CONTRUCCI, Pietro
Nidia Danelon Vasoli
Nato il 27 genn. 1788 a Calamecca (frazione di Piteglio), nella montagna pistoiese, da Giovannantonio e Maria Pocci, in una famiglia di condizioni economiche assai [...] vescovo di Pistoia e Prato F. Toli lo mandò a predicare a San Giusto, fatica quanto mai ingrata per il C. che non ebbe , Vittorio Emanuele II lo nominasse cavaliere dei SS. Maurizio e Lazzaro. Gli eventi del '59, dal matrimonio di Clotilde di Savoia ...
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PERSANO, Carlo Pellion conte di
Mariano Gabriele
PERSANO, Carlo Pellion conte di. – Nacque a Vercelli, allora provincia di Novara, l’11 marzo 1806, primogenito di Luigi e di Maria Cristina De Rege di [...] 2 al 18 settembre. L’11 ottobre entrò nella baia di San Francisco, da dove ripartì per il Messico e per Monterrey, il re lo nominò ufficiale dell’Ordine dei Ss. Maurizio e Lazzaro per particolari benemerenze e nel maggio 1857 lo zar Alessandro I gli ...
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DEMIN, Giovanni
Fernando Mazzocca
Nacque a Belluno il 24 ott. 1786 dal conciapelli Giuseppe e da Lucia Schiochet, governante presso Francesco Maria Colle, professore nell'ateneo di Padova e successivamente [...] Paolo Filippi. Passato poi sotto la protezione dei Falier di San Vitale, già mecenati di A. Canova, venne inviato nel di Paderno del Grappa (1824); la pala della Resurrezione di Lazzaro in S. Giustina a Villagrande di Auronzo (1827), lodatissima ...
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LEINÌ (Leynì), Andrea Provana signore di
Andrea Merlotti
Figlio di Giacomo di Leinì, importante figura della corte del duca Carlo II di Savoia, e di Filiberta de la Ravoire, nacque intorno al 1520, [...] genovese. Figlia del patrizio genovese Francesco Spinola di San Luca, signore di Garessio, e di Benedetta Del il L. grand'ammiraglio dell'allora istituito Ordine dei Ss. Maurizio e Lazzaro. In realtà, il L. non si occupò molto della nuova carica, e ...
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GRIMALDI, Nicolò
Calogero Farinella
Nacque a Genova, da Agostino e da Bettina Centurione Becchignone di Niccolò.
Le notizie sulla sua giovinezza e sull'inizio dell'attività pubblica sono inficiate dalla [...] controllo imperiale e spagnolo, a fianco dei fratelli, Paolo e Lazzaro, e del padre, che fin dai primi anni del secolo 1572 il G. aveva acquistato le case appartenute ai principi di San Severino situate nel seggio di Nido a Napoli, mentre il 3 ...
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DOLCEBONO, Giovanni Giacomo
Marco Rossi
Nacque probabilmente a Milano (Annali d. Fabbrica..., III, 1880, p. 62) poco prima del 1450 da Ambrogio e compì il suo apprendistato di lapicida presso Giovanni [...] a Milano (Mastro 847: 14 apr. 1496), all'architetto Lazzaro Palazzi per il monastero di S. Angelo (Mastro 850: 2 , pp. 44 s.; R. Schofield, A drawing for Santa Maria presso San Satiro, in Journal of the Warburg and Courtauld Institute, XXXIX (1976), p ...
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PECHEUX, Laurent
Sylvain Laveissière
PÉCHEUX, Laurent. – Nacque a Lione il 17 luglio del 1729 da Martin Pécheux, sarto, e da Benoite Manesson; si hanno notizie di un’unica sorella lionese, che visse [...] Asburgo-Lorena, quest’ultimo dipinto nel 1776 (tutti a San Pietroburgo, Ermitage).
Tra il 1774 e il 1775 Pécheux Il 4 dicembre 1819 fu insignito dell’Ordine dei Ss. Maurizio e Lazzaro dal re Vittorio Emanuele I. Quasi cieco, continuò a dipingere fino ...
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BELLINI, Gentile
Ursula Schmitt
Figlio di Iacopo e di Anna Rinversi, nacque a Venezia probabilmente nei primi mesi del 1429: infatti il 6 febbraio dello stesso anno la madre, nell'imminenza di un parto, [...] il Carpaccio, i due sommi narratori veneziani, insieme con Lazzaro. Bastiani, il Mansueti e il Diana: dovevano rappresentare nell morì il 23 febbr. 1507; M. Sanuto scrive nel suo diario: "Noto ozi fo sepolto a San Zani Polo Zentil Belin".
Il 7 marzo ...
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GUIDO da Siena
Walter Angelelli
Nessun documento può essere riferito a questo pittore attivo nel XIII secolo, noto esclusivamente per la firma apposta sulla grande tavola con la Madonna in trono col [...] Trasfigurazione, l'Entrata in Gerusalemme e la Resurrezione di Lazzaro della Pinacoteca nazionale di Siena (nn. 4 e 8 dell'economia moderna (catal., Roma), a cura di A. Tomei, Azzano San Paolo-Roma 2002, pp. 122-130; Enc. dell'arte medievale, VII, ...
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DATI, Giuliano
G. Curcio
Paola Farenga
Nacque a Firenze verso il 1445 da Cecilia di Filippo Mazzuoli e da Domenico di Bardo, discendente del ramo della famiglia che ha il capostipite in Manetto di [...] la nomina da parte di Leone X a vescovo di San Leone in Calabria - diocesi anomala in quanto priva di fedeli da segnalare che è forse da attribuirsi al D. la Resuscitazione di Lazzaro, stampata a Roma dopo il 1500 e conservata presso la Bibl. ...
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lazzaro1
làżżaro1 (o làżżero) s. m., ant. – Lebbroso; è un uso antonomastico del nome di Lazzaro, il mendico coperto di piaghe di cui si parla nella parabola del ricco epulone nel Vangelo di s. Luca (16, 19-31), considerato patrono degli ospizî...
transfemminismo s. m. Espressione del femminismo degli inizi del terzo millennio che, rispetto a quelle storiche degli anni Sessanta e Settanta del Novecento, rifiuta il binarismo di genere e, a partire dalle esperienze e dalle posizioni politiche...