BARTOLO da Sassoferrato
Francesco Calasso
Nacque a Venatura, frazione rurale del Comune di Sassoferrato nell'Anconetano, territorio del futuro ducato di Urbino. La data di nascita, deducendola da quella [...] Tommaso Formaglini, Lorenzo, Bartolomeo Butrigali e inflitto il bando da Bologna. B. si sarebbe allora ritirato a San Vittore. Il fatto successo a B. è vero, e B. di Bartolo. A Pisa B. ebbe come maggiore collega Raniero da Forlì, che era stato già ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] Arezzo usciva il volumetto delle Rime di San Miniato, che recava la dedica alla memoria Studi su Giuseppe Parini. Il Parini maggiore; XV, Su Ludovico Ariosto e Torquato di V. Alfieri, ibid. 1859; Poesie di Lorenzo de' Medici, ibid. 1859; Poesie di G ...
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BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] p. 342), di Ferrara (a San Biagio presso Argenta aveva acquistato [1443] il ritratto perduto di G. Bellini nella sala del Maggior Consiglio di Venezia, v. P. Gothein, F. epitome di A. Ivani, dedicata nel 1481 a Lorenzo de' Medici, v. R. Valentini-G. ...
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MERISI, Michelangelo (detto il Caravaggio). – Figlio di Fermo e di Lucia Aratori, nacque verosimilmente il 25 sett. 1571 a Milano, dove fu battezzato il 30 dello stesso mese, e non a Caravaggio, dove i [...] ricerca di un mercante, e ciò «infin che Maestro Valentino, a San Luigi de’ Francesi rivenditore di quadri, glie ne fece dar via alcuni ’Adorazione del Bambino già in S. Lorenzo a Palermo), l’opera di maggiori dimensioni e d’impegno superiore a cui ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] infine (dal 6 luglio 1517) di S. Lorenzo in Damaso, Giulio non si affrettò a ricevere trovava invece "caldissimo a far la ditta liga" (Sanuto, XXXVIII, col. 85; XXXIX, col. 176). La appena celebrato e di scomunica maggiore contro il re; ma concesse ...
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CICALA, Scipione (Čigala-Zade Yūsuf Sinān)
Gino Benzoni
Secondo dei tre figli maschi di Visconte e Lucrezia, nacque a Messina nell'anno 1544 (questa, senz'altro, la data più probabile nell'oscillare [...] Messina, ancorare nell'insenatura di San Giovanni, un po' a in Armenia. Se lo scià "ta, maggior essercito del re di Vienna s, il C II, Budapest-Paris 1900, p. 327; A. De Lorenzo, Nostra Signora della Consolazione protettrice... di Reggio..., Roma 1902 ...
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LEONARDO da Vinci
Pietro Marani
Figlio illegittimo di ser Piero da Vinci e di Caterina, nacque ad Anchiano, presso Vinci, il 15 apr. 1452, "a ore 3 di notte", come ricorda il nonno paterno, Antonio, [...] il magnifico Lorenzo de' Medici, et dandoli provisione per sé il faceva lavorare nel giardino sulla piaza di San Marcho a per le teste degli apostoli nella Cena, quali quello di Giacomo Maggiore (Windsor, Royal Library, n. 12552) e di Filippo (Ibid ...
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FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] politiche e diplomatiche di maggiore rilievo per la dinastia, impostazione della cappella dei principi a S. Lorenzo. A F. risalgono anche le statue Monsummano a Lucignano e a Pieve Santo Stefano, da San Gimignano a Siena - fu anche la fitta rete ...
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DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] fratello Francesco per il quartiere di San Giovanni. È stata avanzata l'ipotesi Bologna, in casa dell'amico Lorenzo Bianchetti. E nel corso dello concederà con piena sua sodisfattione, mi fia la maggior gratia ch'io potesse chiederle. Ma quando V. ...
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BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] della compagnia di Or' San Michele 10 fiorinid'oro a celebri maestri di quella scuola, da Lorenzo di Firenze a Niccolò da Perugia. 87-94; il profilo di V. Branca, nel volume miscellaneo I maggiori Milano 1956, e quello di G. Petronio, nel Diz. encicl ...
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canìcola (ant. canìcula) s. f. [dal lat. canicŭla «cagnolino» (dim. di canis «cane»), nome dato anticamente, e ancora oggi nell’uso letter., alla stella Sirio del Cane maggiore]. – Il periodo del massimo caldo, corrispondente all’epoca nella...
graticola
gratìcola s. f. [dal lat. craticŭla, dim. di cratis o crates «grata, graticcio»]. – 1. a. In genere, piccola grata, cioè sottile e fitta inferriata o rete di filo di ferro o lamierina metallica bucherellata, posta a riparo o a chiusura...