MANNOZZI, Giovanni (Giovanni da San Giovanni)
Francesco Sorce
Nacque a San Giovanni Valdarno il 20 marzo 1592 dal notaio Giovan Battista di Agnolo, che lo avviò alla carriera notarile e poi a quella [...] a casa di Marta e Maddalena dopo la resurrezione di Lazzaro. Insieme con il M., cui si deve lo schema . Guerrieri Borsoi, Un'eredità e i suoi frutti: opere di G. da San Giovanni e Innocenzo Tacconi nella cappella Baccini in S. Maria dei Monti a Roma ...
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BELLINI, Iacopo
Ursula Schmitt
Nacque a Venezia verso il 1400, da Nicolò. fonditore di stagno. Nell'affresco con la Crocefissione, oggi distrutto, che dipinse nel. 1436 nel duomo di Verona, egli si [...] il B. fu nominato decano della Scuola Grande di San Giovanni Evangelista per il sestiere di San Marco.
Ancora nel 1441 avvenne un fatto che Scuola. In un documento del 7 genn. 1470, concernente Lazzaro Bastiani, il B. è nominato per l'ultima volta. ...
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DE' ROSSI, Matthia
Anna Menichella
Figlio primogenito dell'architetto Marc'Antonio e della sua prima moglie, Emilia Bertioli, nacque a Roma il 14 genn. 1637. Il padre lo introdusse nell'ambiente della [...] nipote di Clemente IX, e di suo cognato Lazzaro Pallavicini. Costui gli chiese i disegni per il -311, 319-321, 353-356 (parzialmente pubblicati in Mirot, 1904); Roma, Arch. d. Acc. di San Luca, vol. 45, f. 144; vol. 166, f. 65; vol. 167, f. 24; ...
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CRISTIANI, Giovanni
Miklos Boscovits
Figlio, forse, del pittore Bartolomeo di Vanni, documentato nel 1356 (Chiappelli, 1900), è probabilmente da identificarsi col Giovanni da Pistoia che. in qualità [...] di una tavola raffigurante l'Annunciazione per la chiesa di S. Lazzaro alle Fornaci presso Pistoia, opera di cui si sono perse le . al C. dal Berenson, 1963), che spetta al Maestro di San Davino; una tavola di predella con busti di Santi nel Museo di ...
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FURINI, Francesco
Roberto Cannatà
Nacque a Firenze il 10 apr. 1603 da Filippo di Nicola e da Francesca di Lazzaro Rossi (Corti, 1971, p. 14). Suo padre, formatosi con Domenico Cresti, il Passignano, [...] 1907-09), pp. 55-90; A. Stanghellini, F. F. pittore, Siena 1914; E. Toesca, F. F., Roma 1950; F. Zeri, Giovanni da San Giovanni. La Notte, in Paragone, III (1952), 31, p. 44; U. Procacci, La Casa Buonarroti a Firenze, Milano 1965, passim; M. Campbell ...
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LASINIO, Carlo
Valeria Di Piazza
Figlio di Gian Paolo, giureconsulto, nacque a Treviso il 15 febbr. 1759. Secondo quanto riferisce Federici, suo primo biografo, dopo aver studiato pittura all'Accademia [...] 1801), la Battaglia del Mincio (1801), Il passaggio del San Bernardo (1809), e la Veduta del torrente Piave, firmata panorama della città di Treviso ripreso dalla vecchia torre di S. Lazzaro, una veduta del Piave con zattere, un'altra dell'abbazia di ...
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PETRAZZI, Astolfo
Felice Mastrangelo
PETRAZZI, Astolfo. – Nacque a Siena il 20 novembre 1580 da Lazzaro di Giovan Francesco da Modena, di professione cappellaio, e da Lucrezia (Avanzati, 1987, p. 59).
Petrazzi [...] cardinale Lorenzo Magalotti aveva affidato ad alcuni dei pittori toscani più famosi in quegli anni, tra i quali Giovanni da San Giovanni e Pietro da Cortona. I nove dipinti che formavano questo prezioso ciclo, venduti dallo stesso cardinale a Filippo ...
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GALLI BIBIENA, Ferdinando
Anna Coccioli Matroviti
Secondogenito di Giovanni Maria il Vecchio e di Orsola Maria Possenti, nacque in Bologna il 19 ag. 1657. Dopo gli studi di pittura con G. Viani, si [...] da ballo del seicentesco palazzo dei conti Costa su strada S. Lazzaro (al n. 80 dell'attuale via Roma); mentre a Bologna . 121-141; L. Summer, L'oratorio della Madonna del Serraglio a San Secondo Parmense, in Parma nell'arte, VIII (1976), pp. 91-101 ...
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POGLIAGHI, Lodovico
Paola Bosio
POGLIAGHI, Lodovico. – Secondogenito di Giuseppe, ingegnere ferroviario, e di Luigia Merli, nacque a Milano l’8 gennaio 1857 a palazzo D’Adda-Borromeo, sull’attuale via [...] quindi ufficiale dell’Ordine dei Ss. Maurizio e Lazzaro.
Nel 1911 fu tra i promotori di una pubblica , Milano 2006, pp. 157-181; L. P. e la facciata a mare di Palazzo San Giorgio, a cura di C. Olcese Spingardi - G. Zanelli, Genova 2007 (in partic. pp ...
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DAL PONTE, Leandro, detto Bassano
Livia Alberton Vinco Da Sesso
Quarto figlio di Iacopo e di Elisabetta Merzari, terzo fra quelli che sopravvissero alla prima infanzia, nacque il 10 giugno 1557 a Bassano [...] del Kunsthistorisclies Museum di Vienna e la Resurrezione di Lazzaro nella chiesa della Carità a Venezia, dipinto molto importante ricchi panni con collana al collo e l'insegna di San Marco". Univa alla mania di grandezza quella di persecuzione: ...
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lazzaro1
làżżaro1 (o làżżero) s. m., ant. – Lebbroso; è un uso antonomastico del nome di Lazzaro, il mendico coperto di piaghe di cui si parla nella parabola del ricco epulone nel Vangelo di s. Luca (16, 19-31), considerato patrono degli ospizî...
transfemminismo s. m. Espressione del femminismo degli inizi del terzo millennio che, rispetto a quelle storiche degli anni Sessanta e Settanta del Novecento, rifiuta il binarismo di genere e, a partire dalle esperienze e dalle posizioni politiche...