BAGNO
G. Ventrone Vassallo
Il b., inteso come immersione del corpo nell'acqua a scopo igienico, terapeutico o ludico, è ricordato frequentemente nella Bibbia soprattutto in rapporto alla pulizia e alla [...] regione", cioè presso l'attuale S. Maria Maggiore (Lib. Pont., I, p. 171), 1985), mentre a Roma, presso la basilica di S. Lorenzo f.l.m., papa Ilario (461-468) costruì un di Ṣa῾da. Degli edifici oggi rimasti a Ṣan῾·a᾽, sia il b. Yāsir, considerato ...
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CRIPTA
M.T. Gigliozzi
Il termine c. deriva dal gr. ϰϱύπτη e, più direttamente, dal lat. crypta, impiegato nell'Antichità a indicare un ambiente naturale o artificiale, sotterraneo o semisotterraneo [...] datata è poi la c. dell'abbaziale di S. Lorenzo a San Vincenzo al Volturno (826-843), a croce irregolare con si aggiungono in territorio assisiate esempi triastili, dapprima in S. Maria Maggiore ad Assisi, del sec. 10° (Martelli, 1966), quindi a ...
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CIBORIO
A.M. D'Achille
Struttura quadrangolare fissa che sormonta l'altare, in genere aperta da ogni lato e costituita da quattro sostegni sorreggenti una copertura, che si riducono a due nei casi in [...] nella decorazione è il più tardo c. di S. Lorenzo in vineis a Orvieto, datato dalla tradizione locale al 925 fu rubato dagli Ungari, copriva l'altare maggiore della chiesa dedicata a s. Otmaro a San Gallo (Eccheardo IV, Casuum S. Galli continuatio; ...
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G. Bertelli Buquicchio
BENEVENTO (lat. Beneventum)
Città dell'Italia meridionale, capoluogo di una delle province interne della Campania parzialmente corrispondente all'antico Sannio. B. si estende sul [...] e quelle dei Ss. Quaranta e di S. Lorenzo. Alcune chiese furono erette lungo il Calore: S. altra; le tre arcate maggiori accolgono i tre portali con -28; F. de' Maffei, Roma, Benevento, San Vincenzo al Volturno e l'Italia settentrionale, Commentari 24 ...
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BASILICA
M. Cecchelli
Il termine b. per qualificare l'edificio di culto cristiano si trova menzionato a partire dal sec. 3° (Recognitiones pseudo-clementinae, X, 71, PG, I, col. 1453; pseudo-Giustino, [...] secc. 4° e 5°, tra cui quella di Mérida, Tarragona, San Cugat del Vallès, Egara, Ampurias e Vega del Mar, oltre quelle delle a costruire ex novo (S. Vitale, S. Maria Maggiore, S. Sabina, S. Lorenzo in Lucina, S. Stefano Rotondo), con una felicità di ...
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CAPPELLA
C. Bozzoni
Dal lat. tardo capella (diminutivo di capa 'veste'), nome dato, nel palazzo dei re merovingi, al luogo dove era collocata e venerata la cappa di s. Martino, sulla quale veniva prestato [...] a Bardolino (873-881) e nel S. Lorenzo a Settimo Vittone (850-900, a cui spessore del muro sopra il portale maggiore dell'abbaziale di Cluny III, tra chiese medievali a due piani e la basilica di San Francesco di Assisi, "Atti del II Convegno di ...
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FARFA, Abbazia di
G. Curzi
Abbazia benedettina situata a km. 40 ca. a N di Roma, in Sabina, lungo la valle del fiume omonimo alle pendici del monte San Martino.Le vicende storiche riguardanti le origini [...] le diocesi sabine, si è riusciti a collegare la figura di Lorenzo Siro a un omonimo vescovo di Forum Novum (od. Vescovìo) trasferire l'abbazia sulla cima del sovrastante monte San Martino, a maggiore protezione di tutta la comunità.Il concordato di ...
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FEA, Carlo
Ronald T. Ridley
Figlio di Giuseppe e di Margherita Guarini, nacque a Pigna, allora nella contea di Nizza (oggi in prov. di Imperia), il 4 giugno 1753 (la data esatta è in d'Ossat, che pubblica [...] Desgodetz con il patrocinio del papa e al fatto che la maggior parte delle spese era sostenuta dai mecenati.
Nel gennaio 1819 il e sopra la Repubblica di San Marino..., ibid. 1834), partecipò al processo intentato da Lorenzo Montani per ottenere il ...
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BELLUNO
E. Cozzi
(lat. Bellunum)
Cittò del Veneto, capoluogo di provincia. Al centro della Valbelluna, B. fu abitata fin dall'età preromana (lo stesso toponimo potrebbe derivare dal celtico Bellodunum) [...] la perduta ancona per l'altare maggiore della cattedrale di B. e che in origine dedicata a s. Lorenzo martire (attualmente all'interno vi di B., nella sacrestia di S. Lucano a Paderno a San Gregorio nelle Alpi (proveniente da S. Martino in Valle), ...
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GIARDINO
M. Bernardini
Il g., una volta abbandonato, soggetto alle incursioni degli estranei e del tempo, si cancella facilmente; anche le strutture più consistenti che lo caratterizzano (fontane, bacini, [...] Nel celebre piano dell'abbazia carolingia di San Gallo (Stiftsbibl., 1092), l'hortus, che Acciaiuoli per la certosa di S. Lorenzo al Galluzzo, presso Firenze. Ispirandosi, si annoverano tra le componenti di maggiore importanza canali per l'acqua e ...
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canìcola (ant. canìcula) s. f. [dal lat. canicŭla «cagnolino» (dim. di canis «cane»), nome dato anticamente, e ancora oggi nell’uso letter., alla stella Sirio del Cane maggiore]. – Il periodo del massimo caldo, corrispondente all’epoca nella...
graticola
gratìcola s. f. [dal lat. craticŭla, dim. di cratis o crates «grata, graticcio»]. – 1. a. In genere, piccola grata, cioè sottile e fitta inferriata o rete di filo di ferro o lamierina metallica bucherellata, posta a riparo o a chiusura...