PACE, Giovanni Battista
Mario Epifani
PACE, Giovanni Battista (Giovan Battista). – Nacque a Roma il 20 febbraio 1650 da Michele, pittore di nature morte noto come Michelangelo di Campidoglio (Epifani, [...] probabili suggestioni da altri pittori contemporanei, quali Lazzaro Baldi (Faldi, 1966); la sensibilità per il pittura di storia: il caso delle tele monumentali dell’Accademia d’arte di San Pietroburgo, in Prospettiva, 2010, nn. 139-140, pp. 167-180; ...
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GRASSO (Grassi), Francesco (Francesco da Verzate, Francesco da Pavia)
Francesco Sorce
Non si conosce la data di nascita di questo pittore originario di Verzate, piccola località dell'Oltrepò pavese, [...] e oro, del solaio della "camminata" del palazzo di Lazzaro Ponzone a Genova. Sempre nello stesso anno il G. Appunti e notizie ricavate da documenti inediti dell'Archivio comunale di Taggia, San Remo 1908, p. 214; G. Bres, Questioni di arte regionale. ...
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GIOVANNI di Pietro da Pisa
Gianluca Zanelli
Non si conosce la data di nascita di questo pittore documentato a Genova dal 1401 al 1423.
La prima notizia relativa a G., figlio di Pietro, risale al 1401, [...] gli scomparti raffiguranti la Trinità e i ss. Antonio Abate e Lazzaro, conservati nella chiesa genovese di S. Maria delle Vigne. Algeri Bambino tra i ss. Giovanni Battista e Antonio Abate (San Simeon, CA, Hearst Castle), firmato e datato "Iohannes de ...
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PIAGGIO, Agostino
Gianluca Zanelli
PIAGGIO, Agostino. – Non si conosce la data di nascita di questo pittore e doratore, originario del borgo di Zoagli, in Liguria nella Riviera di Levante, figlio del [...] 1560, con Giovanni Battista Perolli, e nel 1565, insieme a Lazzaro Calvi (Parma, 1999).
Risale al 20 giugno 1569 il contratto di Gerolamo, l’utilizzo di un podere ubicato presso la frazione di San Pietro di Rovereto di Zoagli (Alizeri, 1874, pp. 436 ...
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LIBERI, Antonio (Antonio da Faenza, Antonio di Mazzone, Antonio Domenichi)
Vaima Gelli
Sono poche le notizie certe su questo pittore e architetto probabilmente originario di Faenza, attivo nella prima [...] il 1526 e il 1530 la sua presenza è documentata a San Severino Marche, dove iniziò i lavori finanziati dal Comune per la perdute. Perduto è pure il cartone con la Resurrezione di Lazzaro che, secondo Valgimigli, il L. avrebbe realizzato per la ...
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BETTOLI, Nicolò (Nicola)
Augusta Ghidina Quintavalle
Figlio di Luigi e di Luigia Salati, nacque a Parma il 3 sett. 1780, e fu il più illustre esponente di una famiglia di artisti. Sebbene non abbia potuto [...] . in Allegri Tassoni, 1954) e il progetto di rifacimento dell'Arco di S. Lazzaro (Parma, racc. Lombardi). L'anno dopo disegna il progetto per il teatro di Borgo San Donnino, compiuto quarant'anni dopo la sua morte, ora demolito (nell'Arch. Comunale ...
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CARLINI, Giulio
Ettore Merkel
Nacque a Venezia il 12 ag. 1826 (Mainella, p. 7) da Bernardo e da Barbara Barotto. La sua prima formazione artistica avvenne nell'Accademia di Belle Arti di Venezia (negli [...] Solferino, torre); Nove generali (Padova, Museo di Solferino e San Martino), La famiglia sabauda (studi a Genova, coll. priv Gloria di s. Martino, S. Martino a cavallo, la Resurrezione di Lazzaro (bozzetto a Venezia, propr. priv.), e Le nozze di Cana ...
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GALIZZI, Luigi
Chiara Basta
Figlio di Giovanni Battista e di Santa Colleoni, nacque il 31 dic. 1838 a Ponte San Pietro, nei pressi di Bergamo. Nel 1850 prese parte al concorso per l'ammissione ai corsi [...] Lombardia (dipinse un S. Giacomo Maggiore), ancora nella chiesa bergamasca di S. Lazzaro (Quattro dottori della Chiesa), a Orzinuovi, vicino a Brescia, e a Ponte San Pietro. Nel 1882 affrescò la cappella di S. Giuseppe nella parrocchiale di Gazzaniga ...
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DE ROSSI, Giovanni Maria (De Rubeis)
Maria Pedroli Bertoni
Poche ed episodiche sono le notizie che si possono riferire allo scultore "Ioannes Maria De Rubeis, seu De Rossi, filius Michaelis Bononiensis". [...] notizia del suddetto che le opere fatte nella Chiesa di San Michele in Bosco", commenta il biografo bolognese Marcello Oretti di S. Pietro il D. fu secondo soltanto al ben più noto Lazzaro Morelli.
Nel marzo 1666 il D., come si apprende dai documenti ...
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GIOVANNI di Guido da Asciano
Michela Becchis
Incerte sono le notizie biografiche relative a questo pittore d'origine senese, attivo in Toscana nella seconda metà del XIV secolo.
La prima notizia riferibile [...] 'orazione nell'orto (Brandi), La resurrezione di Lazzaro e parte della Crocifissione. Lo stile di G , Ancora del Barna pittore delle storie del Nuovo Testamento nella collegiata di San Gimignano, in Bull. senese di storia patria, VII (1936), pp. ...
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lazzaro1
làżżaro1 (o làżżero) s. m., ant. – Lebbroso; è un uso antonomastico del nome di Lazzaro, il mendico coperto di piaghe di cui si parla nella parabola del ricco epulone nel Vangelo di s. Luca (16, 19-31), considerato patrono degli ospizî...
transfemminismo s. m. Espressione del femminismo degli inizi del terzo millennio che, rispetto a quelle storiche degli anni Sessanta e Settanta del Novecento, rifiuta il binarismo di genere e, a partire dalle esperienze e dalle posizioni politiche...