GIOVANARDI, Eugenio
Stefano Arieti
Nacque da Antonio e da Rosa Vecchi a San Faustino, località allora non ancora inglobata nella città di Modena, il 19 giugno 1820. A Modena completò l'istruzione classica [...] ; per 15 anni fu presidente della Società medico chirurgica di Modena. Fu insignito dell'Ordine equestre dei Ss. Maurizio e Lazzaro e nominato cavaliere della Corona d'Italia.
Morì a Modena il 17 febbr. 1896.
Fonti e Bibl.: Modena, Archivio dell ...
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CARRONE (Carron), Felice, marchese di San Tommaso
Carla Bernardi Varvello
Figlio di Alessandro, marchese di San Tommaso, allora intendente del Tesoro in Toscana (morto nel 1816), e di Enrichetta Guasco [...] Fu insignito dell'Ordine gerosolimitano, di quello dei SS. Maurizio e Lazzaro, e di S. Lodovico pel merito civile di Lucca.
Il è stato descritto da G. A. Ricaldone, L'arch. Carrone di San Tommaso (datt. di pp. 338, ibid.). Le serie dell'archivio sono ...
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FREGOSO (Campofregoso), Agostino
Giustina Olgiati
Figlio di Ludovico e di Ginevra Gattilusio di Palamede signore di Enos, nacque durante l'esilio del padre, dopo la deposizione del doge Tommaso Fregoso, [...] particolare nel territorio di Chiavari, al F., a Lazzaro Fregoso, a Melchiorre Doria e a Giuliano Soprani. a stipendio per accorrere nel territorio di Parma in aiuto dei Rosso di San Secondo contro il duca di Milano. Il 18 novembre, in qualità di ...
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GRASSO (Grassi), Francesco (Francesco da Verzate, Francesco da Pavia)
Francesco Sorce
Non si conosce la data di nascita di questo pittore originario di Verzate, piccola località dell'Oltrepò pavese, [...] e oro, del solaio della "camminata" del palazzo di Lazzaro Ponzone a Genova. Sempre nello stesso anno il G. Appunti e notizie ricavate da documenti inediti dell'Archivio comunale di Taggia, San Remo 1908, p. 214; G. Bres, Questioni di arte regionale. ...
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DEL SANTO, Andrea Carlo
Walter Polastro
Figlio di Angelo, generale dei Regno di Sardegna e allora ufficiale nel battaglione Real Navi, e di Rosa Millelire, che apparteneva ad una famiglia di notevoli [...] azione, la nomina ad ufficiale dei Ss. Maurizio e Lazzaro. Divenuto sottocapo di stato maggiore dell'ammiraglio Persano, partecipò ) da Napoli a Rio de Janeiro, Melbourne, Yokohama, San Francisco, Callao, Valparaiso, Montevideo, Tangeri fino a La ...
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DI NEGRO, Ansaldo
Giovanni Nuti
Figlio di Enrico, nacque nella seconda metà del sec. XII a Genova.
Il padre Enrico, autorevole esponente del Comune negli anni di passaggio dal regime consolare a quello [...] fornita dal podestà in carica, il lucchese Lazzaro di Gerardino di Giandone, e all'appoggio Reynolds, ibid., VI, 1-3, Genova 1951-53, ad Indicem; Le carte del monastero di San Siro di Genova (952-1224), a cura di A. Basili-L. Pozza, Genova 1974, doc ...
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FOGAZZARO, Giuseppe
Franco Cambi
Nacque a Bergamo il 6 nov. 1813 da Antonio e da Maria Teresa Innocenti Mazzi; nel 1817 si trasferì con la famiglia a Vicenza, città di origine del padre, e lì frequentò [...] 10 giugno 1898 la commenda dell'Ordine dei ss. Maurizio e Lazzaro.
In questa vita "nascosta e tranquilla", contrassegnata da fede, fino a maggio, venne confinato sull'isola lagunare di San Michele, ma subì la persecuzione politica con serenità. Quindi ...
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PAITONI, Giovanni Battista
Nelli Elena
Vanzan Marchini
PAITONI, Giovanni Battista. – Nacque a Venezia il 6 febbraio 1703 da Bortolomio e da Francesca Santinelli.
Della numerosa prole della coppia va [...] mediche straniere.
All’ospedale di S. Lazzaro e Mendicanti avviò la prima inoculazione sperimentale Rialto, reg. 434, parrocchia di S. Maurizio, cc. n.n.; Provveditori e Sopraprovveditori alla Sanità, b. 564, 585, cc. n.n.; b. 583 reg.1; bb. 587, 590 ...
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GUINIGI, Bartolomeo
Franca Ragone
Quarto dei figli maschi di Francesco di Lazzaro, nacque forse dal matrimonio con Filippa di Arbore Serpenti, all'inizio degli anni Settanta del XIV secolo.
Della sua [...] con 1000 fanti e 60 cavalieri la torre di San Giuliano che i Pisani avevano occupato: in quell' aveva avuto luogo la divisione dei beni tra il G. e i suoi fratelli Lazzaro, Antonio e Paolo (un altro fratello, Roberto, era già morto); in base a ...
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PALLAVICINO, Opizio
Antonio Menniti Ippolito
PALLAVICINO (Pallavicini), Opizio. – Nacque a Genova il 13 o il 15 ottobre 1632, da Gianfrancesco e da Aurelia di Lazzaro Spinola (così Weber-Becker, 1999, [...] della famiglia, e soprattutto un altro influente consanguineo, Lazzaro Pallavicino (che fu creato cardinale nel 1669). Le forse al 1657.
Assunse poi incarichi di governo nelle città di San Severino Marche (1659), Rieti (1661), Fabriano (1662), Orvieto ...
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lazzaro1
làżżaro1 (o làżżero) s. m., ant. – Lebbroso; è un uso antonomastico del nome di Lazzaro, il mendico coperto di piaghe di cui si parla nella parabola del ricco epulone nel Vangelo di s. Luca (16, 19-31), considerato patrono degli ospizî...
transfemminismo s. m. Espressione del femminismo degli inizi del terzo millennio che, rispetto a quelle storiche degli anni Sessanta e Settanta del Novecento, rifiuta il binarismo di genere e, a partire dalle esperienze e dalle posizioni politiche...