FOGAZZARO, Giuseppe
Franco Cambi
Nacque a Bergamo il 6 nov. 1813 da Antonio e da Maria Teresa Innocenti Mazzi; nel 1817 si trasferì con la famiglia a Vicenza, città di origine del padre, e lì frequentò [...] 10 giugno 1898 la commenda dell'Ordine dei ss. Maurizio e Lazzaro.
In questa vita "nascosta e tranquilla", contrassegnata da fede, fino a maggio, venne confinato sull'isola lagunare di San Michele, ma subì la persecuzione politica con serenità. Quindi ...
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PAITONI, Giovanni Battista
Nelli Elena
Vanzan Marchini
PAITONI, Giovanni Battista. – Nacque a Venezia il 6 febbraio 1703 da Bortolomio e da Francesca Santinelli.
Della numerosa prole della coppia va [...] mediche straniere.
All’ospedale di S. Lazzaro e Mendicanti avviò la prima inoculazione sperimentale Rialto, reg. 434, parrocchia di S. Maurizio, cc. n.n.; Provveditori e Sopraprovveditori alla Sanità, b. 564, 585, cc. n.n.; b. 583 reg.1; bb. 587, 590 ...
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GUINIGI, Bartolomeo
Franca Ragone
Quarto dei figli maschi di Francesco di Lazzaro, nacque forse dal matrimonio con Filippa di Arbore Serpenti, all'inizio degli anni Settanta del XIV secolo.
Della sua [...] con 1000 fanti e 60 cavalieri la torre di San Giuliano che i Pisani avevano occupato: in quell' aveva avuto luogo la divisione dei beni tra il G. e i suoi fratelli Lazzaro, Antonio e Paolo (un altro fratello, Roberto, era già morto); in base a ...
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PALLAVICINO, Opizio
Antonio Menniti Ippolito
PALLAVICINO (Pallavicini), Opizio. – Nacque a Genova il 13 o il 15 ottobre 1632, da Gianfrancesco e da Aurelia di Lazzaro Spinola (così Weber-Becker, 1999, [...] della famiglia, e soprattutto un altro influente consanguineo, Lazzaro Pallavicino (che fu creato cardinale nel 1669). Le forse al 1657.
Assunse poi incarichi di governo nelle città di San Severino Marche (1659), Rieti (1661), Fabriano (1662), Orvieto ...
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AIGUEBLANCHE, Giuseppe Angelo Maria Carron di San Tommaso marchese di
Carlo Baudi di Vesme
Nacque a Torino il 4 ott. 1718, settimo figlio di Giuseppe Gaetano Giacinto, ministro di stato, e di Vittoria [...] , per la prima volta, rapporti diplomatici con la Russia e la Turchia.
Già insignito della Gran Croce dei SS. Maurizio e Lazzaro, l'A. fu nominato il 17 nov. 1780 cavaliere dell'ordine supremo della SS. Annunziata, terzo della sua famiglia, il che ...
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PEPE, Francesco
Pasquale Palmieri
PEPE, Francesco. – Nacque a Civita del Molise, in diocesi di Guardalfiera, il 17 febbraio 1684 da Michelangelo e da Vittoria Viola.
All’età di dieci anni fu condotto [...] di adepti, trovando nella Lettera apologetica del principe di San Severo Raimondo di Sangro un chiaro manifesto ideologico. elogiativa sono confermate dalla relazione del nunzio apostolico Lazzaro Opizio Pallavicino che, il giorno successivo alla ...
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GIOVANNI di Pietro da Pisa
Gianluca Zanelli
Non si conosce la data di nascita di questo pittore documentato a Genova dal 1401 al 1423.
La prima notizia relativa a G., figlio di Pietro, risale al 1401, [...] gli scomparti raffiguranti la Trinità e i ss. Antonio Abate e Lazzaro, conservati nella chiesa genovese di S. Maria delle Vigne. Algeri Bambino tra i ss. Giovanni Battista e Antonio Abate (San Simeon, CA, Hearst Castle), firmato e datato "Iohannes de ...
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GIUSTINIAN, Francesco
Giuseppe Gullino
Primo dei quattro figli maschi di Giovanni di Francesco e di Bianca Morosini di Giovanni di Alvise, nacque il 12 genn. 1628 a Venezia, nel bel palazzo a S. Vidal [...] . Le gloriose vittorie ai Dardanelli di Lazzaro Mocenigo e Lorenzo Marcello, tra 1656 e erede il fratello Paolo e volle essere sepolto presso il padre, nell'isola di San Clemente, dove è tuttora leggibile l'iscrizione funebre.
Il G. morì a Madrid ...
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PIAGGIO, Agostino
Gianluca Zanelli
PIAGGIO, Agostino. – Non si conosce la data di nascita di questo pittore e doratore, originario del borgo di Zoagli, in Liguria nella Riviera di Levante, figlio del [...] 1560, con Giovanni Battista Perolli, e nel 1565, insieme a Lazzaro Calvi (Parma, 1999).
Risale al 20 giugno 1569 il contratto di Gerolamo, l’utilizzo di un podere ubicato presso la frazione di San Pietro di Rovereto di Zoagli (Alizeri, 1874, pp. 436 ...
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CESARI, Zenocrate
Marina De Marinis
Nacque a Osimo (Ancona) il 9 agosto del 1811 da Vitale, che era segretario comunale, e da Carola Frezzini, figlia di un piccolo industriale proprietario di una filanda. [...] straordinario presso il comune di Osimo; nel 1863 egli veniva nominato cavaliere dell'Ordine dei SS. Maurizio e Lazzaro; la stessa Repubblica di San Marino, per la quale il C. aveva sostenuto l'ufficio di incaricato d'affari presso il governo ...
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lazzaro1
làżżaro1 (o làżżero) s. m., ant. – Lebbroso; è un uso antonomastico del nome di Lazzaro, il mendico coperto di piaghe di cui si parla nella parabola del ricco epulone nel Vangelo di s. Luca (16, 19-31), considerato patrono degli ospizî...
transfemminismo s. m. Espressione del femminismo degli inizi del terzo millennio che, rispetto a quelle storiche degli anni Sessanta e Settanta del Novecento, rifiuta il binarismo di genere e, a partire dalle esperienze e dalle posizioni politiche...