FREGOSO (Campofregoso), Ludovico
Giustina Olgiati
Figlio di Bartolomeo e di Caterina Ordelaffi di Antonio (II) di Forlì, nacque, forse a Genova, intorno al 1415. Secondo la tradizione della famiglia, [...] nuovo doge Raffaele Adorno. Posto da Giano alla difesa di San Colombano, il F. venne catturato, insieme con la madre di sedizione contro Genova, condotto con la collaborazione dei cugini Lazzaro, Paolo Benedetto e Martino.
L'appoggio dei Fiorentini e ...
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PAGLIARANI, Elio
Andrea Cortellessa
PAGLIARANI, Elio. − Nacque il 25 maggio 1927 a Viserba, in Romagna, da Giovanni e da Pasquina Pompili.
Il nome di famiglia ha sempre oscillato, anche negli atti anagrafici, [...] di Giovanni e amministratore della tenuta dei Torlonia nella vicina San Mauro. Diversi anni più tardi, a Castelvecchio, Mariù ). Di estrazione più povera era mamma Pasquina: suo padre Lazzaro era fra i tanti che dovettero emigrare negli Stati Uniti, ...
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DAL PONTE, Leandro, detto Bassano
Livia Alberton Vinco Da Sesso
Quarto figlio di Iacopo e di Elisabetta Merzari, terzo fra quelli che sopravvissero alla prima infanzia, nacque il 10 giugno 1557 a Bassano [...] del Kunsthistorisclies Museum di Vienna e la Resurrezione di Lazzaro nella chiesa della Carità a Venezia, dipinto molto importante ricchi panni con collana al collo e l'insegna di San Marco". Univa alla mania di grandezza quella di persecuzione: ...
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DORIA, Giovanni Gerolamo
Carlo Bitossi
Figlio di Stefano di Gian Domenico di Stefano e di Brigida Doria di Stefano di Lazzaro, nacque ad Oneglia il 21 nov. 1523.
Apparteneva al ramo onegliese della [...] generale delle galee sabaude, il vicario del duca nel Maro, Lazzaro Baratta, e Stefano Doria di Dolceacqua, esponente di un altro marchesato di Ciriè "e terre di sua castellata" (San Maurizio, Nole, Robassomero), della contea di Cavallermaggiore e ...
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DELLA ROVERE, Giovan Battista, detto il Fiamminghino
Leonardo Caviglioli
Nacque a Milano nel 1561 (Besta, 1933), fratello maggiore di Giovan Mauro; i due fratelli, entrambi pittori, sono chiamati ambedue [...] refettorio delle monache di S. Paolo, una Resurrezione di Lazzaro in S. Bartolomeo, un affresco raffigurante Cristo al Calvario 5, 21-25, 34, 36-39; G. Melzi d'Eril, in Isola San Giulio e Sacro Monte d'Orta, Torino 1977, ad Indicem;E. Parma Armani, ...
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GIOCCHI (Ciocchi), Ulisse
Sabina Brevaglieri
Figlio di Bastiano, di famiglia benestante, nacque a Monte San Savino fra il 1560 e il 1570. La sua intensa attività per chiese e confraternite della città [...] la tela di S. Maria Maddalena, s. Lazzaro vescovo e altri santi, commissionata per S. 29 apr. 1631, e fu sepolto nell'arca di famiglia nella pieve di Monte San Savino.
Fonti e Bibl.: F. Baldinucci, Notizie dei professori del disegno da Cimabue ...
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FORTEGUERRA, Bartolomeo
Giorgio Tori
Nato a Lucca precedentemente all'anno 1344, era figlio di Giovanni, detto Vanni di Iacopo. Non si conoscono fonti che ci forniscano notizie sulla sua giovinezza. [...] gli altri membri della sua famiglia, nel terziere di San Salvatore, poiché risulta eletto tra i cittadini di quel propria egemonia sulla città: cosa che in effetti era. Lazzaro di Francesco Guinigi, succeduto al padre come massimo esponente della ...
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POLENTON, Sicco
Paolo Viti
POLENTON, Sicco. – Figlio di Bartolomeo Ricci, detto Polenton, nacque a Levico, in Valsugana, nel 1375 o più probabilmente nel 1376. La famiglia era originaria di Padova e [...] Sicco Polenton ebbe undici figli; viveva nel palazzo in via San Pietro, passato poi al figlio Modesto, al quale fu medesima ripartizione e lo stesso schema, è rivolta al figlio Lazzaro; struttura e impostazione simili si ripetono anche nella Beatae ...
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CENTUERI (Centuaria, Centuari), Guglielmo
Marco Palma
Nacque a Cremona intorno al 1340. Molto probabilmente compì i primi studi nel convento francescano della sua città. Era già entrato nell'Ordine [...] alla cerimonia di conferimento della laurea in teologia a Florio da San Florio (28 febbr. 1374). In data anteriore al 20 sett alla Camera apostolica, compiuta a Genova dall'arcidiacono Lazzaro Guazzi in nome del neoeletto.
La dignità episcopale ...
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CANOBBIO, Alessandro
Gino Benzoni
Primo dei cinque figli di "Zuan da Milan" e di Caterina, nacque tra il 1532 e il 1535.
Mediatore dal modesto giro d'affari, il padre si era trasferito, certo non prima [...] 1600, di quello dell'ospedale dei SS. Iacopo e Lazzaro alla Tomba. Gli archivi privati Bevilacqua, Canossa, Fracanzani, 1953, pp. 4, 87 s., 95 n., 102 n., 103 n.; C. Bertolini, San Giovanni in Valle, Verona 1955, p. 5; O. Viviani, A. C.e la sua ...
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lazzaro1
làżżaro1 (o làżżero) s. m., ant. – Lebbroso; è un uso antonomastico del nome di Lazzaro, il mendico coperto di piaghe di cui si parla nella parabola del ricco epulone nel Vangelo di s. Luca (16, 19-31), considerato patrono degli ospizî...
transfemminismo s. m. Espressione del femminismo degli inizi del terzo millennio che, rispetto a quelle storiche degli anni Sessanta e Settanta del Novecento, rifiuta il binarismo di genere e, a partire dalle esperienze e dalle posizioni politiche...