Figlio dello scultore Giannino e di Livia Bolla, nacque a Milano il 22 aprile del 1913. Egli si laureò in architettura al Politecnico di Milano nel 1937, e da quell'anno iniziò la sua collaborazione con [...] 25-28; Chiesa e quartiere, 1959, nn. 9-10, pp. 45-51); nel 1961, l'edificio per esposizione e stabilimento di mobili Gavina a SanLazzaro di Savena nei pressi di Bologna (Domus, 1961, n. 385, pp. 5-10); nel 1965, il padiglione della R.A.I. alla Fiera ...
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GIOVANNI d'Alemagna
Maria Elena Massimi
Non si conosce la data di nascita di questo pittore attivo nella prima metà del Quattrocento, cognato e collaboratore del muranese Antonio Vivarini.
Problematica [...] da quello di Vivarini.
Il 16 maggio 1448 i due cognati stipularono con Francesco Capodilista e Francesco da SanLazzaro, esecutori delle volontà testamentarie di Antonio Ovetari, un contratto per la decorazione a fresco della cappella dei Ss ...
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ERRANTE, Vincenzo
Roberta Ascarelli
Nacque a Roma il 12 febbr. 1890 da Celidonio, dei baroni palermitani di Vannella e Calasia, e da Maria Rosmini.
La famiglia paterna poteva vantare accanto ad una [...] che ad essa avvinse, con nodi rimasti poi indissolubili, la mia giovinezza irrequieta" (V. Errante, Introduzione a C. di SanLazzaro, L'anima tedesca, Moena 1942, p. V).
Il romanticismo tedesco, nella sua complessità, offre all'E., come del resto ...
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BERTI PICHAT, Carlo
Carlo Poni
Nacque a Bologna il 30 dic. 1799 da Anna Berti e Jean-Baptiste Pichat,ufficiale dell'esercito napoleonico. Educato nel collegio S. Luigi di Bologna, si iscrisse in seguito [...] venti anni, in seguito alla morte dello zio materno Andrea, il B. ereditò vasti possedimenti nel vicino contado di SanLazzaro, con l'obbligo di aggiungere il nome Berti a quello Pichat. L'amministrazione dei poderi ereditati offrirono un largo campo ...
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COSSELLI, Domenico
Alessandra Cruciani
Nacque a Parma il 27 maggio 1801 da Alessandro e da Fiorita Borelli. Giovinetto, studiò canto e dopo una parentesi di studi ecclesiastici e di lavoro come sellaio [...] rimangono versi di gusto bernesco, graziosi e piacevoli. Occupò, inoltre, un posto di magistrato nel limitrofo paese di Marore.
Morì a SanLazzaro Parmense il 9 nov. 1855.
Bibl.: M. Leoni, Prose, Parma 1843, pp. 197 ss., 205 s.; F. Regli, Diz. biogr ...
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POLLASTRI, Augusto
Roberto Regazzi
– Nacque l’11 maggio 1877 a Bologna, primogenito di Cesare, bracciante agricolo originario di Colunga (frazione di SanLazzaro di Savena nel Bolognese), e di Clelia [...] , Museo della Storia - Pechino 26 maggio - 2 giugno 2000, Perugia 2000, p. 134; M. Pollastri, Gaetano Pollastri: una biografia, San Giovanni in Persiceto 2002; Il suono di Bologna: la grande liuteria bolognese tra ’800 e ’900. Eventi dedicati al ...
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AGANOOR, Vittoria
Antonio Russi
Nacque a Padova il 26 maggio 1855 da Edoardo e da Giuseppina Pacini.
La famiglia paterna, di origine armena, era emigrata in Persia e di lì poi in India nella prima metà [...] non ultima del loro trasferimento da Parigi a Venezia fu il desiderio di essere vicini ai mechitaristi dell'isola di SanLazzaro, con i quali la famiglia fu in stretti rapporti. Molti libri della congregazione furono stampati per conto degli Aganoor ...
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BERTELLI, Luigi
Giorgio Di Genova
Nacque il 19 dic. 1833 (e non il 27 dic. 1832, come taluni riportano erroneamente) a Caselle, frazione a settentrione di SanLazzaro di Savena, nella tenuta dei conti [...] e non perdere tempo in studi inutili che non conducono direttamente a questo scopo" (Raimondi).
Dei suoi nove figli, Flavio (SanLazzaro di Savena 15 ag. 1865-Rimini 29 dic. 1941) si dedicò alla pittura, dapprima sotto gli insegnamenti del padre, poi ...
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AMIDANO, Giulio Cesare
Armando O. Quintavalle
Figlio di Luigi, e chiamato anche Pomponio perché confuso con un suo fratello che faceva il notaio. Nacque a Parma nel 1566; discepolo di Gerolamo Bedoli, [...] sono le notizie biografiche: la data su qualche dipinto e il ricordo che nel 1628 affrescò sul cosiddetto arco di SanLazzaro, sulla via Emilia, eretto per le nozze di Odoardo Farnese con Margherita de' Medici, la vittoria dei Parmigiani su Federico ...
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CABOTO (Cabot, Cabotte, Cabotto, Cavocto, Gabot, Gaboto, Gavoto, Gavotta, Gabote, Kabott, Kabotto, Ca' Botto, Chiabotto, Shabot, Tabot, Talbot)
Ugo Tucci
Si ignora tutto della nascita di Giovanni C., [...] sosta di durata imprecisabile s'addentrò nella baia, finché il 6 aprile non raggiunse, a sessanta leghe, un "porto di SanLazzaro", sull'identità del quale gli studiosi non hanno trovato l'accordo.
Prima di salpare da Santa Caterina il C. si liberò ...
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lazzaro1
làżżaro1 (o làżżero) s. m., ant. – Lebbroso; è un uso antonomastico del nome di Lazzaro, il mendico coperto di piaghe di cui si parla nella parabola del ricco epulone nel Vangelo di s. Luca (16, 19-31), considerato patrono degli ospizî...
transfemminismo s. m. Espressione del femminismo degli inizi del terzo millennio che, rispetto a quelle storiche degli anni Sessanta e Settanta del Novecento, rifiuta il binarismo di genere e, a partire dalle esperienze e dalle posizioni politiche...