BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] parte del prodotto, mentre per la seta alla maggior richiesta sul mercato internazionale nell'ultimo cinquantennio era di una congiuntura eversiva (cfr. lettera del 28 genn. 1821 al San Marzano, in E. Passamonti, op. Cit., p. 270). Gli incidenti ...
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FRANCESCO I Sforza, duca di Milano
Antonio Menniti Ippolito
Nacque a San Miniato (allora San Miniato al Tedesco), tra Firenze e Pisa, il 23 luglio del 1401, dalla relazione tra il condottiero Muzio [...] , che era la maggiore tra le italiane, 1147, 1151 ss., 1176 s., 1182; Beneventano di San Giorgio, Historia Montis-Ferrati, ibid., XXIII, ibid. 1733 I S. e il fratellastro Mansueto Sforza abate di S. Lorenzo in Cremona, ibid., pp. 471-495; A.R. Natale ...
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ARETINO, Pietro
Giuliano Innamorati
Nacque ad Arezzo la notte fra il 19 e il 20 apr. 1492. Intorno all'ambiente familiare ed alla giovinezza dell'A. si hanno poche notizie sicure, le quali pur consentono [...] dipinse "di suso la porta di San Piero", come ricordava l'A. in , nel 1547, ebbe nome Austria in onore del maggiore protettore del padre, Carlo V. Austria visse col compagni". Alla fine del secolo, Lorenzo Schrader poteva copiare di quel sepolcro l ...
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COSTA, Andrea
Andreina De Clementi
Nacque ad Imola il 30 nov. 1851 da Pietro Casadio e da Rosa Tozzi.
Il padre, che sposò poi in seconde nozze Teresa Selvatici, era domestico in casa Orsini; Orso Orsini [...] noi non ci volgessimo, se noi non offrissimo maggior spazio alla nostra attività, se non tenessimo conto 1883 nel manicomio di San Bonifacio (Firenze). A XIII [1967], pp. 53 s.; Id., A. C. e Lorenzo Piccioli Poggiali, ibid., XV [1969], pp. 71-76); 3) ...
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DELLA ROBBIA, Andrea
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 20 ott. 1435, quartogenito di Marco di Simone lanaiolo, e di una monna Antonia (1413-14 maggio 1444).
Da tempo i Della Robbia avevano rag [...] S. Chiara a Monte San Savino, proveniente dalla Compagnia di S. Maria della Neve (o S. Maria Maggiore), commissionata il 10 Museum, I (1948), 3-4, pp. 3-7; L. Ragghianti Collobi, in Lorenzo il Magnifico e le arti (catal.), Firenze 1949, p. 72; J. A. ...
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Lingua
Giovanna Frosini
Il tentativo di delineare un profilo fonomorfologico della lingua di M. incontra molte difficoltà: in primo luogo la complessità straordinaria dell’oggetto dell’indagine, quel [...] queste caratteristiche di maggior rilievo oppositivo: uso : charnasciale/carnasciale, circha/circa, San Ghodenzo/San Godenzo ecc. (Ghiglieri 1969,
Dominanza di scrizioni con ‹c› negli autografi di Lorenzo e nelle lettere del Franco (Zanato 1986, pp. ...
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BRAMANTE, Donato (Donnino o Donino, come lo chiamavano i suoi genitori e Leonardo da Vinci)
Arnaldo Bruschi
Figlio di Angelo di Antonio di Renzo da Farneta e di Vittoria di Pascuccio da Monte Asdrualdo, [...] Ansperto. Edifici come il S. Lorenzo di Milano con gli annessi sacelli al quale sono stati talvolta attribuiti con maggiore o minore attendibilità: S. Maria in L'architettura a Bologna nel Rinascimento, Rocca San Casciano 1899, ad Indicem;T.Ashby, ...
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DELLA SCALA, Cangrande
Gian Maria Varanini
Terzogenito di Alberto (I), dominus di Verona, e di Verde da Salizzole, Canfrancesco, detto sin dall'infanzia "Canis magnus", nacque - come è ormai pacificamente [...] i suoi principali collaboratori, con un rilievo maggiore forse per Federico, sino al 1325 ( al ceto dei giuristi (a Lorenzo da Terrasso, il D. affidò , pp. 19 s.; L. Simeoni, Lodovico di San Bonifacio e gli inizi della signoria scaligera, in Atti ...
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FRANCESCO di Giorgio di Martino (Francesco Maurizio di Giorgio Martini)
Francesco Paolo Fiore-Claudia Cieri Via
Figlio di Giorgio, funzionario del Comune di Siena impiegato nell'ufficio di Biccherna, [...] artistica in collaborazione con Lorenzo di Pietro detto il Vecchietta, dalla maggior parte della critica considerato 'incursione di F., con altri laici e religiosi, nel fortilizio di San Leonardo a Lecceto, presso Siena, per la quale egli pagò una ...
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FILELFO, Francesco
Paolo Viti
Nacque a Tolentino, nell'odierna provincia di Macerata, il 25 luglio 1398.
Fu ben presto inviato a studiare a Padova, dove, fra gli altri, seguì i corsi di retorica di [...] fra la sua città e San Severo, finché, il 21 dalla quale il F. sperava di ricavare la gloria maggiore presso i posteri - si fermò a cinque libri . Viti, F. F. dall'opposizione al consenso, in Lorenzo dopo Lorenzo, a cura di P. Pirolo, Milano 1992, pp. ...
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canìcola (ant. canìcula) s. f. [dal lat. canicŭla «cagnolino» (dim. di canis «cane»), nome dato anticamente, e ancora oggi nell’uso letter., alla stella Sirio del Cane maggiore]. – Il periodo del massimo caldo, corrispondente all’epoca nella...
graticola
gratìcola s. f. [dal lat. craticŭla, dim. di cratis o crates «grata, graticcio»]. – 1. a. In genere, piccola grata, cioè sottile e fitta inferriata o rete di filo di ferro o lamierina metallica bucherellata, posta a riparo o a chiusura...