ANDREA di Bartolo, detto A. del Castagno
Eugenio Battisti
L'appellativo deriva dal luogo di nascita, Castagno di San Godenzo, nell'alto Mugello, sulle pendici del monte Falterona. Il padre, Bartolo [...] ' Medici nella SS.ma Annunziata, con la Maddalena con s. Lazzaro e s. Marta, e al di sopra, nel tabernacolo, un 114 ss.; Id., A proposito di una tavola di A. del Castagno nella chiesa di San Miniato fra le torri, in Riv. d'arte, III (1905), pp. 89 ss ...
Leggi Tutto
DEL FRATE, Domenico
Olivier Michel
Figlio di Santi - originario di Segromigno - e di una lucchese, Marta Tacconi, nacque a Lucca il 15 giugno 1765 (Lucca, Archivio della Curia vescovile, Lib. battesimi, [...] n. 102) e nel 1821 anche della cappella di S. Lazzaro (ibid., n. 112). L'11 marzo dello stesso anno ottenne s.; M. Missirini, Mem. per servire alla storia della Romana Accademia di San Luca, Roma 1823, p. 428; G. Campori, Lettere artistiche inedite, ...
Leggi Tutto
PITATI, Bonifacio, detto Bonifacio Veronese
Francesco Trentini
PITATI (de’ Pitati), Bonifacio, detto Bonifacio Veronese. – Nacque a Verona, nell’anno 1487 circa, da Marzio de’ Pitati figlio di Bonifacio [...] discreta agiatezza, se il 15 marzo 1533 risulta nel territorio di San Zenone presso Asolo a investire in quindici campi e in una questo genere. Di particolare interesse è la Parabola di Lazzaro e il ricco (Venezia, Gallerie dell’Accademia), databile ...
Leggi Tutto
POGGI, Giuseppe
Raffaella Catini
POGGI, Giuseppe. – Nacque a Firenze il 3 aprile 1811, da Giovan Pietro, notaio, avvocato e magistrato, e da Anna Mazzoni; fu fratello di Girolamo (1803-37), giureconsulto [...] e l’ingrandimento e il restauro della villa delle Lune a San Domenico di Fiesole, di proprietà della marchesa Ottavia Guadagni (1845 di cavaliere dell’Ordine dei Ss. Maurizio e Lazzaro; il successivo 18 febbraio presentò gli elaborati definitivi, ...
Leggi Tutto
POLETTI, Luigi
Raffaella Catini
POLETTI, Luigi. – Nacque a Modena il 28 ottobre 1792 da Giuseppe e da Domenica Carretti. Nella città natale frequentò il ginnasio e il liceo e, al tempo stesso, i corsi [...] Spagnesi, 2000, p. 61).
Per il conterraneo Lazzaro Ceccopieri, che nel 1818 aveva presentato il giovanissimo pp. 213-224; I disegni di architettura dell’archivio storico dell’Accademia di San Luca, a cura di P. Marconi - A. Cipriani - E. Valeriani ...
Leggi Tutto
AMADEO, Giovanni Antonio
Edoardo Arslan
Architetto e scultore, nacque a Pavia attorno al 1447, figlio di un Aloisio che nel 1450 fece testamento lasciando eredi universali i figli Giovanni Protasio, [...] acquista una bottega a Pavia, l'A. lavora alla cappella di San Giuseppe nel duomo di Milano ed è creditore di una forte somma possono riconoscere dell'A. il Cristo deriso, la Resurrezione di Lazzaro, il Gesù tra i dottori. È in queste opere capitali, ...
Leggi Tutto
DAZZI, Arturo
Maria Antonietta Picone Petrusa
Figlio di Lorenzo e di Amalia Castelpoggi, nacque a Carrara il 13 genn. 1881.
Il padre, che era proprietario di cave di marmo e aveva un laboratorio per [...] di fuori delle commissioni ufficiali, come in Serafina (marmo, 1920: San Marcello Pistoiese, coll. R. Dazzi), nel Ritratto di Gri (marmo nominato cavaliere dell'Ordine dei SS. Maurizio e Lazzaro (1927); il ministro dell'Educazione nazionale lo nominò ...
Leggi Tutto
JERACE, Francesco
Carolina Brook
Figlio di Fortunato e Mariarosa Morani, lo J. nacque a Polistena (presso Reggio Calabria) il 26 luglio 1853. Acquisì i rudimenti artistici nello studio del nonno materno [...] 1896, di Monaco nel 1900; all'Esposizione italiana di San Pietroburgo del 1902; fu, inoltre, a Saint Louis giornali, in Roma artistica, 20 febbr. 1879, p. 53; N. Lazzaro, La villa Meuricoffrè a Capodimonte, in L'Illustrazione italiana, 8 febbr. 1880 ...
Leggi Tutto
LACCABUE (Ligabue), Antonio
Paola Pietrini
Nacque a Zurigo il 18 dic. 1899 da Maria Elisabetta Costa, originaria di Cencenighe Agordino, e venne registrato all'anagrafe con il cognome della madre. La [...] le anomalie comportamentali fecero sì che dalla scuola di San Gallo che frequentava venisse mandato, nel 1912, in assai proficuo, fu segnato dagli internamenti nell'ospedale psichiatrico di S. Lazzaro di Reggio Emilia: il primo dal 14 luglio al 3 dic. ...
Leggi Tutto
CAROTO, Giovanni Francesco
EE. Safarik
Figlio di Pietro da Caravaggio, nacque probabilmente a Verona attorno al 1480, cioè ad una data media fra quelle riferite dai registri di S. Maria Antica: 1478, [...] componenti correggesche). Sempre del 1531è la Resurrezione di Lazzaro, firmata e datata, del palazzo arcivescovile di Verona secondo il Vasari (p. 288), "nella sua cappella di San Niccolò nella Madonna dell'Organo, che egli aveva delle sue pitture ...
Leggi Tutto
lazzaro1
làżżaro1 (o làżżero) s. m., ant. – Lebbroso; è un uso antonomastico del nome di Lazzaro, il mendico coperto di piaghe di cui si parla nella parabola del ricco epulone nel Vangelo di s. Luca (16, 19-31), considerato patrono degli ospizî...
transfemminismo s. m. Espressione del femminismo degli inizi del terzo millennio che, rispetto a quelle storiche degli anni Sessanta e Settanta del Novecento, rifiuta il binarismo di genere e, a partire dalle esperienze e dalle posizioni politiche...