FRONT, Federico di
Bruno Galland
Discendente dai conti di Castellamonte e di Front, antica casata imparentata con i potenti conti di San Martino che contendevano ai Valperga la supremazia nel Canavese, [...] d'Ivrea e rettore della chiesa di S. Lorenzo.
Il 25 genn. 1264 ricevette, in qualità qualsiasi speranza di riacquistare un maggiore controllo sulla città. Il F 1268 concluse perciò una lega con i San Giorgio, conti di Biandrate, la casata dei ...
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BARTOLOMEO da Casetelvetro (Bartolomeo de' Barbieri)
Paola Zambelli
Nacque il 10 genn. 1615 da Lorenzo e da una Agostina, discendente anch'essa dalla ragguardevole famiglia dei Barbieri o Barberi di [...] venne investito dal suo Ordine di molti incarichi: fu guardiano a San Martino d'Este (1648), a Bozzolo (1650), a Finale ( con il dominante scotismo. Per curare l'edizione della maggiore delle sue opere bonaventuriane, che gli venivano pubblicate dagli ...
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PARISANI, Ascanio
Chiara Quaranta
– Nacque a Tolentino da Lorenzo di ser Massio, discendente da un’antica famiglia comitale, presumibilmente nei primi anni del Cinquecento; ignoto è il nome della madre.
Non [...] dalla decisione di ricostruire la fontana di piazza Maggiore, distrutta a metà Quattrocento in seguito a si aggiunsero la commenda del monastero di S. Lorenzo nel borgo marchigiano di San Severino e dell’abbazia della Beata Vergine di Rambona ...
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BERTA, beata
Sofia Boesch Gajano
Badessa vallombrosana del monastero di S. Maria a Cavriglia, nacque con ogni probabilità all'inizio del secolo XII. Nessun elemento permette di precisare maggiormente [...] sia stato sepolto sottol'altare maggiore della chiesa di Cavriglia; nei in quello di S. Girolamo a San Gemignano; le monache di questo monastero decima sopra la fondazione de' monasteri di S. Lorenzo a Coltibuono e di S. Maria a Cavriglia.…, ...
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PAOLUCCI, Fabrizio
Antonio Menniti Ippolito
– Nacque a Forlì il 2 aprile 1651 dal conte Cosimo Paolucci di Calboli e da Luciana Albicini.
Pronipote del cardinale Francesco Paolucci (1581-1661), fu a [...] della Congregazione della missione di san Vincenzo de’ Paoli, visitò un fratello prelato. L’incidente, secondo Lorenzo Cardella (1794, p. 57), gli a soli tre voti di distanza dalla richiesta maggioranza dei due terzi degli elettori. Il nuovo ...
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EPIFANIO (Epyphanius abbas)
Giovanni Vitolo
Abate di San Vincenzo al Volturno (od. Comune Rocchetta e Volturno, prov. Isernia) dal 6 ott. 824 al 13 sett. 842, è ricordato nel Chronicon Vulturnense del [...] emanato da Aquisgrana il 1º apr. 831).
Il maggiore benefattore del monastero volturnense fu, durante l'abbaziato di il cronista di San Vincenzo al Volturno, gli attribuisce la fondazione di due chiese: S. Maria "in Insula" e S. Lorenzo "in alia ...
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PODERICO, Giovanni Maria
Giulio Sodano
PODERICO, Giovanni Maria. – Non è possibile specificare la data di nascita di Poderico, napoletano nato probabilmente nella seconda metà del XV secolo, arcivescovo [...] per la perdita di Colobrano, San Mauro e Garaguso in Basilicata e suoi esponenti furono sepolti dietro l’altare maggiore. Lo stesso Poderico fu molto devoto sepoltura del cappellano la chiesa di S. Lorenzo.
Fonti e Bibl.: B. Chioccarello, Archivio ...
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CARACCIOLO, Giovanni Battista (al secolo Francesco Saverio)
Sergio Chiogna
Nato a Napoli il 29 dic. 1695 da Lucio, duca di San Vito, e da Vittoria Castigliar dei marchesi di Grumo, studiò nel collegio [...] il C. già da tempo aveva assunto incarichi di sempre maggiore responsabilità in seno all'Ordine. Nel 1756 era stato nominato procuratore pastorale del 1763-64 vide protagonista il vicario generale Lorenzo Potenza, cui in pratica commise la cura della ...
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PALLAVICINO, Carlo
Marco Gentile
PALLAVICINO (Pallavicini), Carlo. – Nacque intorno al 1427, probabilmente a Monticelli d’Ongina, sestogenito di Rolando e di Caterina Scotti. Al di là di ipotesi non [...] fusi nel nuovo ospedale Maggiore; nonché per la fondazione Lodi del cosiddetto «Tesoro di San Bassiano», del valore di trentamila Monticelli d’Ongina, dove fu sepolto nella collegiata di S. Lorenzo.
Fonti e Bibl.: A. Pezzana, Storia della città di ...
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BOSCHI, Giovanni Carlo
Giuseppe Pignatelli
Nato a Faenza il 9 apr. 1715 da nobile famiglia, fece i primi studi presso lo zio Giovanni Boschi, canonico e arciprete della cattedrale. Inviato a Roma nel [...] camera; nel 1744 canonico di San Pietro. Il 5 marzo 1746 fu nominato l'anno dopo penitenziere maggiore, prefetto della Congregazione deputata della . 1784 aveva optato per il titolo cardinalizio di S. Lorenzo in Lucina, morì a Roma il 6 sett. 1788. ...
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canìcola (ant. canìcula) s. f. [dal lat. canicŭla «cagnolino» (dim. di canis «cane»), nome dato anticamente, e ancora oggi nell’uso letter., alla stella Sirio del Cane maggiore]. – Il periodo del massimo caldo, corrispondente all’epoca nella...
graticola
gratìcola s. f. [dal lat. craticŭla, dim. di cratis o crates «grata, graticcio»]. – 1. a. In genere, piccola grata, cioè sottile e fitta inferriata o rete di filo di ferro o lamierina metallica bucherellata, posta a riparo o a chiusura...