CORDERO di San Quintino, Giulio
Nicola Parise
Secondogenito del conte Giovanni Antonio e di Maria Caterina Botta, nacque a Mondovì il 30 genn. 1778. Compì i propri studi a Fossano presso i somaschi [...] sett. 1857.
Cavaliere dell'Ordine dei SS. Maurizio e Lazzaro, il C. fu membro, oltre che delle accademie di 1000 circa, Venezia 1889, pp. 9 ss.; T. Dei Carlo, G. C. di San Quintino e le sue opere, in Atti della R. Acc. lucchese di scienze, lett. ed ...
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BELLINI, Iacopo
Ursula Schmitt
Nacque a Venezia verso il 1400, da Nicolò. fonditore di stagno. Nell'affresco con la Crocefissione, oggi distrutto, che dipinse nel. 1436 nel duomo di Verona, egli si [...] il B. fu nominato decano della Scuola Grande di San Giovanni Evangelista per il sestiere di San Marco.
Ancora nel 1441 avvenne un fatto che Scuola. In un documento del 7 genn. 1470, concernente Lazzaro Bastiani, il B. è nominato per l'ultima volta. ...
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ELLENA, Vittorio
Marco E. L. Guidi
Nacque a Saluzzo (Cuneo) l'11 maggio 1844 da genitori di modeste condizioni, Matteo e Paola Rasori. I suoi studi si interruppero alla terza tecnica. Non ancora diciannovenne, [...] organismo ottenne la commenda dell'Ordine dei Ss. Maurizio e Lazzaro.
La tariffa del 187 8 sostituì ai dazi ad valorem marzo 1889, fu relatore per il trattato con la Repubblica di San Domingo. A lui toccò anche presentare alla Camera il trattato con ...
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DE' ROSSI, Matthia
Anna Menichella
Figlio primogenito dell'architetto Marc'Antonio e della sua prima moglie, Emilia Bertioli, nacque a Roma il 14 genn. 1637. Il padre lo introdusse nell'ambiente della [...] nipote di Clemente IX, e di suo cognato Lazzaro Pallavicini. Costui gli chiese i disegni per il -311, 319-321, 353-356 (parzialmente pubblicati in Mirot, 1904); Roma, Arch. d. Acc. di San Luca, vol. 45, f. 144; vol. 166, f. 65; vol. 167, f. 24; ...
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CRISTIANI, Giovanni
Miklos Boscovits
Figlio, forse, del pittore Bartolomeo di Vanni, documentato nel 1356 (Chiappelli, 1900), è probabilmente da identificarsi col Giovanni da Pistoia che. in qualità [...] di una tavola raffigurante l'Annunciazione per la chiesa di S. Lazzaro alle Fornaci presso Pistoia, opera di cui si sono perse le . al C. dal Berenson, 1963), che spetta al Maestro di San Davino; una tavola di predella con busti di Santi nel Museo di ...
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MALVICINI FONTANA, Valerio
Vincenzo Lavenia
Impropriamente denominato Malvicino (così egli stesso si firmava nelle carte scritte durante la persecuzione dei valdesi di Calabria), nacque intorno al 1530 [...] con i vertici della Chiesa locale e con Roma: un Lazzaro Malvicini Fontana fu uomo di fiducia di Alessandro VI e poliziesca che lo portò nei casali valdesi del Cosentino (La Guardia, San Sisto, Montalto), dove giunse il 13 nov. 1560.
Dopo il ...
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LEVALDIGI, Giovanni Battista Truchi conte di
Paola Bianchi
Nacque a Marene, presso Savigliano, il 29 ag. 1617, da Gian Bartolomeo, secondogenito di cinque figli.
Il padre, notaio, fu consigliere comunale [...] e comandante a Savigliano (1677); ottenne il titolo cavalleresco dei Ss. Maurizio e Lazzaro, venendo infeudato, con il titolo comitale, di una parte del feudo di San Michele di Ceva, acquistato con il Levaldigi. La famiglia aveva ottenuto la semplice ...
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FERRERO DELLA MARMORA, Alfonso
Paola Casana Testore
Nacque a Torino il 18 nov. 1804 dal marchese Celestino e da Raffaella Argentero di Bersezio, penultimo di una lunga serie di fratelli e sorelle.
Come [...] quell'anno fu decorato con la croce dei Ss. Maurizio e Lazzaro per essersi distinto nei combattimenti di Mozambano, Valeggio e Peschiera. Il "Durando" e "Fanti" e le condusse verso San Martino, dando così un valido contributo per quella vittoria ...
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FURINI, Francesco
Roberto Cannatà
Nacque a Firenze il 10 apr. 1603 da Filippo di Nicola e da Francesca di Lazzaro Rossi (Corti, 1971, p. 14). Suo padre, formatosi con Domenico Cresti, il Passignano, [...] 1907-09), pp. 55-90; A. Stanghellini, F. F. pittore, Siena 1914; E. Toesca, F. F., Roma 1950; F. Zeri, Giovanni da San Giovanni. La Notte, in Paragone, III (1952), 31, p. 44; U. Procacci, La Casa Buonarroti a Firenze, Milano 1965, passim; M. Campbell ...
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DAMIANO (D. di Priocca), Clemente
Marco Gosso
Nacque il 23 nov. 1749 a Torino, dodicesimo figlio di Giuseppe Maria Damiano Del Carretto, XI conte di Priocca, signore di Castellinaldo e Piobesi, marchese [...] insignito della gran croce dell'Ordine dei SS. Maurizio e Lazzaro. L'11 sett. 1786 venne scelto per l'incarico, infine gli fu consentito di andare in Spagna, con Filippo Asinari di San Marzano e la madre di questo. Dimorò alcuni mesi a Barcellona, ...
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lazzaro1
làżżaro1 (o làżżero) s. m., ant. – Lebbroso; è un uso antonomastico del nome di Lazzaro, il mendico coperto di piaghe di cui si parla nella parabola del ricco epulone nel Vangelo di s. Luca (16, 19-31), considerato patrono degli ospizî...
transfemminismo s. m. Espressione del femminismo degli inizi del terzo millennio che, rispetto a quelle storiche degli anni Sessanta e Settanta del Novecento, rifiuta il binarismo di genere e, a partire dalle esperienze e dalle posizioni politiche...