PALLAVICINO, Lazzaro Opizio
Silvano Giordano
PALLAVICINO (Pallavicini), Lazzaro Opizio. – Nacque a Genova il 30 ottobre 1719 da Paolo Girolamo, senatore della Repubblica di Genova, e da Giovanna di [...] Serra.
Era pronipote di Opizio e nipote di Lazzaro. I suoi fratelli Giovan Francesco e Giovanni Carlo Maddalena al Corso, chiesa di S. Petronio e nazione Bolognese, Castel San Giorgio detto il Porto di Fermo, Accademia degli Infecondi, città di Cesena ...
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DE MARI, Guglielmo
Jean A. Cancellieri
Era figlio del console Angelerio (e quindi fratello di Ansaldo, ammiraglio della flotta dell'imperatore Federico II), ucciso da Lanfranco Della Turca nel 1187, [...] a detta del cronista Maestro Baftolomeo, egli informò il podestà, Lazzaro di Gerardino di Giandone da Lucca (Annali genovesi, p. dai suoi principali sostenitori, Pagano di Cogorno, Guaracco di San Lorenzo, Enrico Gontardo e Ingone Della Volta, il D. ...
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PONZA DI SAN MARTINO, Alessandro Gustavo Giorgio Filippo Maria
Davide De Franco
PONZA DI SAN MARTINO, Alessandro Gustavo Giorgio Filippo Maria. – Nacque a Cuneo il 6 gennaio del 1810 dal conte Cesare [...] assunzione nell’Ordine cavalleresco dei Ss. Maurizio e Lazzaro, poi dalla decorazione del Gran cordone nel 1865 Traniello, Brescia 1968, ad ind.; G. De Cesare, La Commissione San Martino-Jacini e la riforma dello Stato (1870-71), in Studi parlamentari ...
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FOSCARINI, Sebastiano
Franco Bacchelli
Figlio di Pietro (chiamato sempre dal Sanuto "el dotor", per distinguerlo da un omonimo, figlio di Nicolò, vicesopracomito) e di Chiara Querini Stampalia, nacque [...] il patriarca di Aquileia, cardinal Marino Grimani, e la Comunità di San Vito nel Friuli, e fu poi eletto per due anni di seguito concorenti" (Sanuto, XLIX, col. 97) e il 29 sett. 1530 per proporre alla cattedra padovana di greco Lazzaro Bonamico; fu ...
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GAGGINI, Giuseppe
Caterina Olcese Spingardi
Nacque a Genova il 25 apr. 1791 da Bernardo e da Geronima Daneri. A dodici anni, scrive nel 1903 il Cervetto, al quale si rimanda per la maggior parte delle [...] , la nomina a cavaliere dell'Ordine dei Ss. Maurizio e Lazzaro. Nel 1844, anno in cui fu nominato membro onorario dell'Accademia della famiglia Solei e del marchese Felice di San Tommaso.
Negli anni del soggiorno piemontese mantenne importanti ...
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DELLA ROCCA, Giovanni
Sandra Pileri
Nato a Boscotrecase (Napoli) il 6 giugno 1838 (e non a Gragnano, come spesso affermato) da Antonio e Rosa Salvatore, fu indirizzato dal padre, magistrato, verso gli [...] Succinta relazione sul modo come fu amministrata la sezione San Lorenzo dal 20sett. 1865 al 31 dic. 1866 54. Nel Museo centrale del Risorgimento di Roma si conservano lettere del D. indirizzate a: G. Lazzaro, b. 170, n. 11 (1-13); b. 170, n. 12 (1-7); ...
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GAMBERUCCI, Cosimo
Simona Lecchini Giovannoni
, Nacque a Firenze l'8 genn. 1562 (1561 stile fiorentino) nel "popolo" di S. Pier Maggiore da Cristofano di Zanobi calzolaio. Il 7 febbr. 1578 (1577 stile [...] e datato 1610), nel Convito di Ester e Assuero (1612) per la tribuna del duomo di Pisa, nella Resurrezione di Lazzaro nel duomo di San Miniato consegnato dal G. nel 1614 e considerato il capolavoro dell'artista.
Ancora un omaggio a Santi di Tito è ...
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GATTERI, Giuseppe Lorenzo
Patrizia Fasolato
Figlio di Giuseppe e Caterina Zilli, nacque a Trieste il 18 sett. 1829; il nome di battesimo fu scelto in omaggio al padre, ma anche a uno dei suoi migliori [...] ancor oggi esistenti, della rotonda Pancera e della casa di via S. Lazzaro, n. 8. Disegni preparatori per alcune di queste opere sono conservati il conte Brivio, la contessa Arona, il conte San Giuliano e persino Maria Elisabetta di Savoia, allora in ...
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PAMPALONI, Luigi
Elena Marconi
PAMPALONI, Luigi. – Nacque a Firenze, nella parrocchia di S. Lorenzo, il 7 ottobre 1791 da Antonio, modesto negoziante di generi coloniali, e Maddalena Cocchi, terzogenito [...] Leopoldo II inaugurato in quell’anno nella piazza Bonaparte di San Miniato al Tedesco.
Fin dal maggio del 1840 fu (Firenze, Accademia di belle arti), realizzò il Monumento funebre a Lazzaro Papi, collocato nella chiesa di S. Frediano a Lucca. Del ...
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MAINERI, Giovanni Francesco
Federica Veratelli
Nacque a Parma da Pietro, pittore (atto notarile del 1503, in Franceschini, p. 479: "Ioanne Francisco de Mainerii de Parma filio quondam Magistri Petri [...] di Eleonora d'Aragona, "uno santo Agustino e san Francesco" per l'oratorio del castello (ibid.); mentre S. Zamboni, Pittori di Ercole I d'Este: Giovan F. M., Lazzaro Grimaldi, Domenico Panetti, Michele Coltellini, Milano 1975, pp. 10-23, 35 ...
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lazzaro1
làżżaro1 (o làżżero) s. m., ant. – Lebbroso; è un uso antonomastico del nome di Lazzaro, il mendico coperto di piaghe di cui si parla nella parabola del ricco epulone nel Vangelo di s. Luca (16, 19-31), considerato patrono degli ospizî...
transfemminismo s. m. Espressione del femminismo degli inizi del terzo millennio che, rispetto a quelle storiche degli anni Sessanta e Settanta del Novecento, rifiuta il binarismo di genere e, a partire dalle esperienze e dalle posizioni politiche...