PERRONE, Carlo Baldassarre
Paola Bianchi
PERRONE, Carlo Baldassarre. – Nacque il 5 gennaio 1718 a Torino dal conte Carlo Federico (1691-1720) e da Anna Margherita Provana (morta nel 1728). Discendeva [...] nel 1774 luogotenente generale. Alle soglie della fine del suo regno, Carlo Emanuele III lo creò cavaliere dell’ordine di San Maurizio e Lazzaro.
L’11 aprile 1763, mancati entrambi i figli maschi avuti dal primo matrimonio, si unì in seconde nozze a ...
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PIERLEONI
Marco Vendittelli
– Il capostipite di questo importante lignaggio romano fu Leone di Benedetto Cristiano, vir magnificus e laudabilis negotiator, figlio di un ebreo romano che aveva preso [...] MGH, Hannover 1893, pp. 138 s., 263, 267; O. De Lazzaro, Cenni storici sul castello di Giuliano, Velletri 1895, p. 14; P. 2008, p. 196; D. Rezza - M. Stocchi, Il Capitolo di San Pietro in Vaticano dalle origini al XX secolo, I, La storia e le persone ...
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CORDERO di San Quintino, Giulio
Nicola Parise
Secondogenito del conte Giovanni Antonio e di Maria Caterina Botta, nacque a Mondovì il 30 genn. 1778. Compì i propri studi a Fossano presso i somaschi [...] sett. 1857.
Cavaliere dell'Ordine dei SS. Maurizio e Lazzaro, il C. fu membro, oltre che delle accademie di 1000 circa, Venezia 1889, pp. 9 ss.; T. Dei Carlo, G. C. di San Quintino e le sue opere, in Atti della R. Acc. lucchese di scienze, lett. ed ...
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ELLENA, Vittorio
Marco E. L. Guidi
Nacque a Saluzzo (Cuneo) l'11 maggio 1844 da genitori di modeste condizioni, Matteo e Paola Rasori. I suoi studi si interruppero alla terza tecnica. Non ancora diciannovenne, [...] organismo ottenne la commenda dell'Ordine dei Ss. Maurizio e Lazzaro.
La tariffa del 187 8 sostituì ai dazi ad valorem marzo 1889, fu relatore per il trattato con la Repubblica di San Domingo. A lui toccò anche presentare alla Camera il trattato con ...
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MALVICINI FONTANA, Valerio
Vincenzo Lavenia
Impropriamente denominato Malvicino (così egli stesso si firmava nelle carte scritte durante la persecuzione dei valdesi di Calabria), nacque intorno al 1530 [...] con i vertici della Chiesa locale e con Roma: un Lazzaro Malvicini Fontana fu uomo di fiducia di Alessandro VI e poliziesca che lo portò nei casali valdesi del Cosentino (La Guardia, San Sisto, Montalto), dove giunse il 13 nov. 1560.
Dopo il ...
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LEVALDIGI, Giovanni Battista Truchi conte di
Paola Bianchi
Nacque a Marene, presso Savigliano, il 29 ag. 1617, da Gian Bartolomeo, secondogenito di cinque figli.
Il padre, notaio, fu consigliere comunale [...] e comandante a Savigliano (1677); ottenne il titolo cavalleresco dei Ss. Maurizio e Lazzaro, venendo infeudato, con il titolo comitale, di una parte del feudo di San Michele di Ceva, acquistato con il Levaldigi. La famiglia aveva ottenuto la semplice ...
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FERRERO DELLA MARMORA, Alfonso
Paola Casana Testore
Nacque a Torino il 18 nov. 1804 dal marchese Celestino e da Raffaella Argentero di Bersezio, penultimo di una lunga serie di fratelli e sorelle.
Come [...] quell'anno fu decorato con la croce dei Ss. Maurizio e Lazzaro per essersi distinto nei combattimenti di Mozambano, Valeggio e Peschiera. Il "Durando" e "Fanti" e le condusse verso San Martino, dando così un valido contributo per quella vittoria ...
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DAMIANO (D. di Priocca), Clemente
Marco Gosso
Nacque il 23 nov. 1749 a Torino, dodicesimo figlio di Giuseppe Maria Damiano Del Carretto, XI conte di Priocca, signore di Castellinaldo e Piobesi, marchese [...] insignito della gran croce dell'Ordine dei SS. Maurizio e Lazzaro. L'11 sett. 1786 venne scelto per l'incarico, infine gli fu consentito di andare in Spagna, con Filippo Asinari di San Marzano e la madre di questo. Dimorò alcuni mesi a Barcellona, ...
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MALASPINA, Gabriele
Patrizia Meli
Terzogenito di Antonio Alberico, marchese di Fosdinovo e Massa, e di Giovanna Malaspina di Verrucola, nacque fra il 1435 e il 1438. Alla morte del padre (aprile 1445) [...] ottenne anche la tenuta che la famiglia aveva a Cigoli, nei pressi di San Miniato, e la casa di Pisa. Poco più di un anno dopo stipulò infatti a Lorenzo quanto gli era stato già concesso; Lazzaro, figlio del defunto secondogenito del M., ottenne il ...
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CASTELNUOVO, Giacomo
Bruno Di Porto
Nacque a Livorno il 26 nov. 1819 dal commerciante Raffaello e da Ester Sonnino, e crebbe nell'ambiente di quella comunità ebraica che era la più libera in Italia, [...] : ufficiale della Corona d'Italia, grande ufficiale del Nicham Iftiar, commendatore dell'Ordine dei Ss. Maurizio e Lazzaro e dell'Ordine di San Marino. Con lettera del successivo settembre il suo cognome veniva fatto precedere dal "di" nobiliare.
La ...
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lazzaro1
làżżaro1 (o làżżero) s. m., ant. – Lebbroso; è un uso antonomastico del nome di Lazzaro, il mendico coperto di piaghe di cui si parla nella parabola del ricco epulone nel Vangelo di s. Luca (16, 19-31), considerato patrono degli ospizî...
transfemminismo s. m. Espressione del femminismo degli inizi del terzo millennio che, rispetto a quelle storiche degli anni Sessanta e Settanta del Novecento, rifiuta il binarismo di genere e, a partire dalle esperienze e dalle posizioni politiche...