GIOVANNI di Guido da Asciano
Michela Becchis
Incerte sono le notizie biografiche relative a questo pittore d'origine senese, attivo in Toscana nella seconda metà del XIV secolo.
La prima notizia riferibile [...] 'orazione nell'orto (Brandi), La resurrezione di Lazzaro e parte della Crocifissione. Lo stile di G , Ancora del Barna pittore delle storie del Nuovo Testamento nella collegiata di San Gimignano, in Bull. senese di storia patria, VII (1936), pp. ...
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BROGLIA, Mario, conte di Casalborgone
Maurizio Cassetti
Nato a Casalborgone (Torino) il 20 ag. 1796 dal conte Giuseppe eda Vittoria Valperga di Courgné, a diciotto anni entrò nella carriera militare, [...] ripresa della guerra, fu sostituito con Perrone di San Martino.
Probabilmente anche questo cambiamento va inquadrato fu creato cavaliere di gran croce dell'Ordine di SS. Maurizio e Lazzaro e decorato con il gran cordone dell'Ordine. Il 26 nov. 1854 ...
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MANGANARO, Giorgio
Fabio Zavalloni
Nacque a Portoferraio nell'isola d'Elba nel 1797. Il padre Giuseppe, appartenente a una facoltosa famiglia locale, durante l'occupazione francese del 1799 era stato [...] l'imperatore, che acquistò dalla sua famiglia la tenuta di San Martino facendone la propria residenza.
Dopo la partenza di Napoleone nel marzo 1860 cavaliere dell'Ordine dei Ss. Maurizio e Lazzaro, il M. ebbe nel 1861 l'incarico di sottoprefetto ...
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PIANESI, Luigi
Riccardo Piccioni
– Nacque a Macerata il 24 gennaio 1809, primogenito di Domenico e Maria Rosa Ciccarelli.
Le fortune economiche della famiglia Pianesi iniziarono negli anni del regime [...] attribuì il cavalierato dell’Ordine dei Ss. Maurizio e Lazzaro. Sensibile ai temi dell’istruzione delle classi disagiate, fu autografi di Pianesi è suddiviso in due archivi: Serra San Quirico (Ancona), Archivio famiglia Pianesi di Sant’Elena, che ...
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DORIA, Bartolomeo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque, probabilmente nel feudo avito di Dolceacqua (od. prov. di Imperia), nel 1492, primogenito del giovanissimo Luca e di Francesca Grimaldi, figlia [...] capitano del Comune genovese e signore di Loano, Dolceacqua e San Romolo dalla fine del XIII secolo. Il primo Bartolomeo morì nel 1500, Luca lasciava sei figli: oltre al D., Lazzaro e Lamberto (poi cavalieri di Malta), Luca, Argentina e ...
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CARAFA, Gregorio
Luisa Bertoni
Figlio di Girolamo, principe di Roccella, e di Diana Vittori, nipote di papa Paolo V, nacque in Calabria secondo il Litta, o a Napoli secondo altre fonti, il 17 marzo [...] Battista Caracciolo priore di Malta, e Girolamo Lopes, duca di San Pietro. Con questi due ultimi il C. cercò di flotta turca con le navi sottili. Inoltre, unendosi alle due galere di Lazzaro Mocenigo e di Marco Bembo, il C. passò in prima fila, ...
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DAL PONTE, Giambattista, detto Bassano
Livia Alberton Vinco Da Sesso
Terzo dei figli di Iacopo e di Elisabetta Merzari, secondo tra quelli che sopravvissero alla prima infanzia, nacque il 4 marzo 1553 [...] con Luca Martinelli, rappresentanti l'una i SS. Valentino, Lazzaro e Bovo, l'altra i SS. Martino, Rocco e Pancrazio dal D. è la pala della parrocchiale di Serdes, presso San Vito di Cadore, rappresentante La Madonna col Bambino in braccio tra ...
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FERRERO DELLA MARMORA, Carlo (Carlo Emanuele)
Paola Casana Testore
Primogenito degli otto figli maschi nati dal marchese Celestino e da Raffaella Argentero di Bersezio, nacque a Torino il 29 marzo 1788.
Iniziò [...] , compiuta insieme con il conte Gustavo Ponza di San Martino, in cui descrive minuziosamente tutte le tappe del febbr. 1850 fu nominato cavaliere, dell'Ordine dei Ss. Maurizio e Lazzaro; il 13 maggio fu autorizzato a fregiarsi della Legion d'onore ed ...
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BOTTARO, Luigi
Anna Benvenuto Vialetto
Nato a Savona il 15 ott. 1819, entrò nella Congregazione della Missione il 13 genn. 1835 e venne inviato nel novembre dello stesso anno a Piacenza all'apostolico [...] collegio di S. Lazzaro per gli studi di teologia, storia, diritto e morale. Emessi ivi i voti monastici nel marzo Per essere amati, Genova 1885; Le mie vacanze in Val Vigezzo, San Pier d'Arena 1887; Dell'educazione cristiana: pensieri e consigli, ...
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BORROMEO, Galeazzo
Florence E. De Roover
Nacque a Milano intorno al 1397, da Borromeo e da Maddalena Moviglia. Il padre era figlio di quel Filippo che nel 1367 aveva capeggiato la sollevazione di San [...] del capitale, andarono beni immobili siti in Firenze, a Montopoli, a San Casciano e a Castel Vecchio in Val di Pesa, più "denari di banco veneziano passò al fratello Antonio e al vecchio socio Lazzaro di Giovanni; la filiale di Londra fu assunta da ...
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lazzaro1
làżżaro1 (o làżżero) s. m., ant. – Lebbroso; è un uso antonomastico del nome di Lazzaro, il mendico coperto di piaghe di cui si parla nella parabola del ricco epulone nel Vangelo di s. Luca (16, 19-31), considerato patrono degli ospizî...
transfemminismo s. m. Espressione del femminismo degli inizi del terzo millennio che, rispetto a quelle storiche degli anni Sessanta e Settanta del Novecento, rifiuta il binarismo di genere e, a partire dalle esperienze e dalle posizioni politiche...