LODI, Carlo
Federico Trastulli
Il L. nacque a Bologna l'11 febbr. 1701 da Simone Antonio e da Anna Maria Pedretti.
Secondo Crespi, inizialmente si dedicò a studi umanistici, ma trascorrendo il tempo [...] Campeggi furono attivi gli stessi artisti impiegati in un ciclo ben più vasto all'interno di villa Pepoli "La Cicogna" a SanLazzaro di Savena. In assenza di una datazione precisa, Malaguzzi Valeri (p. 121) collocò le tele tra il 1737 e il 1741 ...
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DORIA, Luciano
Giovanni Nuti
Nacque a Genova nella prima metà del secolo XIV.I secondo alcuni genealogisti da Ugolino.
Scarse sono le notizie su di lui. Eglì dovette avere alle sue dipendenze una piccola [...] Venezia ad un supremo sforzo per respingere il pericolo genovese. In seguito Pietro saccheggiò il litorale ed occupò SanLazzaro, assediando poi Malamocco e sbarcando nell'isola di Poveglia, dove fu sottoposto a bombardamento il monastero di S ...
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BOTTIGLIONI, Gino
Tullio De Mauro
Nacque a Carrara, il 15 sett. 1887, quinto figlio di Francesco, che dirigeva un modesto laboratorio di scultura, e di Marcella Fabricotti. Studiò a Carrara e Pisa, [...] genetico, in Revue de Dialectologie Romane, III (1911), pp. 77-143; Note morfologiche sui dialetti di Sarzana,SanLazzaro,Castelnuovo Magra,Serravalle,Nicola,Cassano,Ortonovo,ibid., pp. 339-41; Die Terminologie der Marmorindustrie in Carrara, in ...
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CAVAZZONI ZANOTTI, Giovanni Andrea
Nicola Longo
Nato alle Caselle, frazione di SanLazzaro di Savena, vicino Bologna, nell'anno 1622, da una ricca famiglia diproprietari terrieri, divenne abile attore [...] della commedia dell'arte all'italiana con il nome di "Ottavio". All'età di diciotto anni poté entrare in possesso dell'eredità lasciatagli dallo zio materno Vincenzo Zanotti, accettando le condizioni poste ...
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CASTIGLIONI, Giannotto
Agostino Borromeo
Figlio di Niccolò, conte di Binago, e di Ippolita Negri, nacque, probabilmente a Milano, verso il 1532. Quasi nulla si sa della sua infanzia e della sua adolescenza: [...] 64; A. Tallone, Contributi alla storia dell'Ordine mauriziano, I, L'istruz. dell'Ordine e le sue relazioni con l'Ordine di SanLazzaro in Francia, Pinerolo 1898, pp. 6, 9-16, 36; P. Egidi, Emanuele Filiberto, II, Torino 1928, pp. 159 s.; L. Tacchella ...
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JACOVITTI, Benito
Gloria Raimondi
Nacque a Termoli il 9 marzo 1923 da Michele, ferroviere e operatore cinematografico, e da Elvira Talvacchio di origine albanese. Nel 1931 si trasferì con la famiglia [...] e Bibl.: Oltre alla documentazione conservata a Roma nell'Archivio Jacovitti si vedano: A. Candoni, Battista l'ingenuo fascista, SanLazzaro di Savena 1974; L'immagine nel libro per ragazzi: gli illustratori di Collodi in Italia e nel mondo (catal ...
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COLLINA, Mariano
Clara Roli Guidetti
Nacque a Bologna, probabilmente intorno al 1720 (Thieme-Becker). A Bologna frequentò per due anni la scuola di D. Creti, indi quella di F. Torelli; trattò pure il [...] S. Domenico e S. Gaetano in atto di adorare Maria Vergine eseguito per la cappella della villa Bellaria a Croara di SanLazzaro di Savena (Bologna, proprietà Rusconi Rizzi) è citato dall'Oretti fra le opere giovanili e infatti è firmato e datato 1736 ...
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BRESSANI (Bressano, Bressanus), Giovanni
Gianni Ballistreri
Nacque a Bergamo il 2dic. 1489 dal giudice Vincenzo, di ricca e nobile famiglia originaria di Adrara, e dalla vercellese Maria Tizzoni. Di [...] dialettale. Preferì non prendere moglie, e trascorreva il tempo tra la sua abitazione cittadina di Borgo San Lorenzo in contrada SanLazzaro e l'amatissima villetta all'Olmo di val Brembana, dedicandosi alla sua opera di fecondissimo scrittore di ...
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BOLOGNINI, Giovan Battista, il Giovane
Silla Zamboni
Figlio di Giacomo (nipote di Giovan Battista il Vecchio) e di Antonia Contoli, nacque a Bologna nel 1698. Fu avviato alla pittura dal padre: è possibile [...] palazzo Bolognini (ora Salina-Amorini) a Farneto (SanLazzaro di Savena). Le fonti sono concordi nel sottolineare Indicazione storico-artistica delle cose spettanti alla villa legatizia di San Michele in Bosco, Bologna 1850, Appendice, p. XXVIII; ...
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BIANCHINI, Pietro
Vittorio Frajese
Nacque a Venezia il18 ott. 1828, da Giuseppe e Luigia Sarello. A undici anni iniziò lo studio del violino; nel 1842, poco piùche tredicenne, fu ammesso a far parte, [...] sua Messa da requiem a tre voci con grande orchestra, che destò vasti consensi. Dal 1855 al 1857 dimorò nell'isola di SanLazzaro (sede dei padri armeni), dove si dedicò a riordinare ed armonizzare l'antico canto liturgico armeno (il suo lavoro, Les ...
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lazzaro1
làżżaro1 (o làżżero) s. m., ant. – Lebbroso; è un uso antonomastico del nome di Lazzaro, il mendico coperto di piaghe di cui si parla nella parabola del ricco epulone nel Vangelo di s. Luca (16, 19-31), considerato patrono degli ospizî...
transfemminismo s. m. Espressione del femminismo degli inizi del terzo millennio che, rispetto a quelle storiche degli anni Sessanta e Settanta del Novecento, rifiuta il binarismo di genere e, a partire dalle esperienze e dalle posizioni politiche...