patrizia Fasolato
Figlio di Giuseppe e Caterina Zilli, nacque a Trieste il 18 sett. 1829; il nome di battesimo fu scelto in omaggio al padre, ma anche a uno dei suoi migliori [...] ancor oggi esistenti, della rotonda Pancera e della casa di via S. Lazzaro, n. 8. Disegni preparatori per alcune di queste opere sono conservati il conte Brivio, la contessa Arona, il conte San Giuliano e persino Maria Elisabetta di Savoia, allora in ...
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PAMPALONI, Luigi
Elena Marconi
PAMPALONI, Luigi. – Nacque a Firenze, nella parrocchia di S. Lorenzo, il 7 ottobre 1791 da Antonio, modesto negoziante di generi coloniali, e Maddalena Cocchi, terzogenito [...] Leopoldo II inaugurato in quell’anno nella piazza Bonaparte di San Miniato al Tedesco.
Fin dal maggio del 1840 fu (Firenze, Accademia di belle arti), realizzò il Monumento funebre a Lazzaro Papi, collocato nella chiesa di S. Frediano a Lucca. Del ...
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MAINERI, Giovanni Francesco
Federica Veratelli
Nacque a Parma da Pietro, pittore (atto notarile del 1503, in Franceschini, p. 479: "Ioanne Francisco de Mainerii de Parma filio quondam Magistri Petri [...] di Eleonora d'Aragona, "uno santo Agustino e san Francesco" per l'oratorio del castello (ibid.); mentre S. Zamboni, Pittori di Ercole I d'Este: Giovan F. M., Lazzaro Grimaldi, Domenico Panetti, Michele Coltellini, Milano 1975, pp. 10-23, 35 ...
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GRANELLO, Nicola
Gianluca Zanelli
Figlio del pittore Nicolosio e di Margherita, nacque a Genova intorno alla metà del XVI secolo.
La data di nascita dell'artista si deduce dal fatto che nell'aprile [...] del 1583, di Luca Cambiaso insieme con il figlio Orazio, Lazzaro Tavarone e lo scultore Gaspare Forlani, il G. e il XI (1914), pp. 23, 64; E. Cuevas Zarco, Pintores italianos en San Lorenzo El Real de El Escorial (1515-1613), Madrid 1932, pp. 29, ...
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GANDOLFI, Francesco
Linda Kaiser
, Nacque a Chiavari l'8 luglio 1824 da Giovanni Cristoforo e da Teresa Solari. Trascorse l'infanzia nella cittadina ligure e nella villa sulla collina di San Lorenzo [...] 1854 infierì su Genova condusse l'artista a rifugiarsi a San Lorenzo della Costa, dove, durante "quaranta afflittissimi giorni" precedenti si possono individuare nel lavori dei Carlone o di Lazzaro Tavarone, saldano l'arte decorativa di un G. più ...
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PERONI, Giuseppe
Anna Chiara Fontana
– Nacque a Parma nella parrocchia di S. Bartolomeo il 6 maggio 1710 da Luigi, dottore in fisica, e da Maria Maddalena Remesini (o Ramesini), originaria di Colorno.
All’età [...] la Madonna col Bambino e s. Francesco da Paola (1745 ca., San Vitale Baganza, Maestà del Borgo), la teletta ovale con S. Vincenzo de’ Paoli (1751 ca., Piacenza, chiesa di S. Lazzaro) commissionatagli dal cardinale Giulio Alberoni e il Martirio di s. ...
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MARCHIG (Marchi), Giovanni (Giannino)
Rossella Canuti
Nacque il 29 sett. 1897 a Trieste da Giacomo, alto funzionario del Comune, e da Anna Haberleitner di origine stiriana. Fin da piccolissimo il M. [...] suo desiderio di isolamento e meditazione (Orvieto, San Gimignano, Monte Oliveto Maggiore, Volterra, Pisa , alla XV Biennale veneziana, espose la grande tela con la Resurrezione di Lazzaro (Firenze, sacrestia di S. Frediano in Cestello: Masau Dan, p. ...
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FEDELI, Francesco, detto il Maggiotto (Magiotto, Majotto)
Ettore Merkel
Nato a Venezia nel 1738 dal pittore Domenico e da Elena Zuliani, assunse dal padre il soprannome, poi cognomizzato, di Maggiotto. [...] abbraccia la Croce e la Sacra Famiglia nella chiesa dell'isola di San Servolo (ante 1793), alcune Allegorie su tela in una sala di armeno Mesrop Mashtots (1803), custoditi nel convento di S. Lazzaro degli Armeni, e infine la pala coeva con la Nascita ...
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LORENZI, Stoldo (Astoldo)
Maurizia Cicconi
Nacque a Settignano, presso Firenze, tra il 1533 e il 1534 da Gino di Antonio.
Nulla si sa di una sua prima formazione presso Girolamo Macchietti attestata [...] problemi di indagine, fonti letterarie e storiche. Atti del Convegno, Siena-San Quirico d'Orcia 1978, a cura di G. Ragionieri, Firenze 1981, in Artista, II (1990), p. 219; C. Lazzaro, The Italian Renaissance garden: from the conventions of planting, ...
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lazzaro1
làżżaro1 (o làżżero) s. m., ant. – Lebbroso; è un uso antonomastico del nome di Lazzaro, il mendico coperto di piaghe di cui si parla nella parabola del ricco epulone nel Vangelo di s. Luca (16, 19-31), considerato patrono degli ospizî...
transfemminismo s. m. Espressione del femminismo degli inizi del terzo millennio che, rispetto a quelle storiche degli anni Sessanta e Settanta del Novecento, rifiuta il binarismo di genere e, a partire dalle esperienze e dalle posizioni politiche...