MARCHIG (Marchi), Giovanni (Giannino)
Rossella Canuti
Nacque il 29 sett. 1897 a Trieste da Giacomo, alto funzionario del Comune, e da Anna Haberleitner di origine stiriana. Fin da piccolissimo il M. [...] suo desiderio di isolamento e meditazione (Orvieto, San Gimignano, Monte Oliveto Maggiore, Volterra, Pisa , alla XV Biennale veneziana, espose la grande tela con la Resurrezione di Lazzaro (Firenze, sacrestia di S. Frediano in Cestello: Masau Dan, p. ...
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FEDELI, Francesco, detto il Maggiotto (Magiotto, Majotto)
Ettore Merkel
Nato a Venezia nel 1738 dal pittore Domenico e da Elena Zuliani, assunse dal padre il soprannome, poi cognomizzato, di Maggiotto. [...] abbraccia la Croce e la Sacra Famiglia nella chiesa dell'isola di San Servolo (ante 1793), alcune Allegorie su tela in una sala di armeno Mesrop Mashtots (1803), custoditi nel convento di S. Lazzaro degli Armeni, e infine la pala coeva con la Nascita ...
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DEL PRATO, Pietro Giovanni
Giuseppe Armocida
Nacque a San Secondo Parmense il 12 dic. 1815 da Ferdinando e da Annunziata Barilli. Si avviò agli studi di medicina nella città di Parma, nel periodo in [...] protomedicato, riconoscendo l'uguaglianza delle due branche dell'arte di sanare.
Il D. fu attivo anche nella vita sociale e , fra le quali la nomina a cavaliere dei Ss. Maurizio e Lazzaro. Egli fu con l'Ercolani e con altri esponenti del suo tempo ...
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PACINI, Pietro
Carla Casetti Brach
PACINI, Pietro (Piero). – Nacque intorno alla metà del secolo XV a Pescia, da Nardo e dalla sua seconda moglie, Francesca.
La famiglia era tra le più antiche e nobili [...] senese.
Nel 1490 fu editore di due edizioni, La leggenda di Lazzaro, Marta e Maddalena e La regola del Terzo Ordine di s. .; M. Conway, The«Diario» of the printing pressof San Jacopo di Ripoli 1476-1484. Commentary and transcription, Firenze ...
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GUIDI, Guido Salvatico
Marco Bicchierai
Nacque presumibilmente fra 1240 e 1245, unico figlio maschio di Ruggero, figlio di Marcovaldo, e di sua moglie Alena (o Alera), di cui non conosciamo il casato; [...] recandosi a Imola, lo presero prigioniero presso il ponte S. Lazzaro; tuttavia fu subito liberato dal pronto intervento del podestà di dei beni sottratti, ma, dopo aver assalito Stia e Castel San Niccolò, sarebbe stato fermato presso Poppi dal G. e da ...
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LORENZI, Stoldo (Astoldo)
Maurizia Cicconi
Nacque a Settignano, presso Firenze, tra il 1533 e il 1534 da Gino di Antonio.
Nulla si sa di una sua prima formazione presso Girolamo Macchietti attestata [...] problemi di indagine, fonti letterarie e storiche. Atti del Convegno, Siena-San Quirico d'Orcia 1978, a cura di G. Ragionieri, Firenze 1981, in Artista, II (1990), p. 219; C. Lazzaro, The Italian Renaissance garden: from the conventions of planting, ...
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LEOTTA, Nicola
Stefano Arieti
Nacque ad Acireale, presso Catania, il 17 febbr. 1878 da Giuseppe e da Antonia Rossi e, superato il primo ciclo di studi, si trasferì a Roma, dove si iscrisse al corso [...] tenente colonnello e chiamato a insegnare nell'Università castrense di San Giorgio di Nogara. Congedato con encomio solenne e decorato con cavaliere dell'Ordine dei Ss. Maurizio e Lazzaro, grande ufficiale al merito della Repubblica, ricevette ...
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MAIRONI DA PONTE, Giovanni Antonio
Arianna Arisi Rota
Nacque negli immediati dintorni di Bergamo il 28 febbr. 1748 da Giuseppe e Giovanna Cadonici, appartenenti alla vecchia nobiltà locale. Allievo [...] veneto come vicecancelliere del comitato civico di Sanità (primo cancelliere dal 1773), venendo poi Zaghi, I-IX, Milano 1958-66, ad indices; Edizione nazionale delle opere di Lazzaro Spallanzani. Carteggi, a cura di P. Di Pietro, VI, Modena 1986, ...
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MALDACEA, Nicola
Stefania Chiocchini
Nacque a Napoli, il 29 ott. 1870, da Ernesto, di origine calabrese, e da Concetta De Vincentiis, napoletana; unico figlio maschio ebbe due sorelle, Evelina ed Ermelinda.
Il [...] guappi e camorristi, nostalgici del re Borbone ('O pezzente 'e San Gennaro, 'O 'mbriaco, 'O scioglimento d'o cuorpo), cocottes Memorie di Maldacea: vita, morte e resurrezione di un lazzaro del XX secolo dal napoletano Bideri, che pubblicò anche una ...
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FRESCOBALDI, Giovanni
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze nel 1436 (in base alla dichiarazione catastale del 1442 risulta, infatti, avere 6 anni), da Niccolò di Amerigo Frescobaldi e da Antonia di Domenico [...] Cuculia e altre proprietà del Frescobaldi. Soltanto il podere di San Martino a Argiano era stato assegnato agli eredi del F infermo sanza gruciole" è invece una risposta del F. a Lazzaro da Padova, fuggito da Londra, dov'era scoppiata un'epidemia, ...
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lazzaro1
làżżaro1 (o làżżero) s. m., ant. – Lebbroso; è un uso antonomastico del nome di Lazzaro, il mendico coperto di piaghe di cui si parla nella parabola del ricco epulone nel Vangelo di s. Luca (16, 19-31), considerato patrono degli ospizî...
transfemminismo s. m. Espressione del femminismo degli inizi del terzo millennio che, rispetto a quelle storiche degli anni Sessanta e Settanta del Novecento, rifiuta il binarismo di genere e, a partire dalle esperienze e dalle posizioni politiche...