LAMPUGNANI, Oldrado
Francesca M. Vaglienti
Figlio del giureconsulto Uberto e di Giovanna Omodei, nacque probabilmente intorno al 1380 a Pavia, in parrocchia S. Colombano. Contrariamente a quanto affermato [...] . Nel suo testamento, redatto il 7 genn. 1460 dal notaio Lazzaro da Carate (Sutermeister, p. 62; Albini, p. 221), a Legnano, Pietro, forse suo fratello, beni siti in Legnano e a San Vittore Olona, nella pieve di Parabiago, e diritti d'acqua per un ...
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CASTELLAR, Giuseppe Vincenzo Francesco Maria Lascaris conte di
Enrico Stumpo
Di un ramo minore della grande famiglia dei Lascaris di Ventimiglia, investito nel 1530 con Gaspare del feudo di Castellar, [...] e il 22 aprile dell'anno seguente, cavaliere dei SS. Maurizio e Lazzaro. Ma già il 10 marzo 1760 aveva ricevuto la nomina ad inviato Napoli. Dal contrasto fra il Tanucci e il principe di San Nicandro nel Consiglio di reggenza, al legame che univa ...
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COLOMBO, Michele
Francesco Tateo
Nacque il 5 apr. 1747 a Campo di Pietra, frazione di Salgareda (Treviso), da lacopo e da Francesca Carbonere. Educato inizialmente dal sacerdote del villaggio, gli si [...] dello strumento, comunicate in tre lettere al p. Giambattista da San Martino, il quale pare ne tenesse poi conto nel suoi Angelo Dalmistro, Canova e soprattutto il celebre naturalista Lazzaro Spallanzani, col quale ebbe modo di discutere delle ...
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LAVY (Lavi, Lavie, Lavì)
Valentina Sapienza
Famiglia originaria, con ogni probabilità, della Savoia stabilitasi a Torino nella seconda metà del XVII secolo, dalla quale discesero due generazioni di incisori [...] possedeva con il fratello Anacleto la "vigna Lavi", situata nella valle di San Martino nei pressi di Pecetto Torinese, dove morì l'8 nov. 1803 , 1844: ibid.).
Nominato ufficiale dei Ss. Maurizio e Lazzaro il 1° genn. 1862, morì a Torino il 10 ...
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GIUSTINIAN (Giustiniani, Giustiniano), Giovanni
Emilio Russo
Nacque a Creta, probabilmente nella città di Candia (od. Hiraklion), intorno al 1501, come si rileva da una lettera inviatagli da Lorenzo [...] da precettore, in casa propria, a Manfredo dei conti di San Bonifacio, cui dedicò il volgarizzamento della ciceroniana Divinatio in C e che i suoi allievi passavano poi alle lezioni del celebre Lazzaro Bonamico.
Un sonetto del G. ("Quel, ch'a triomfi ...
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PACI
Stefano Papetti
– Famiglia originaria di Porto di Fermo (odierna Porto San Giorgio), che gestì per tre generazioni la maggiore manifattura di maioliche attiva ad Ascoli Piceno.
I Paci riuscirono [...] confronti dei giovani ascolani.
Il capostipite, Giorgio, nacque a Porto San Giorgio il 9 gennaio 1753 da Domenico e da Maria Nicolini. verso forme ancora legate al gusto tardo barocco di Lazzaro Giosafatti.
La statua raffigurante S. Biagio con il ...
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ESTE, Filippo d'
Luisa Bertoni
Marchese di San Martino in Rio, nacque a Ferrara nel 1537, figlio di Sigismondo - discendente di Sigismondo figlio di Niccolò (III) e fratello di Ercole I - e di Giustina [...] unire i due Ordini di S. Maurizio e di S. Lazzaro con le relative ricche prebende; della stessa ambasceria faceva parte anche di poco a questo smacco. Morì infatti il 12 dic. 1592a San Martino in Rio (prov. Reggio Emilia), dove due anni prima aveva ...
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GIACOMETTI, Paolo
Francesca Brancaleoni
Nacque il 19 marzo 1816 a Novi Ligure, quintogenito di Francesco Maria, senatore reggente il Reale Consiglio di quella provincia, e di Nicoletta Costa. Nel 1817, [...] la croce di cavaliere dell'Ordine dei Ss. Maurizio e Lazzaro.
Tornato a Gazzuolo nel maggio del 1858, il G. , 147 s., 163-165, 172 s., 178; Id., Il teatro italiano nel 1800, Rocca San Casciano 1901, pp. 178-184, 268-272, 528 s.; V. Bozzola, P. G., in ...
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DE DOMINICI, Raimondo
Ferdinando Bologna
Nacque a Malta nel 1645 da genitori maltesi dei quali non ci è pervenuto il nome.
La data di nascita di questo pittore, musico e collezionista si ricava dal [...] che in quell'anno egli "pur venne ascritto fra i Confratelli di San Luca". Ve ne sarebbe addirittura un terzo, e assai importante, chiesa, e per una delle quali, la Resurrezione di Lazzaro, precisa anche una data, l'anno 1781, che evidentemente ...
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COSTA (Costa de Beauregard), Giuseppe Enrico, marchese di Saint-Genis di Beauregard
Paul Guichonnet
Nacque il 20 aprile 1752 nel castello di Beauregard, situato sulle rive del lago Lemano, secondogenito [...] vescovo di Genova nel sec. XIII per la terra di San Massimo nella Riviera di Levante, è attestato con certezza dagli inizi . Il re gli conferì l'Ordine dei SS. Maurizio e Lazzaro, ed egli venne addetto, come quartiermastro generale con le funzioni di ...
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lazzaro1
làżżaro1 (o làżżero) s. m., ant. – Lebbroso; è un uso antonomastico del nome di Lazzaro, il mendico coperto di piaghe di cui si parla nella parabola del ricco epulone nel Vangelo di s. Luca (16, 19-31), considerato patrono degli ospizî...
transfemminismo s. m. Espressione del femminismo degli inizi del terzo millennio che, rispetto a quelle storiche degli anni Sessanta e Settanta del Novecento, rifiuta il binarismo di genere e, a partire dalle esperienze e dalle posizioni politiche...