GALLONIO, Antonio
Simon Ditchfield
Nacque a Roma da Lazzaro e da Diana Costa nel 1556. Di lui non possediamo notizie precise prima della sua frequentazione con Filippo Neri, iniziata, come egli stesso [...] Calenzio, La vita e scritti del cardinale Cesare Baronio, Roma 1907, pp. 299-307, 647-649 passim; L. Ponelle - L. Bordet, San Filippo Neri e la società romana del suo tempo (1515-1595), Firenze 1931, ad ind.; E. Pinto, La Biblioteca Vallicelliana in ...
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PERONI, Giuseppe
Anna Chiara Fontana
– Nacque a Parma nella parrocchia di S. Bartolomeo il 6 maggio 1710 da Luigi, dottore in fisica, e da Maria Maddalena Remesini (o Ramesini), originaria di Colorno.
All’età [...] la Madonna col Bambino e s. Francesco da Paola (1745 ca., San Vitale Baganza, Maestà del Borgo), la teletta ovale con S. Vincenzo de’ Paoli (1751 ca., Piacenza, chiesa di S. Lazzaro) commissionatagli dal cardinale Giulio Alberoni e il Martirio di s. ...
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FEDELI, Francesco, detto il Maggiotto (Magiotto, Majotto)
Ettore Merkel
Nato a Venezia nel 1738 dal pittore Domenico e da Elena Zuliani, assunse dal padre il soprannome, poi cognomizzato, di Maggiotto. [...] abbraccia la Croce e la Sacra Famiglia nella chiesa dell'isola di San Servolo (ante 1793), alcune Allegorie su tela in una sala di armeno Mesrop Mashtots (1803), custoditi nel convento di S. Lazzaro degli Armeni, e infine la pala coeva con la Nascita ...
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FEDELE da San Biagio (al secolo Matteo Sebastiano Palermo Tirrito)
Gioacchino Barbera
Nacque a San Biagio Platani (Agrigento) il 18 genn. 17 17 da Nicola Palermo e Maria Tirrito. Come egli stesso racconta [...] di Ciminna - l'Assunzione di Maria, la Resurrezione di Lazzaro, il Martirio di s. Vito, l'Apparizione di Gesù familiari sopra la pittura difesa ed esaltata dal p. Fedele da San Biagio pittore cappuccino col sig. avvocato d. Pio Onorato... (Palermo ...
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GIUSEPPE da Copertino, santo
Piero Doria
Giuseppe Maria Desa nacque il 17 giugno 1603 a Copertino, presso Lecce, ultimo dei sei figli di Felice, artigiano, e Franceschina Panaca, donna di costumi austeri, [...] quando nel 1634 il nuovo ministro provinciale dell'Ordine, Antonio da San Mauro, intraprese la visita dei conventi nella sua giurisdizione, lo il trasferimento di G. nel convento di S. Lazzaro di Pietrarubbia, presso Macerata. Ma ancora, nonostante ...
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FERRERO DELLA MARMORA, Carlo Vittorio
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Torino il 15 ott. 1757 dal marchese Ignazio, luogotenente generale nell'esercito di Carlo Emanuele III, e da Cristina San Martino [...] manifestò in ogni modo la sua devozione andandogli incontro fino a San Germano, accogliendolo all'episcopio ed accompagnandolo poi fino a Torino 1814 10 creò gran croce dei Ss. Maurizio e Lazzaro e grande elemosiniere.
Nel 1817, quando la bolla Beati ...
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PALLOTTA, Giovanni Battista
Antonio D’Amico
– Nacque a Caldarola il 2 febbraio 1594, da Martino e da Maddalena De Magistris.
Studiò presso il convitto di S. Bernardo a Perugia, suo maestro fu Marcantonio [...] , e i due pendant di Mattia Preti, la Resurrezione di Lazzaro e il Clorinda libera Olindo e Sofronia, conservati anch’essi a ibid., pp. 184-199; A. D’Amico, I Caracciolini a San Ginesio e la chiesa di S. Maria "in vepretis" con un’attribuzione ...
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FOGAZZARO, Giuseppe
Franco Cambi
Nacque a Bergamo il 6 nov. 1813 da Antonio e da Maria Teresa Innocenti Mazzi; nel 1817 si trasferì con la famiglia a Vicenza, città di origine del padre, e lì frequentò [...] 10 giugno 1898 la commenda dell'Ordine dei ss. Maurizio e Lazzaro.
In questa vita "nascosta e tranquilla", contrassegnata da fede, fino a maggio, venne confinato sull'isola lagunare di San Michele, ma subì la persecuzione politica con serenità. Quindi ...
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PEPE, Francesco
Pasquale Palmieri
PEPE, Francesco. – Nacque a Civita del Molise, in diocesi di Guardalfiera, il 17 febbraio 1684 da Michelangelo e da Vittoria Viola.
All’età di dieci anni fu condotto [...] di adepti, trovando nella Lettera apologetica del principe di San Severo Raimondo di Sangro un chiaro manifesto ideologico. elogiativa sono confermate dalla relazione del nunzio apostolico Lazzaro Opizio Pallavicino che, il giorno successivo alla ...
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BOTTARO, Luigi
Anna Benvenuto Vialetto
Nato a Savona il 15 ott. 1819, entrò nella Congregazione della Missione il 13 genn. 1835 e venne inviato nel novembre dello stesso anno a Piacenza all'apostolico [...] collegio di S. Lazzaro per gli studi di teologia, storia, diritto e morale. Emessi ivi i voti monastici nel marzo Per essere amati, Genova 1885; Le mie vacanze in Val Vigezzo, San Pier d'Arena 1887; Dell'educazione cristiana: pensieri e consigli, ...
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lazzaro1
làżżaro1 (o làżżero) s. m., ant. – Lebbroso; è un uso antonomastico del nome di Lazzaro, il mendico coperto di piaghe di cui si parla nella parabola del ricco epulone nel Vangelo di s. Luca (16, 19-31), considerato patrono degli ospizî...
transfemminismo s. m. Espressione del femminismo degli inizi del terzo millennio che, rispetto a quelle storiche degli anni Sessanta e Settanta del Novecento, rifiuta il binarismo di genere e, a partire dalle esperienze e dalle posizioni politiche...