Comune dell’Emilia (140,86 km2 con 395.416 ab. nel 2020, detti Bolognesi), città metropolitana e capoluogo della regione Emilia-Romagna. È posta sulla Via Emilia, a 54 m s.l.m., allo sbocco della valle [...] Via Emilia e ha da tempo superato i limiti comunali includendo Borgo Panigale, Casalecchio di Reno, Corticella e SanLazzaro di Savena. Nel centro storico, la funzione abitativa è stata sostituita quasi interamente da quella terziaria e direzionale ...
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(arm. Hayastan) Regione fisica e storica dell’Asia sudoccidentale, estesa fra 38° e 41° lat. N e 37° e 47° long. E Gr. e ampia circa 140.000 km2.
Dal punto di vista fisico l’A. s’identifica con l’Acrocoro [...] in Europa, si deve all’abate Mechitar di Sebaste (1676-1749), che trapiantò a Venezia (1717) nell’isola di SanLazzaro un focolare tuttora fiorente di studi e originale produzione letteraria (a esso si affianca la sede mechitarista di Vienna). Tra i ...
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CASAROLI, Agostino
Carlo Felice Casula
Nacque a Castel San Giovanni in provincia di Piacenza il 24 novembre 1914. Il padre, Emilio, era sarto e la madre, Giuditta Pallaroni, casalinga.
Le condizioni [...] 1929 fu ammesso al collegio Alberoni di SanLazzaro, dopo aver superato il rigoroso concorso bandito -1989, Bologna 2009; A. C. Il diplomatico e il sacerdote, Castel San Giovanni 2010; G. La Bella, Roma e l’America Latina. Il resurgimiento cattolico ...
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ALBERONI, Giulio
Romolo Quazza
Nacque il 21 maggio 1664 a Piacenza, primo di sei figli, da Giovanni Maria e da Laura Ferrari, di umile condizione. Morto il padre il 16 giugno 1676, divenne sacrestano [...] tutti i suoi beni.
Mori a Piacenza il 26 giugno 1752, dopo brevissima malattia, e fu sepolto nella chiesa di SanLazzaro.
Fonti e Bibl.: I fondi archivistici più importanti per la biografia politica dell'A. sono quelli del Collegio Alberoni in ...
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BERTI PICHAT, Carlo
Carlo Poni
Nacque a Bologna il 30 dic. 1799 da Anna Berti e Jean-Baptiste Pichat,ufficiale dell'esercito napoleonico. Educato nel collegio S. Luigi di Bologna, si iscrisse in seguito [...] venti anni, in seguito alla morte dello zio materno Andrea, il B. ereditò vasti possedimenti nel vicino contado di SanLazzaro, con l'obbligo di aggiungere il nome Berti a quello Pichat. L'amministrazione dei poderi ereditati offrirono un largo campo ...
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Uomo di mare (castello di Leinì 1520 circa - Nizza 1590). Con Emanuele Filiberto partecipò alla difesa di Nizza e alle guerre di Carlo V in Germania, Fiandra e Piccardia. Tornato in patria col duca, dopo [...] più importanti che si conoscano. Promotore di un nuovo ordine marinaro-cavalleresco (nato dalla fusione del vecchio Ordine di SanLazzaro col più recente Ordine Mauriziano), ne fu l'ammiraglio (1573) e quindi il capo dei nobili piemontesi e nizzardi ...
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ENZO (Enzio, Enrico) di Svevia, re di Sardegna
Antonio I. Pini
Nacque, forse a Cremona, nella prima metà del sec. XIII; figlio naturale dell'imperatore Federico II di Svevia, che lo legittimò e creò [...] ingrossato dalle acque: da qui verso Modena la ritirata si trasformò in rotta disastrosa. Lo stesso E., giunto in località SanLazzaro, alle porte di Modena, fu rovesciato da cavallo e venne ben presto catturato. Alla fine della giornata i Bolognesi ...
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ESTE, Taddeo d'
Franco Rossi
Figlio di Azzo di Francesco di Bertoldo, appartenente al ramo cadetto dei marchesi d'Este che riconosceva la sua origine in Francesco (m. 1312), secondogenito di Obizzo [...] , dovette arrendersi allo Sforza, complice anche il tradimento di un suo ufficiale che aprì ai Milanesi la porta di SanLazzaro. Caduta la rocca, ritenuta fino a quel momento inespugnabile, l'intera città venne immediatamente occupata, senza che vi ...
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FORTEBRACCI, Bernardino
Franco Rossi
Figlio del conte di Montone Carlo di Andrea, detto Braccio da Montone, e presumibilmente della prima moglie di questo, Anna Colonna, nacque intorno al 1441 forse [...] del forzato salasso subito, il F., a detta dei cronisti coevi, sembrò guarire definitivamente dal "morbo di SanLazzaro" che da tempo lo tormentava. Dopo poche settimane, completamente rimessosi dalle ferite subite, poteva camminare tranquillamente ...
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GRATI, Giacomo
Enrico Angiolini
Nacque, probabilmente nel 1411, a Bologna, da Pellegrino (nato nel 1383 e morto nel 1437) e da Bartolomea Clarissimi, secondogenito di quattro figli (gli altri, nell'ordine, [...] all'arte dei pellicciai bolognese e aveva radicati possessi nel contado in Castel de' Britti (oggi località del comune di SanLazzaro di Savena, in provincia di Bologna). L'ascesa politica del G. si svolse nel quadro delle tormentate vicende della ...
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lazzaro1
làżżaro1 (o làżżero) s. m., ant. – Lebbroso; è un uso antonomastico del nome di Lazzaro, il mendico coperto di piaghe di cui si parla nella parabola del ricco epulone nel Vangelo di s. Luca (16, 19-31), considerato patrono degli ospizî...
transfemminismo s. m. Espressione del femminismo degli inizi del terzo millennio che, rispetto a quelle storiche degli anni Sessanta e Settanta del Novecento, rifiuta il binarismo di genere e, a partire dalle esperienze e dalle posizioni politiche...