ASTORRI, Enrico
Angela Ottino Della Chiesa
Nacque a SanLazzaro Alberoni il 10 marzo 1859; orfano a quattro anni, apprendista fabbro da fanciullo, studiò poi, aiutato da uno zio, a Parma e a Genova [...] e si perfezionò a Milano, ove si stabilì giovanissimo. Esordì clamorosamente a venti anni col monumento a Vittorio Emanuele II a Parma, poi nel 1884 partecipò all'Esposizione di Torino con la Serenata ...
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COLONNA, Angelo Michele (Angelomichele, Michele)
Paolo Cassoli
Figlio di Giovanni e di una Caterina, nacque a Rovenna (frazione di Cernobbio), in provincia di Como, il 21 sett. 1604 (Guidicini, 1872; [...] , il C. cessò di dipingere, ma la tradizione gli assegna ancora la decorazione della cappella di villa Sampieri, a SanLazzaro, presso Bologna, risalente al 1680, forse il suo estremo lavoro. In questa occasione egli si valse probabilmente una volta ...
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Figlio dello scultore Giannino e di Livia Bolla, nacque a Milano il 22 aprile del 1913. Egli si laureò in architettura al Politecnico di Milano nel 1937, e da quell'anno iniziò la sua collaborazione con [...] 25-28; Chiesa e quartiere, 1959, nn. 9-10, pp. 45-51); nel 1961, l'edificio per esposizione e stabilimento di mobili Gavina a SanLazzaro di Savena nei pressi di Bologna (Domus, 1961, n. 385, pp. 5-10); nel 1965, il padiglione della R.A.I. alla Fiera ...
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GIOVANNI d'Alemagna
Maria Elena Massimi
Non si conosce la data di nascita di questo pittore attivo nella prima metà del Quattrocento, cognato e collaboratore del muranese Antonio Vivarini.
Problematica [...] da quello di Vivarini.
Il 16 maggio 1448 i due cognati stipularono con Francesco Capodilista e Francesco da SanLazzaro, esecutori delle volontà testamentarie di Antonio Ovetari, un contratto per la decorazione a fresco della cappella dei Ss ...
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BERTELLI, Luigi
Giorgio Di Genova
Nacque il 19 dic. 1833 (e non il 27 dic. 1832, come taluni riportano erroneamente) a Caselle, frazione a settentrione di SanLazzaro di Savena, nella tenuta dei conti [...] e non perdere tempo in studi inutili che non conducono direttamente a questo scopo" (Raimondi).
Dei suoi nove figli, Flavio (SanLazzaro di Savena 15 ag. 1865-Rimini 29 dic. 1941) si dedicò alla pittura, dapprima sotto gli insegnamenti del padre, poi ...
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AMIDANO, Giulio Cesare
Armando O. Quintavalle
Figlio di Luigi, e chiamato anche Pomponio perché confuso con un suo fratello che faceva il notaio. Nacque a Parma nel 1566; discepolo di Gerolamo Bedoli, [...] sono le notizie biografiche: la data su qualche dipinto e il ricordo che nel 1628 affrescò sul cosiddetto arco di SanLazzaro, sulla via Emilia, eretto per le nozze di Odoardo Farnese con Margherita de' Medici, la vittoria dei Parmigiani su Federico ...
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FANTI, Erminio
Anna Coccioli Mastroviti
Nacque a Parma il 16 genn. 1821 da Ferdinando e da Angela Bonini. Si formò all'Accademia parmense di belle arti dove fu allievo del paesaggista e scenografo Giuseppe [...] Scena delle Alpi premiata il 16 dic. 1860, vinta dal Comune dì San Secondo (Allegri Tassoni, 1984, p. 544). Oltre a quel quadro il Appennino, esposto nel 1874, fu vinto dal Comune di SanLazzaro (Piacenza).
Per l'esposizione del 1879 inviò Paesaggio ...
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MARCONI, Plinio
Alessandra Capanna
Nacque a Verona il 13 ott. 1893, da Pietro, violinista, e da Antonella (Nella) Levi.
Dopo aver compiuto gli studi classici, nel 1910 il M. si iscrisse ai corsi di [...] che fanno parte del piano INA-Casa: primi fra tutti quelli di Valdagno e di Verona, del 1949, e subito dopo quelli di SanLazzaro di Savena alle porte di Bologna e di Forlì, del 1954.
A Roma il M. progettò il piano urbanistico del quartiere INA-Casa ...
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CALVART (Calvaert), Denis (Denys, Dionisio), detto Dionisio fiammingo
Paolo Borghi
Nacque probabilmente ad Anversa dal mercante Denis Caluwaert e da Marguerite van de Venne, che dai documenti dell'archivio [...] in diverse riprese, fu la decorazione a fresco, oggi solo parzialmente leggibile, del palazzo Bolognini del Farneto a SanLazzaro di Savena (Bologna).
Fonti e Bibl.: Modena, Archivio comunale: G. B. Spaccini, Cronaca... (1588-1636) (ms., s. d ...
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LODI, Carlo
Federico Trastulli
Il L. nacque a Bologna l'11 febbr. 1701 da Simone Antonio e da Anna Maria Pedretti.
Secondo Crespi, inizialmente si dedicò a studi umanistici, ma trascorrendo il tempo [...] Campeggi furono attivi gli stessi artisti impiegati in un ciclo ben più vasto all'interno di villa Pepoli "La Cicogna" a SanLazzaro di Savena. In assenza di una datazione precisa, Malaguzzi Valeri (p. 121) collocò le tele tra il 1737 e il 1741 ...
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lazzaro1
làżżaro1 (o làżżero) s. m., ant. – Lebbroso; è un uso antonomastico del nome di Lazzaro, il mendico coperto di piaghe di cui si parla nella parabola del ricco epulone nel Vangelo di s. Luca (16, 19-31), considerato patrono degli ospizî...
transfemminismo s. m. Espressione del femminismo degli inizi del terzo millennio che, rispetto a quelle storiche degli anni Sessanta e Settanta del Novecento, rifiuta il binarismo di genere e, a partire dalle esperienze e dalle posizioni politiche...