ARNOLFINI, Bernardino
Gemma Miani
Nacque a Lucca da Girolamo e da Chiara Guinigi. Fu battezzato nella chiesa di San Frediano il 13 maggio 1534. Dopo la morte del padre, ereditò il patrimonio, che rimase [...] fino alla quarta generazione, a nome dei fratelli Giuseppe e Lazzaro assenti da Lucca, alcuni terreni siti in comune di Mozzano, che negoziò l'assoluzione di Enrico IV. Ottenne l'abbazia di San Martino di Nevers, di cui prese possesso nel 1608. Morì ...
Leggi Tutto
DORIA, Marcantonio
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque attorno al 1570 da Agostino e da Eliana Spinola di Goffredo, primogenito di tre maschi e due femmine: Gian Luta, Giacomo Massimo, Gian Carlo (tutti [...] l'autorità di Giovan Andrea, era riuscita a preporgli Lazzaro Grimaldi Cebà.
Ma probabilmente già allora la posizione matrimonio con Isabella della Tolfa, figlia del conte Carlo di San Valentino, aveva avuto cinque figli, due maschi (Giovan ...
Leggi Tutto
ARNOLFINI, Battista
Gemma Miani
Nacque a Lucca nella seconda metà del sec. XV da Bartolomeo (m. 1473) e da Filippa Burlamacchi. Ebbe numerosi fratelli, tra i quali Lazzaro, giureconsulto (m. 1536), [...] Girolamo Franciotti; rimasta vedova nel 1545, vendette alcune proprietà al cugino Girolamo di Lazzaro Arnolfini. Vincenzo (1498-1561) entrò nel 1527 nel convento di San Romano di Lucca; nel 1538, come sindaco e procuratore di detto monastero, egli ...
Leggi Tutto
lazzaro1
làżżaro1 (o làżżero) s. m., ant. – Lebbroso; è un uso antonomastico del nome di Lazzaro, il mendico coperto di piaghe di cui si parla nella parabola del ricco epulone nel Vangelo di s. Luca (16, 19-31), considerato patrono degli ospizî...
transfemminismo s. m. Espressione del femminismo degli inizi del terzo millennio che, rispetto a quelle storiche degli anni Sessanta e Settanta del Novecento, rifiuta il binarismo di genere e, a partire dalle esperienze e dalle posizioni politiche...