DI NEGRO, Negrone
Enrico Stumpo
Nacque a Genova, intorno al 1530, da Filippo, mercante e banchiere, appartenente ad una delle più antiche e nobili famiglie cittadine, già divisa nel sec. XIII in almeno [...] tempo per partecipare ai suoi successi: alla vittoria di San Quintino, che pose fine al conflitto fra Spagna e in precedenza, infine creato cavaliere dei Ss. Maurizio e Lazzaro. Una simile ascesa ovviamente gli provocò numerosi avversari e nemici ...
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DORIA (Doria di Cirié e del Maro), Carlo Alessandro
Enrico Stumpo
Nacque a Torino nel 1678 dal marchese Giovanni Gerolamo, gran maestro della Casa reale, commendatore dell'Ordine dei Ss. Maurizio e [...] Lazzaro, cavaliere di quello dell'Annunziata, e da Claudia Margherita Scaglia di Verrua, dama d'onore della duchessa. l'occupazione da parte del duca delle terre abbaziali di San Benigno, antico feudo pontificio, aveva riacutizzato vecchi e nuovi ...
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DESIMONI, Bianca
Giovanni Assereto
Nacque a Milano il 21 ott. 1800 da Carlo, ufficiale napoleonico morto prematuramente, e da Anna Opizzi.
Trascorse con la madre, in ristrettezze economiche, gli anni [...] Nel 1835 i coniugi Rebizzo si stabilirono a Genova, quando Lazzaro già s'era messo in cattiva luce, per le sue a palazzo Pallavicini in via Carlo Felice, o nella splendida villa di San Vito alla Foce acquistata dal Rubattino.
Nel salotto, di cui la ...
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MAGNOLFI, Gaetano
Fabio Zavalloni
Nacque a Prato il 12 nov. 1786 da Vincenzo e da Maria Anna Guasti. Il padre, esperto falegname, lavorava nella propria bottega anche le spole e i rastrelli per la tessitura [...] bottega paterna si aggiunsero via via una ferriera a San Marcello, un negozio di vernici, alcune drogherie, Emanuele II della croce di cavaliere dell'Ordine dei Ss. Maurizio e Lazzaro. Due mesi più tardi, il sovrano acconsentì alla richiesta del M. ...
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PIETRO
Guido Cariboni
(Pietro V). – Non sono noti il tempo della sua nascita e la famiglia di provenienza. Tarde tradizioni storiografiche gli attribuiscono di volta in volta origini vercellesi o pavesi [...] interventi a favore di istituzioni ecclesiastiche pavesi fra i quali il monastero femminile del Senatore, l’ospedale di S. Lazzaro presso San Pietro in Verzolo e la canonica di S. Maria Gualtieri. Fu inoltre coinvolto da papa Alessandro III in una ...
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FIESCHI, Opizzo
Giovanni Nuti
Appartenente al ramo ligure dei conti di Lavagna, nacque nella prima metà del sec. XIII.
Non conosciamo i nomi dei genitori del F., tuttavia è opinione comunemente accettata [...] aiuto di Antiochia. Nell'ottobre del 1254 egli risulta presente a San Giovanni d'Acri.
Morto Innocenzo IV, il successore di questo, il F. vide tolto alla sua giurisdizione il priorato di S. Lazzaro di Tripoli (13 genn. 1262).
Nel 1264 il F. risulta ...
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PINI, Carlo
Filippo Lovison
PINI, Carlo (in religione Ermenegildo Alessandro). – Nacque a Milano il 17 giugno 1739 da Domenico e da Maddalena Venini, di famiglia agiata.
Dopo avere frequentato per sette [...] anche ai musei di Pavia – coadiuvando l’abate Lazzaro Spallanzani – e di Mantova, provvedendoli di nuovi , Il Padre E. P. e il primo Pantheon lombardo: la parrocchiale di San Giuseppe a Seregno, in Barnabiti Studi, XIII (1996), pp. 133-238 (con ...
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LUZI, Filippo (Luzzi, Luti)
Alessandra Rossi
Nacque a Montecompatri, presso Roma, il 5 luglio 1665 da Carlo e da Maria Giulia Leonori e fu battezzato con il nome di "Petrus Paulus Philippus Lutij" il [...] 'Ultima Cena per il refettorio nel convento agostiniano di San Gregorio da Sassola presso Tivoli; nello stesso complesso oggi dispose un lascito di 25 scudi per la cappella di S. Lazzaro nella chiesa dell'Accademia, costituito da un censo a lui dovuto ...
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FEDELE da San Biagio (al secolo Matteo Sebastiano Palermo Tirrito)
Gioacchino Barbera
Nacque a San Biagio Platani (Agrigento) il 18 genn. 17 17 da Nicola Palermo e Maria Tirrito. Come egli stesso racconta [...] di Ciminna - l'Assunzione di Maria, la Resurrezione di Lazzaro, il Martirio di s. Vito, l'Apparizione di Gesù familiari sopra la pittura difesa ed esaltata dal p. Fedele da San Biagio pittore cappuccino col sig. avvocato d. Pio Onorato... (Palermo ...
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GALIZZI, Giovanni Battista
Chiara Basta
Figlio di Luigi e Selene Scuri, entrambi pittori, nacque a Bergamo il 17 maggio 1882. Nel 1896 si iscrisse all'Accademia Carrara, diretta in quel momento da Cesare [...] di S. Lazzaro; a questo momento vanno anche riferiti la Natività e la Resurrezione di Lazzaro affrescati nella cappella di Selvino; del 1932 sono le lunette nella nuova parrocchiale di Ponte San Pietro; del 1934-35, la Via Crucis in S. Anna a ...
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lazzaro1
làżżaro1 (o làżżero) s. m., ant. – Lebbroso; è un uso antonomastico del nome di Lazzaro, il mendico coperto di piaghe di cui si parla nella parabola del ricco epulone nel Vangelo di s. Luca (16, 19-31), considerato patrono degli ospizî...
transfemminismo s. m. Espressione del femminismo degli inizi del terzo millennio che, rispetto a quelle storiche degli anni Sessanta e Settanta del Novecento, rifiuta il binarismo di genere e, a partire dalle esperienze e dalle posizioni politiche...