GIOCCHI (Ciocchi), Ulisse
Sabina Brevaglieri
Figlio di Bastiano, di famiglia benestante, nacque a Monte San Savino fra il 1560 e il 1570. La sua intensa attività per chiese e confraternite della città [...] la tela di S. Maria Maddalena, s. Lazzaro vescovo e altri santi, commissionata per S. 29 apr. 1631, e fu sepolto nell'arca di famiglia nella pieve di Monte San Savino.
Fonti e Bibl.: F. Baldinucci, Notizie dei professori del disegno da Cimabue ...
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LAVY (Lavi, Lavie, Lavì)
Valentina Sapienza
Famiglia originaria, con ogni probabilità, della Savoia stabilitasi a Torino nella seconda metà del XVII secolo, dalla quale discesero due generazioni di incisori [...] possedeva con il fratello Anacleto la "vigna Lavi", situata nella valle di San Martino nei pressi di Pecetto Torinese, dove morì l'8 nov. 1803 , 1844: ibid.).
Nominato ufficiale dei Ss. Maurizio e Lazzaro il 1° genn. 1862, morì a Torino il 10 ...
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PACI
Stefano Papetti
– Famiglia originaria di Porto di Fermo (odierna Porto San Giorgio), che gestì per tre generazioni la maggiore manifattura di maioliche attiva ad Ascoli Piceno.
I Paci riuscirono [...] confronti dei giovani ascolani.
Il capostipite, Giorgio, nacque a Porto San Giorgio il 9 gennaio 1753 da Domenico e da Maria Nicolini. verso forme ancora legate al gusto tardo barocco di Lazzaro Giosafatti.
La statua raffigurante S. Biagio con il ...
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DE DOMINICI, Raimondo
Ferdinando Bologna
Nacque a Malta nel 1645 da genitori maltesi dei quali non ci è pervenuto il nome.
La data di nascita di questo pittore, musico e collezionista si ricava dal [...] che in quell'anno egli "pur venne ascritto fra i Confratelli di San Luca". Ve ne sarebbe addirittura un terzo, e assai importante, chiesa, e per una delle quali, la Resurrezione di Lazzaro, precisa anche una data, l'anno 1781, che evidentemente ...
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BARNA (Berna)
Enrico Castelnuovo
Notizie sulla vita e sull'opera di questo pittore senese del sec. XIV sono tramandate dal Ghiberti dall'Anonimo Magliabechiano (o Gaddiano) e dal Vasari. Nessuna delle [...] Agonia nell'orto del Getsemani, la Resurrezione di Lazzaro, l'entrata di Cristo in Gerusalemme, la of Tuscany, London 1960, pp. 20, 138 ss.; E. Carli, Ancora dei Memmi a San Gimignano, in Paragone, XIV (1963), n. 159, pp. 27 ss.; U. Thieme-F. ...
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PEREZ, Augusto
Federica De Rosa
PEREZ, Augusto. – Nacque a Messina il 1° gennaio 1929, da Camillo, funzionario di banca, originario di Caltagirone, e Piera Belluco, milanese.
Nel 1936 si trasferì a [...] Parigi, Londra, Copenaghen, Berlino, Liverpool, Grenoble e San Paolo del Brasile. Da quel momento la sua attività richiama la tradizione iconografica della Resurrezione di Cristo e di Lazzaro (1969, disperso).
Testori, presentando i lavori della fine ...
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FONTANA, Giovanni Battista
Harula Economopoulos
Nacque a Verona nel 1541 da Girolamo, pittore veronese attivo a Trento negli anni del concilio, e da una Caterina di cui si ignora il casato; la data [...] quale il F., abitante con la famiglia nella contrada di San Giovanni in Valle, risulta avere quattordici anni, due in più della scarsità di notizie biografiche (M. Sopher - C. Lazzaro Bruno, Sixteenth-century Italian prints [catal.], Claremont 1978, ...
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PACHER, Friedrich
Silvia Spada Pintarelli
PACHER (Lebenpacher), Friedrich. – Nacque probabilmente a Novacella/Neustift, presso Bressanone/Brixen, nel quarto o quinto decennio del Quattrocento. Il nome [...] centrale, rappresentante la Parabola del ricco epulone e del povero Lazzaro e, nella volta, il Seno di Abramo. In esso , conservate nella parrocchiale di Lagundo/Algund, nella collegiata di San Candido e nel Metropolitan Museum of art di New York. ...
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LORENZI
Maurizia Cicconi
Famiglia di scultori, originari di Settignano, presso Firenze, e attivi nel corso del Cinquecento in Toscana, che ebbe tra i suoi rappresentanti di maggior rilievo Stoldo di [...] Antonio come l'artista che ultimò il Busto di Cosimo I (San Francisco, Fine Arts Museum), descritto come non finito nell'inventario dei in Artista, II (1990), p. 219; C. Lazzaro, The Italian Renaissance garden: from the conventions of planting, ...
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CAREGARO NEGRIN, Antonio
Franco Barbieri
Nacque a Vicenza, il 13 giugno del 1821, da Domenico e dalla seconda moglie, già vedova Quartesan, Maddalena Negrin, cognome aggiunto al proprio dal marito per [...] dic. 1898.
Commendatore, cavaliere dei SS. Maurizio e Lazzaro, fu socio di numerose accademie, del Collegio degli ingegneri a Dante con i grandi italiani (1865), per il colle di San Martino (Desenzano, 1878), per l'ossario piemontese di Montebello, ...
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lazzaro1
làżżaro1 (o làżżero) s. m., ant. – Lebbroso; è un uso antonomastico del nome di Lazzaro, il mendico coperto di piaghe di cui si parla nella parabola del ricco epulone nel Vangelo di s. Luca (16, 19-31), considerato patrono degli ospizî...
transfemminismo s. m. Espressione del femminismo degli inizi del terzo millennio che, rispetto a quelle storiche degli anni Sessanta e Settanta del Novecento, rifiuta il binarismo di genere e, a partire dalle esperienze e dalle posizioni politiche...