GIUSTINIAN (Giustiniani, Giustiniano), Giovanni
Emilio Russo
Nacque a Creta, probabilmente nella città di Candia (od. Hiraklion), intorno al 1501, come si rileva da una lettera inviatagli da Lorenzo [...] da precettore, in casa propria, a Manfredo dei conti di San Bonifacio, cui dedicò il volgarizzamento della ciceroniana Divinatio in C e che i suoi allievi passavano poi alle lezioni del celebre Lazzaro Bonamico.
Un sonetto del G. ("Quel, ch'a triomfi ...
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COSTA (Costa de Beauregard), Giuseppe Enrico, marchese di Saint-Genis di Beauregard
Paul Guichonnet
Nacque il 20 aprile 1752 nel castello di Beauregard, situato sulle rive del lago Lemano, secondogenito [...] vescovo di Genova nel sec. XIII per la terra di San Massimo nella Riviera di Levante, è attestato con certezza dagli inizi . Il re gli conferì l'Ordine dei SS. Maurizio e Lazzaro, ed egli venne addetto, come quartiermastro generale con le funzioni di ...
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COTTA, Lazzaro Agostino
Franca Petrucci
Nacque da Francesco e da Anna Maria Sinistrari ad Ameno, sul lago d'Orta (provincia di Novara), il 23 giugno del 1645. Il C. compì studi giuridici all'università [...] in quattro libri. Di essi furono pubblicati soltanto il primo a Milano nel 1688 e un estratto (Discorso topografico dell'isola di San Giulio) del quarto, a Milano nel 1693, a cura di Francesco Onofrio Cotta, che sarebbe stato riedito con aggiunte nel ...
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LELIO, Antonio
Stefano Jossa
Nacque a Roma nel 1465, probabilmente da famiglia aristocratica, visto che Filippo Beroaldo il Giovane lo chiama "Romanum patritium" (Carmina, K, c. 4r); sembra da escludere, [...] 1515); Da poi che Costantin fece il presente (databile al 1513); Cuoco è san Pier, s'è papa un de i tre frati; Piacevi, mona Chiesa bella e I. Sadoleto, in una lettera del giugno 1527 chiede a Lazzaro Bonamico di salutare, fra gli altri, anche il L. ...
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FRESCOBALDI, Giovanni
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze nel 1436 (in base alla dichiarazione catastale del 1442 risulta, infatti, avere 6 anni), da Niccolò di Amerigo Frescobaldi e da Antonia di Domenico [...] Cuculia e altre proprietà del Frescobaldi. Soltanto il podere di San Martino a Argiano era stato assegnato agli eredi del F infermo sanza gruciole" è invece una risposta del F. a Lazzaro da Padova, fuggito da Londra, dov'era scoppiata un'epidemia, ...
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FENZI, Sebastiano
Luigi Fallani-Lucia Milana
Nato a Firenze da nobile famiglia il 22 ott. 1822, dal banchiere Emanuele e da Ernesta Lamberti, compì i primi studi a Vienna, nel 1832, insieme al fratello [...] nel 1859 nell'Assemblea toscana, fu sindaco del Comune di San Casciano in Val di Pesa; nel 1860 ricevette il decreto di titolo di cavaliere dell'Ordine dei Ss. Maurizio e Lazzaro. Già nello stesso anno risultava affiliato alla loggia massonica ...
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CARRONE (Carron), Felice, marchese di San Tommaso
Carla Bernardi Varvello
Figlio di Alessandro, marchese di San Tommaso, allora intendente del Tesoro in Toscana (morto nel 1816), e di Enrichetta Guasco [...] Fu insignito dell'Ordine gerosolimitano, di quello dei SS. Maurizio e Lazzaro, e di S. Lodovico pel merito civile di Lucca.
Il è stato descritto da G. A. Ricaldone, L'arch. Carrone di San Tommaso (datt. di pp. 338, ibid.). Le serie dell'archivio sono ...
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PIANESI, Luigi
Riccardo Piccioni
– Nacque a Macerata il 24 gennaio 1809, primogenito di Domenico e Maria Rosa Ciccarelli.
Le fortune economiche della famiglia Pianesi iniziarono negli anni del regime [...] attribuì il cavalierato dell’Ordine dei Ss. Maurizio e Lazzaro. Sensibile ai temi dell’istruzione delle classi disagiate, fu autografi di Pianesi è suddiviso in due archivi: Serra San Quirico (Ancona), Archivio famiglia Pianesi di Sant’Elena, che ...
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BRIGANTI, Giovanni Gabbriello (Gabriele)
Felice Del Beccaro
Nacque il 14 ott. 1874 a Ripafratta (Pisa) da Biagio, fattore, e da Albina Berchielli. Conseguita a Lucca la licenza della scuola tecnica, [...] Fra questi si segnalano Percy Bysshe Shelley ai Bagni di San Giuliano (per nozze Marchetti-Umana), Lucca 1932; Maria Shelley arti, n.s., II (1936), pp. 63-86. Anche la commemorazione di Lazzaro Papi (ibid., n.s., VI [1948], pp. 33-54) rientra in ...
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lazzaro1
làżżaro1 (o làżżero) s. m., ant. – Lebbroso; è un uso antonomastico del nome di Lazzaro, il mendico coperto di piaghe di cui si parla nella parabola del ricco epulone nel Vangelo di s. Luca (16, 19-31), considerato patrono degli ospizî...
transfemminismo s. m. Espressione del femminismo degli inizi del terzo millennio che, rispetto a quelle storiche degli anni Sessanta e Settanta del Novecento, rifiuta il binarismo di genere e, a partire dalle esperienze e dalle posizioni politiche...