CRESPI, Giovanni Battista, detto il Cerano (anche Cerrano e Serrano)
Marco Rosci
Figlio di Raffaele, la mancanza del documento di nascita ne rende incerta, oltre che la data (di cui si tratta in seguito), [...] del Rosario fino al 1798 in S. Lazzaro alle Monache a Milano (Pinacoteca di Brera; 'Arte, XLV (1942), pp. 159-79; XI-VI (1943), pp. 14-38; Varia. El "San Carlos Borromeo", atribuido a C., en el Prado, in Archivo español de arte, XXII (1949), pp. ...
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CALDARA, Polidoro (detto Polidoro da Caravaggio)
Giulietta Chelazzi Dini
M. G. Ciardi Dupré Dal Poggetto
Molto scarsi sono i dati biografici del C., di cui è incerta anche la data della nascita (cfr. [...] , quelli con l'Adorazione dei pastori dell'Accademia di San Fernando a Madrid, e il n. 22473 del Kupferstichkabinett (nn. 498 P e 500 P), il Paesaggio con Resurrezione di Lazzaro nella Kunsthalle di Amburgo (n. 21446), che si collegano alle Storie in ...
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BUONACCORSI (Bonaccorsi), Pietro, detto Perin (o Pierin) del Vaga
Maria Vittoria Brugnoli
Figlio di Giovanni, nacque a Firenze nel 1501. La fonte più attendibile, per la sua biografia, è il Vasari il [...] ospite "ser Raffaello di Sandro, prete zoppo, cappellano di San Lorenzo" (Vasari, V, p. 607): due composizioni ove al 1857, di essa restano: un affresco staccato con la Resurrezione di Lazzaro (nel Victoria and Albert Museum di Londra: Gere, 1960) e ...
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CAMBIASO (Cangiaso), Luca
Bertina Suida Manning
Figlio del pittore Giovanni, nacque il 18 ott. 1527 a Moneglia, ma trascorse la prima giovinezza a San Quirico in Val Polcevera, luogo d'origine della [...] . Accompagnato dal figlio Orazio e dallo scolaro prediletto, Lazzaro Tavarone, il C. ("Luqueto", come è detto nei de L. C., Paris 1929; J. Zarco Cuevas, Pintores italianos en San Lorenzo el Real de el Escorial, 1575-1613, Madrid 1932, ad Indicem; ...
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Adamo ed Eva
S. Esche-Braunfels
Narrano i testi della Genesi: "Dio creò l'uomo a sua immagine; [...] maschio e femmina li creò. Dio li benedisse e disse loro: ''Siate fecondi e moltiplicatevi, riempite [...] di A. ed Eva ad Autun, dove sarebbe stato sepolto Lazzaro, si spiega con il fatto che già nell'arte paleocristiana Skulptur des XIV. Jhs., München 1984.
O. Demus, The Mosaics of San Marco in Venice, II, The Thirteenth Century, Chicago-London 1984.
K ...
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CARPIONI, Giulio
FF . Barbieri
Nato intorno al 1613, quasi certamente a Venezia, verso il 1630 è ad apprendere pittura presso il Padovanino, mostrando di puntare "decisamente in senso classicistico [...] della seconda cappella laterale sinistra della parrocchiale di Monte San Lorenzo (Gambugliano, Vicenza), segnalati dal Maccà (IX, chiesa vicentina di S. Barbara) o nella Resurrezione di Lazzaro (Firenze, coll. Donzelli), in una vastissima serie di ...
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LINCOLN
A. Lawrence
(lat. Lindum)
Città dell'Inghilterra, capoluogo dell'omonima contea, sita all'estremo Nord del Fens District, sul fiume Witham.La città fu colonia romana, sede della legio IX al [...] Testamento e comprendono il Banchetto del ricco Epulone, la Morte di Lazzaro insieme con la rappresentazione di Epulone e dei suoi compagni all' ed è strettamente legato a un altro bestiario conservato a San Pietroburgo (Saltykov-Ščedrin, Lat. Q.v.V. ...
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CARPACCIO (Scarpazo, Scarpazza), Vittore
Franco R. Pesenti
Pittore, figlio di Pietro, nacque in una data che si fa oscillare tra il 1455 e il 1465 (T. Pignatti, Proposte per la data di nascita di V. [...] ritratto del cardinal Bessarione (G. Perocco, La scuola di San Giorgio…, in Venezia e l'Europa, Atti del XVIII Congr suggerimento, il C. l'11 dic. 1508 è designato con Lazzaro Bastiani e Vittore Belliniano quale giudice per la stima degli affreschi ...
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COURTOIS, Guillaume (in Italia Guglielmo Cortese detto il Borgognone)
Simonetta Prosperi Valentini Rodinò
Nacque a Saint-Hippolyte in Borgogna nel 1628 (Pascoli, 1730; ma lo stesso Pascoli, altrove [cfr. [...] alcune perplessità attributive sorgono riguardo alla Resurrezione di Lazzaro dal Tintoretto (Roma, Calcografia nazionale, cat. . 27; C. Monbeig Goguel, Guglielmo Cortese et le Sacrifice d'Aaron à San Marco, in Per A. E. Popham, Parma 1991, pp. 165-77; ...
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FERRARI (de Ferrari, de Ferraris), Defendente
Giovanni Romano
Figlio di Francesco, originario di Chivasso (Torino); non si conoscono gli estremi anagrafici del F., la cui data di nascita dovrebbe risalire [...] 1959, p. 231). Coevi sono i Ss. Gerolamo, Ivo, Lazzaro (siglato e datato), Agostino e la Disputa di Cristo al tempio e committenti alla Sacra: dal XIV al XVI secolo, in La Sacra di San Michele. Storia, arte, restauri, a cura di G. Romano, Torino 1990, ...
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lazzaro1
làżżaro1 (o làżżero) s. m., ant. – Lebbroso; è un uso antonomastico del nome di Lazzaro, il mendico coperto di piaghe di cui si parla nella parabola del ricco epulone nel Vangelo di s. Luca (16, 19-31), considerato patrono degli ospizî...
transfemminismo s. m. Espressione del femminismo degli inizi del terzo millennio che, rispetto a quelle storiche degli anni Sessanta e Settanta del Novecento, rifiuta il binarismo di genere e, a partire dalle esperienze e dalle posizioni politiche...