Le arti figurative
Paolo Serafini
A pochi anni dall’unificazione la realtà delle arti figurative si rivela articolata e complessa. Si iniziano a distinguere, infatti, i segnali di rinnovamento in più [...] , e ripresentato all’Esposizione nazionale del 1861. Il soggetto del dipinto rimanda alla persecuzione subita dal monaco pittore bizantino sanLazzaro, sotto le cui vesti si cela un giovane liberale. La sua importanza, avvertita dalla critica e dagli ...
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CILICIA
M.A. Lala Comneno
(gr. Κιλιϰία, turco Kilikya)
Regione dell'Anatolia, oggi parte della Turchia, compresa tra Panfilia a O, Licaonia e Cappadocia a N e Siria a E, estesa grosso modo da capo Anamur [...] della Cilicia del XII-XIII secolo, Erevan 1964 (in armeno); M. Janashian, Armenian Miniature Paintings of Monastic Library at SanLazzaro, I, Venezia 1966; S. Der Nersessian, Un Evangile cilicien du 13e siècle, Revue des études arméniennes, n.s., 4 ...
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FANTI, Erminio
Anna Coccioli Mastroviti
Nacque a Parma il 16 genn. 1821 da Ferdinando e da Angela Bonini. Si formò all'Accademia parmense di belle arti dove fu allievo del paesaggista e scenografo Giuseppe [...] Scena delle Alpi premiata il 16 dic. 1860, vinta dal Comune dì San Secondo (Allegri Tassoni, 1984, p. 544). Oltre a quel quadro il Appennino, esposto nel 1874, fu vinto dal Comune di SanLazzaro (Piacenza).
Per l'esposizione del 1879 inviò Paesaggio ...
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MARCONI, Plinio
Alessandra Capanna
Nacque a Verona il 13 ott. 1893, da Pietro, violinista, e da Antonella (Nella) Levi.
Dopo aver compiuto gli studi classici, nel 1910 il M. si iscrisse ai corsi di [...] che fanno parte del piano INA-Casa: primi fra tutti quelli di Valdagno e di Verona, del 1949, e subito dopo quelli di SanLazzaro di Savena alle porte di Bologna e di Forlì, del 1954.
A Roma il M. progettò il piano urbanistico del quartiere INA-Casa ...
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CALVART (Calvaert), Denis (Denys, Dionisio), detto Dionisio fiammingo
Paolo Borghi
Nacque probabilmente ad Anversa dal mercante Denis Caluwaert e da Marguerite van de Venne, che dai documenti dell'archivio [...] in diverse riprese, fu la decorazione a fresco, oggi solo parzialmente leggibile, del palazzo Bolognini del Farneto a SanLazzaro di Savena (Bologna).
Fonti e Bibl.: Modena, Archivio comunale: G. B. Spaccini, Cronaca... (1588-1636) (ms., s. d ...
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LODI, Carlo
Federico Trastulli
Il L. nacque a Bologna l'11 febbr. 1701 da Simone Antonio e da Anna Maria Pedretti.
Secondo Crespi, inizialmente si dedicò a studi umanistici, ma trascorrendo il tempo [...] Campeggi furono attivi gli stessi artisti impiegati in un ciclo ben più vasto all'interno di villa Pepoli "La Cicogna" a SanLazzaro di Savena. In assenza di una datazione precisa, Malaguzzi Valeri (p. 121) collocò le tele tra il 1737 e il 1741 ...
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JACOVITTI, Benito
Gloria Raimondi
Nacque a Termoli il 9 marzo 1923 da Michele, ferroviere e operatore cinematografico, e da Elvira Talvacchio di origine albanese. Nel 1931 si trasferì con la famiglia [...] e Bibl.: Oltre alla documentazione conservata a Roma nell'Archivio Jacovitti si vedano: A. Candoni, Battista l'ingenuo fascista, SanLazzaro di Savena 1974; L'immagine nel libro per ragazzi: gli illustratori di Collodi in Italia e nel mondo (catal ...
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COLLINA, Mariano
Clara Roli Guidetti
Nacque a Bologna, probabilmente intorno al 1720 (Thieme-Becker). A Bologna frequentò per due anni la scuola di D. Creti, indi quella di F. Torelli; trattò pure il [...] S. Domenico e S. Gaetano in atto di adorare Maria Vergine eseguito per la cappella della villa Bellaria a Croara di SanLazzaro di Savena (Bologna, proprietà Rusconi Rizzi) è citato dall'Oretti fra le opere giovanili e infatti è firmato e datato 1736 ...
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BOLOGNINI, Giovan Battista, il Giovane
Silla Zamboni
Figlio di Giacomo (nipote di Giovan Battista il Vecchio) e di Antonia Contoli, nacque a Bologna nel 1698. Fu avviato alla pittura dal padre: è possibile [...] palazzo Bolognini (ora Salina-Amorini) a Farneto (SanLazzaro di Savena). Le fonti sono concordi nel sottolineare Indicazione storico-artistica delle cose spettanti alla villa legatizia di San Michele in Bosco, Bologna 1850, Appendice, p. XXVIII; ...
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BRICOLI, Giuseppe
Giovanni Copertini
Nacque a Marano, (prov. di Parma) il 16 ap. 1861 da Giulio e Carolina Costa. Frequentò l'istituto di belle arti di Parma sotto la guida prepotente di Cecrope Barilli. [...] , e che bene rappresenta la dolce poesia della terra in cui il pittore trascorse tutta l'esistenza.
Il B. morì a SanLazzaro Parmense l'8 febbraio 1931.
Bibl.: G. Copertini, necr. in Aurea Parma, XV(1931), p. 80; V. Bianchi, necr. in Corriere ...
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lazzaro1
làżżaro1 (o làżżero) s. m., ant. – Lebbroso; è un uso antonomastico del nome di Lazzaro, il mendico coperto di piaghe di cui si parla nella parabola del ricco epulone nel Vangelo di s. Luca (16, 19-31), considerato patrono degli ospizî...
transfemminismo s. m. Espressione del femminismo degli inizi del terzo millennio che, rispetto a quelle storiche degli anni Sessanta e Settanta del Novecento, rifiuta il binarismo di genere e, a partire dalle esperienze e dalle posizioni politiche...