FURINI, Francesco
Roberto Cannatà
Nacque a Firenze il 10 apr. 1603 da Filippo di Nicola e da Francesca di Lazzaro Rossi (Corti, 1971, p. 14). Suo padre, formatosi con Domenico Cresti, il Passignano, [...] 1907-09), pp. 55-90; A. Stanghellini, F. F. pittore, Siena 1914; E. Toesca, F. F., Roma 1950; F. Zeri, Giovanni da San Giovanni. La Notte, in Paragone, III (1952), 31, p. 44; U. Procacci, La Casa Buonarroti a Firenze, Milano 1965, passim; M. Campbell ...
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LASINIO, Carlo
Valeria Di Piazza
Figlio di Gian Paolo, giureconsulto, nacque a Treviso il 15 febbr. 1759. Secondo quanto riferisce Federici, suo primo biografo, dopo aver studiato pittura all'Accademia [...] 1801), la Battaglia del Mincio (1801), Il passaggio del San Bernardo (1809), e la Veduta del torrente Piave, firmata panorama della città di Treviso ripreso dalla vecchia torre di S. Lazzaro, una veduta del Piave con zattere, un'altra dell'abbazia di ...
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PETRAZZI, Astolfo
Felice Mastrangelo
PETRAZZI, Astolfo. – Nacque a Siena il 20 novembre 1580 da Lazzaro di Giovan Francesco da Modena, di professione cappellaio, e da Lucrezia (Avanzati, 1987, p. 59).
Petrazzi [...] cardinale Lorenzo Magalotti aveva affidato ad alcuni dei pittori toscani più famosi in quegli anni, tra i quali Giovanni da San Giovanni e Pietro da Cortona. I nove dipinti che formavano questo prezioso ciclo, venduti dallo stesso cardinale a Filippo ...
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GALLI BIBIENA, Ferdinando
Anna Coccioli Matroviti
Secondogenito di Giovanni Maria il Vecchio e di Orsola Maria Possenti, nacque in Bologna il 19 ag. 1657. Dopo gli studi di pittura con G. Viani, si [...] da ballo del seicentesco palazzo dei conti Costa su strada S. Lazzaro (al n. 80 dell'attuale via Roma); mentre a Bologna . 121-141; L. Summer, L'oratorio della Madonna del Serraglio a San Secondo Parmense, in Parma nell'arte, VIII (1976), pp. 91-101 ...
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POGLIAGHI, Lodovico
Paola Bosio
POGLIAGHI, Lodovico. – Secondogenito di Giuseppe, ingegnere ferroviario, e di Luigia Merli, nacque a Milano l’8 gennaio 1857 a palazzo D’Adda-Borromeo, sull’attuale via [...] quindi ufficiale dell’Ordine dei Ss. Maurizio e Lazzaro.
Nel 1911 fu tra i promotori di una pubblica , Milano 2006, pp. 157-181; L. P. e la facciata a mare di Palazzo San Giorgio, a cura di C. Olcese Spingardi - G. Zanelli, Genova 2007 (in partic. pp ...
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DAL PONTE, Leandro, detto Bassano
Livia Alberton Vinco Da Sesso
Quarto figlio di Iacopo e di Elisabetta Merzari, terzo fra quelli che sopravvissero alla prima infanzia, nacque il 10 giugno 1557 a Bassano [...] del Kunsthistorisclies Museum di Vienna e la Resurrezione di Lazzaro nella chiesa della Carità a Venezia, dipinto molto importante ricchi panni con collana al collo e l'insegna di San Marco". Univa alla mania di grandezza quella di persecuzione: ...
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GIOCCHI (Ciocchi), Ulisse
Sabina Brevaglieri
Figlio di Bastiano, di famiglia benestante, nacque a Monte San Savino fra il 1560 e il 1570. La sua intensa attività per chiese e confraternite della città [...] la tela di S. Maria Maddalena, s. Lazzaro vescovo e altri santi, commissionata per S. 29 apr. 1631, e fu sepolto nell'arca di famiglia nella pieve di Monte San Savino.
Fonti e Bibl.: F. Baldinucci, Notizie dei professori del disegno da Cimabue ...
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LAVY (Lavi, Lavie, Lavì)
Valentina Sapienza
Famiglia originaria, con ogni probabilità, della Savoia stabilitasi a Torino nella seconda metà del XVII secolo, dalla quale discesero due generazioni di incisori [...] possedeva con il fratello Anacleto la "vigna Lavi", situata nella valle di San Martino nei pressi di Pecetto Torinese, dove morì l'8 nov. 1803 , 1844: ibid.).
Nominato ufficiale dei Ss. Maurizio e Lazzaro il 1° genn. 1862, morì a Torino il 10 ...
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PACI
Stefano Papetti
– Famiglia originaria di Porto di Fermo (odierna Porto San Giorgio), che gestì per tre generazioni la maggiore manifattura di maioliche attiva ad Ascoli Piceno.
I Paci riuscirono [...] confronti dei giovani ascolani.
Il capostipite, Giorgio, nacque a Porto San Giorgio il 9 gennaio 1753 da Domenico e da Maria Nicolini. verso forme ancora legate al gusto tardo barocco di Lazzaro Giosafatti.
La statua raffigurante S. Biagio con il ...
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DE DOMINICI, Raimondo
Ferdinando Bologna
Nacque a Malta nel 1645 da genitori maltesi dei quali non ci è pervenuto il nome.
La data di nascita di questo pittore, musico e collezionista si ricava dal [...] che in quell'anno egli "pur venne ascritto fra i Confratelli di San Luca". Ve ne sarebbe addirittura un terzo, e assai importante, chiesa, e per una delle quali, la Resurrezione di Lazzaro, precisa anche una data, l'anno 1781, che evidentemente ...
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lazzaro1
làżżaro1 (o làżżero) s. m., ant. – Lebbroso; è un uso antonomastico del nome di Lazzaro, il mendico coperto di piaghe di cui si parla nella parabola del ricco epulone nel Vangelo di s. Luca (16, 19-31), considerato patrono degli ospizî...
transfemminismo s. m. Espressione del femminismo degli inizi del terzo millennio che, rispetto a quelle storiche degli anni Sessanta e Settanta del Novecento, rifiuta il binarismo di genere e, a partire dalle esperienze e dalle posizioni politiche...