AIGUEBLANCHE, Giuseppe Angelo Maria Carron di San Tommaso marchese di
Carlo Baudi di Vesme
Nacque a Torino il 4 ott. 1718, settimo figlio di Giuseppe Gaetano Giacinto, ministro di stato, e di Vittoria [...] , per la prima volta, rapporti diplomatici con la Russia e la Turchia.
Già insignito della Gran Croce dei SS. Maurizio e Lazzaro, l'A. fu nominato il 17 nov. 1780 cavaliere dell'ordine supremo della SS. Annunziata, terzo della sua famiglia, il che ...
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PEPE, Francesco
Pasquale Palmieri
PEPE, Francesco. – Nacque a Civita del Molise, in diocesi di Guardalfiera, il 17 febbraio 1684 da Michelangelo e da Vittoria Viola.
All’età di dieci anni fu condotto [...] di adepti, trovando nella Lettera apologetica del principe di San Severo Raimondo di Sangro un chiaro manifesto ideologico. elogiativa sono confermate dalla relazione del nunzio apostolico Lazzaro Opizio Pallavicino che, il giorno successivo alla ...
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GIOVANNI di Pietro da Pisa
Gianluca Zanelli
Non si conosce la data di nascita di questo pittore documentato a Genova dal 1401 al 1423.
La prima notizia relativa a G., figlio di Pietro, risale al 1401, [...] gli scomparti raffiguranti la Trinità e i ss. Antonio Abate e Lazzaro, conservati nella chiesa genovese di S. Maria delle Vigne. Algeri Bambino tra i ss. Giovanni Battista e Antonio Abate (San Simeon, CA, Hearst Castle), firmato e datato "Iohannes de ...
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GIUSTINIAN, Francesco
Giuseppe Gullino
Primo dei quattro figli maschi di Giovanni di Francesco e di Bianca Morosini di Giovanni di Alvise, nacque il 12 genn. 1628 a Venezia, nel bel palazzo a S. Vidal [...] . Le gloriose vittorie ai Dardanelli di Lazzaro Mocenigo e Lorenzo Marcello, tra 1656 e erede il fratello Paolo e volle essere sepolto presso il padre, nell'isola di San Clemente, dove è tuttora leggibile l'iscrizione funebre.
Il G. morì a Madrid ...
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PIAGGIO, Agostino
Gianluca Zanelli
PIAGGIO, Agostino. – Non si conosce la data di nascita di questo pittore e doratore, originario del borgo di Zoagli, in Liguria nella Riviera di Levante, figlio del [...] 1560, con Giovanni Battista Perolli, e nel 1565, insieme a Lazzaro Calvi (Parma, 1999).
Risale al 20 giugno 1569 il contratto di Gerolamo, l’utilizzo di un podere ubicato presso la frazione di San Pietro di Rovereto di Zoagli (Alizeri, 1874, pp. 436 ...
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CESARI, Zenocrate
Marina De Marinis
Nacque a Osimo (Ancona) il 9 agosto del 1811 da Vitale, che era segretario comunale, e da Carola Frezzini, figlia di un piccolo industriale proprietario di una filanda. [...] straordinario presso il comune di Osimo; nel 1863 egli veniva nominato cavaliere dell'Ordine dei SS. Maurizio e Lazzaro; la stessa Repubblica di San Marino, per la quale il C. aveva sostenuto l'ufficio di incaricato d'affari presso il governo ...
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LIBERI, Antonio (Antonio da Faenza, Antonio di Mazzone, Antonio Domenichi)
Vaima Gelli
Sono poche le notizie certe su questo pittore e architetto probabilmente originario di Faenza, attivo nella prima [...] il 1526 e il 1530 la sua presenza è documentata a San Severino Marche, dove iniziò i lavori finanziati dal Comune per la perdute. Perduto è pure il cartone con la Resurrezione di Lazzaro che, secondo Valgimigli, il L. avrebbe realizzato per la ...
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PALMARO, Gerolamo
Luca Beltrami
PALMARO, Gerolamo. – Nacque a Genova, o con meno probabilità a Sanremo, attorno alla metà del XV secolo da Giovan Francesco, discendente da una famiglia di mercanti sanremesi [...] lo nominò commissario insieme con Paolo Lercari, Lazzaro Lomellini e Tommaso Giustiniani nella spedizione guidata da 674; G. Rossi, Storia della città di San Remo, Sanremo 1867, p. 175; C. Da Prato, Guida di San Remo, Sanremo 1876, pp. 196-198; G. ...
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BETTOLI, Nicolò (Nicola)
Augusta Ghidina Quintavalle
Figlio di Luigi e di Luigia Salati, nacque a Parma il 3 sett. 1780, e fu il più illustre esponente di una famiglia di artisti. Sebbene non abbia potuto [...] . in Allegri Tassoni, 1954) e il progetto di rifacimento dell'Arco di S. Lazzaro (Parma, racc. Lombardi). L'anno dopo disegna il progetto per il teatro di Borgo San Donnino, compiuto quarant'anni dopo la sua morte, ora demolito (nell'Arch. Comunale ...
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GRIMALDI, Onorato
Alice Raviola
Nacque intorno al 1520 in un luogo imprecisato, secondogenito di Renato e di Tomasina Lascaris di Briga, figlia di Pietro e di Bartolomea dei marchesi di Ceva. Il padre [...] d'Alluys, e Claudia al pinerolese Bonifacio Truchietto, consignore di San Martino.
Dopo la morte di Carlo II (1553), il nomina del G. a "gran hospitaliere" dei Ss. Maurizio e Lazzaro. Negli stessi anni, insieme con il Provana di Leinì, partecipò alle ...
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lazzaro1
làżżaro1 (o làżżero) s. m., ant. – Lebbroso; è un uso antonomastico del nome di Lazzaro, il mendico coperto di piaghe di cui si parla nella parabola del ricco epulone nel Vangelo di s. Luca (16, 19-31), considerato patrono degli ospizî...
transfemminismo s. m. Espressione del femminismo degli inizi del terzo millennio che, rispetto a quelle storiche degli anni Sessanta e Settanta del Novecento, rifiuta il binarismo di genere e, a partire dalle esperienze e dalle posizioni politiche...