ENZO (Enzio, Enrico) di Svevia, re di Sardegna
Antonio I. Pini
Nacque, forse a Cremona, nella prima metà del sec. XIII; figlio naturale dell'imperatore Federico II di Svevia, che lo legittimò e creò [...] ingrossato dalle acque: da qui verso Modena la ritirata si trasformò in rotta disastrosa. Lo stesso E., giunto in località SanLazzaro, alle porte di Modena, fu rovesciato da cavallo e venne ben presto catturato. Alla fine della giornata i Bolognesi ...
Leggi Tutto
ESTE, Taddeo d'
Franco Rossi
Figlio di Azzo di Francesco di Bertoldo, appartenente al ramo cadetto dei marchesi d'Este che riconosceva la sua origine in Francesco (m. 1312), secondogenito di Obizzo [...] , dovette arrendersi allo Sforza, complice anche il tradimento di un suo ufficiale che aprì ai Milanesi la porta di SanLazzaro. Caduta la rocca, ritenuta fino a quel momento inespugnabile, l'intera città venne immediatamente occupata, senza che vi ...
Leggi Tutto
FORTEBRACCI, Bernardino
Franco Rossi
Figlio del conte di Montone Carlo di Andrea, detto Braccio da Montone, e presumibilmente della prima moglie di questo, Anna Colonna, nacque intorno al 1441 forse [...] del forzato salasso subito, il F., a detta dei cronisti coevi, sembrò guarire definitivamente dal "morbo di SanLazzaro" che da tempo lo tormentava. Dopo poche settimane, completamente rimessosi dalle ferite subite, poteva camminare tranquillamente ...
Leggi Tutto
GRATI, Giacomo
Enrico Angiolini
Nacque, probabilmente nel 1411, a Bologna, da Pellegrino (nato nel 1383 e morto nel 1437) e da Bartolomea Clarissimi, secondogenito di quattro figli (gli altri, nell'ordine, [...] all'arte dei pellicciai bolognese e aveva radicati possessi nel contado in Castel de' Britti (oggi località del comune di SanLazzaro di Savena, in provincia di Bologna). L'ascesa politica del G. si svolse nel quadro delle tormentate vicende della ...
Leggi Tutto
MANFREDI, Guido Antonio
Isabella Lazzarini
Signore di Faenza con i fratelli Astorgio (II) e Gian Galeazzo (II), nacque da Gian Galeazzo (I) di Astorgio (I) e da Gentile di Galeotto Malatesta. Le cronache [...] occasione i due fratelli Manfredi si collegarono concordemente con essa; battuti il 28 ag. 1435 al rio Sanguinario, fra Imola e SanLazzaro, Astorgio fu fatto prigioniero da N. Piccinino (fu liberato solo a marzo del 1436) e il M. fu privato di ...
Leggi Tutto
PONTELLO
Michele Lungonelli
– Famiglia di costruttori edili originaria del Friuli trapiantata a Firenze negli anni del primo conflitto mondiale, operò nel campo dell’edilizia pubblica e privata divenendo [...] per azioni, Roma 1984, I, pp. 1098 e 1382, II, pp. 1682 e 2530. Sul coinvolgimento nella gestione dell’A. C. Fiorentina si veda S. Picchi, Fiorentina: 80 anni di storia. Il gioco, i personaggi, la città, SanLazzaro di Savena 2006, pp. 315-352. ...
Leggi Tutto
FANTI, Erminio
Anna Coccioli Mastroviti
Nacque a Parma il 16 genn. 1821 da Ferdinando e da Angela Bonini. Si formò all'Accademia parmense di belle arti dove fu allievo del paesaggista e scenografo Giuseppe [...] Scena delle Alpi premiata il 16 dic. 1860, vinta dal Comune dì San Secondo (Allegri Tassoni, 1984, p. 544). Oltre a quel quadro il Appennino, esposto nel 1874, fu vinto dal Comune di SanLazzaro (Piacenza).
Per l'esposizione del 1879 inviò Paesaggio ...
Leggi Tutto
PILATI, Gaetano
Roberto Bianchi
PILATI, Gaetano. – Nacque il 29 agosto 1881 nel podere Tomba, nel Comune di SanLazzaro di Savena (Bologna). Figlio primogenito dei coloni Pietro Pilati e Adele Bugamelli, [...] -23).
Cfr. inoltre: P. Costantini, G. P.: vita di un socialista, Firenze 1978; P. Ballardin, La SMS Andrea del Sarto in San Salvi 1897-1950, Firenze 1982; L. Tomassini, Associazionismo operaio a Firenze fra ’800 e ’900, Firenze 1984; Il socialismo in ...
Leggi Tutto
MARCONI, Plinio
Alessandra Capanna
Nacque a Verona il 13 ott. 1893, da Pietro, violinista, e da Antonella (Nella) Levi.
Dopo aver compiuto gli studi classici, nel 1910 il M. si iscrisse ai corsi di [...] che fanno parte del piano INA-Casa: primi fra tutti quelli di Valdagno e di Verona, del 1949, e subito dopo quelli di SanLazzaro di Savena alle porte di Bologna e di Forlì, del 1954.
A Roma il M. progettò il piano urbanistico del quartiere INA-Casa ...
Leggi Tutto
CALVART (Calvaert), Denis (Denys, Dionisio), detto Dionisio fiammingo
Paolo Borghi
Nacque probabilmente ad Anversa dal mercante Denis Caluwaert e da Marguerite van de Venne, che dai documenti dell'archivio [...] in diverse riprese, fu la decorazione a fresco, oggi solo parzialmente leggibile, del palazzo Bolognini del Farneto a SanLazzaro di Savena (Bologna).
Fonti e Bibl.: Modena, Archivio comunale: G. B. Spaccini, Cronaca... (1588-1636) (ms., s. d ...
Leggi Tutto
lazzaro1
làżżaro1 (o làżżero) s. m., ant. – Lebbroso; è un uso antonomastico del nome di Lazzaro, il mendico coperto di piaghe di cui si parla nella parabola del ricco epulone nel Vangelo di s. Luca (16, 19-31), considerato patrono degli ospizî...
transfemminismo s. m. Espressione del femminismo degli inizi del terzo millennio che, rispetto a quelle storiche degli anni Sessanta e Settanta del Novecento, rifiuta il binarismo di genere e, a partire dalle esperienze e dalle posizioni politiche...