EMANUELE FILIBERTO, duca di Savoia
Enrico Stumpo
Nacque a Chambéry l'8 luglio 1528, terzogenito di Carlo II, duca di Savoia, e di Beatrice di Portogallo.
Il 19 ottobre dello stesso anno, nella cappella [...] la fermezza del nipote nel Consiglio di guerra.
La vittoria di San Quintino fu in ogni caso un notevole avvenimento politico-militare: sia tre galere del nuovo Ordine dei Ss. Maurizio e Lazzaro, al comando di A. Provana di Leiny, partecipassero alla ...
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CARLO FELICE di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Nacque in Torino il 6 apr. 1765 da Vittorio Amedeo III di Savoia, poi re di Sardegna, e da Maria Antonietta Ferdinanda di Borbone, figlia di [...] S. Borghese, né gradì la nomina a reggente del conte Lazzaro Calvi. Dopo una razzia dei Barbareschi a Sant'Antioco ( il conte Lodi, P. Balbo, A. Saluzzo e A. Asinari di San Marzano), pretese il giuramento di fedeltà dal clero, dai "deputati" delle ...
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CODRONCHI ARGELI, Giovanni
Rita Cambria
Nacque ad Imola il 14 maggio 1841, secondogenito del conte Carlo Alessandretti e della contessa Caterina Codronchi, di famiglia romagnola di antica nobiltà. Solo [...] , e sulla stampa, gli oppositori, con in testa San Giuliano, lo accusarono ripetutamente di parzialità nello scioglimento dei Consigli e insignito il 30 agosto dell'Ordine dei SS. Maurizio e Lazzaro, il C. tornò a Roma, dove venne nominato ministro ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Federico Chabod
Sergio Bertelli
L’importanza della figura di studioso di Federico Chabod, uno tra i massimi storici del Novecento italiano, non si limita alla sua produzione scientifica, né alla rilevanza [...] espatriare in Francia, guidandolo oltre confine lungo i sentieri del San Bernardo.
Passato da Perugia a Milano, tra l’aprile d’Aosta, si veda R. Chabod, Federico Chabod: partigiano Lazzaro, Quart 1985.
Per lo scontro epistolare del 1959 tra Chabod ...
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BRIGNOLE SALE, Antonio
Giuseppe Locorotondo
Nato a Genova il 22 maggio 1786 da Giulio e dalla senese Anna Pieri, nel 1798 fu mandato a proseguire gli studi nel collegio Tolomei di Siena, insieme al [...] e che si diceva fosse vista con favore perfino dal San Marzano. Furono invece approvate dal Comitato degli otto i al titolo d'eccellenza (la Gran croce dei Ss. Maurizio e Lazzaro gli era stata conferita al ritorno da Madrid, mentre il 21 apr ...
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DIAZ, Armando Vittorio
Giorgio Rochat
Nacque a Napoli il 5 dic. 1861 da Ludovico e Irene Cecconi, in una famiglia (di lontana origine spagnola) di militari e magistrati.
Il nonno Antonio era stato "ordinatore [...] 1918), il gran cordone dell'Ordine dei Ss. Maurizio e Lazzaro (giugno 1919, di moto proprio del re come per le Artieri, Il re, i soldati e il generale che vinse, Rocca di San Casciano 1951 (con lettere inedite fornite dalla famiglia). Cfr. inoltre V. ...
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GUIDUBALDO I da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Unico figlio maschio di Federico da Montefeltro, conte e signore, - dal 1474 duca - di Urbino e della sua seconda moglie Battista Sforza - che [...] a cura di P. Villari, Firenze 1876, ad ind.; M. Sanuto, I diarii, I-VIII, Venezia 1879-82, ad indices; Memorie concernenti la città di Urbino…, Roma 1724, pp. 21-23; A. Lazzari, Discorsi dello Studio… degli uomini illustri d'Urbino, Fermo 1796, pp. 4 ...
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Agnello
F. Nikolasch
G. G. Pani
F. Panvini Rosati
SIMBOLOGIA E ICONOGRAFIA
di F. Nikolasch
L'a., al pari della pecora e dell'ariete, è tra i simboli principali dell'arte cristiana, soprattutto come [...] una rappresentazione che presenta analogie con quella della resurrezione di Lazzaro; uno schema simile si trova in un sarcofago decorato a timpani romanici con l'immagine dell'a. si trovano a San Isidoro a León, in Spagna, a Girolles e a Saint ...
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BIXIO, Nino
Fiorella Bartoccini
Nacque a Genova il 2 ott. 1821 da Tommaso, impiegato all'Ufficio del marchio, e da Colomba Caffarelli, ultimo di otto figli, e fu battezzato con il nome di Girolamo. [...] croce di ufficiale dell'Ordine dei SS. Maurizio e Lazzaro, e il suo grado di generale dell'"esercito meridionale", in Arch. stor. lombardo, V (1940), pp. 387-388; O. Danese, Il "San Giorgio" di B., in Il Lavoro, Genova, 5 dic. 1942; T. Monicelli, Il ...
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CIPRIANI, Leonetto
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Ortinola, frazione di Centuri, in Corsica, il 16 maggio 1812 da Matteo e da Caterina Caraccioli. Il padre, acceso bonapartista, alla caduta dell'Impero [...] riprendere la via delle Americhe. Nominato console, sardo a San Francisco (10 sett. 1850), dopo aver sistemato i suoi agosto del '66, cavaliere di gran croce dei ss. Maurizio e Lazzaro e generale onorario; gli fu inoltre conferito il titolo di conte. ...
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lazzaro1
làżżaro1 (o làżżero) s. m., ant. – Lebbroso; è un uso antonomastico del nome di Lazzaro, il mendico coperto di piaghe di cui si parla nella parabola del ricco epulone nel Vangelo di s. Luca (16, 19-31), considerato patrono degli ospizî...
transfemminismo s. m. Espressione del femminismo degli inizi del terzo millennio che, rispetto a quelle storiche degli anni Sessanta e Settanta del Novecento, rifiuta il binarismo di genere e, a partire dalle esperienze e dalle posizioni politiche...