BLONAY, Louis
Ada Ruata
Nacque a Maxilly l'11 apr. 1676, ultimo figlio del barone Claude e di Claudine d'Oncieu. Iniziòla carriera delle armi sotto Vittorio Amedeo II, come cornetta nello squadrone [...] ginevrini (1696), capitano del reggimento di Savoia (1701), maggiore di fanteria (1718), per proseguirla poi sotto Carlo Emanuele III al marchese d'Ormea e al conte di SanLorenzo testimoniano infatti, attraverso l'analisi di determinate questioni ...
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BITTI, Bernardo (Aloisio Bernardo Giovanni Democrito)
José De Mesa
Teresa Gisbert
Figlio di Paolo e di una Cornelia, nacque a Camerino nel 1548. Studiò pittura a Roma e nel 1568 entrò nella Compagnia [...] altri quadri per le diverse cappelle della chiesa. La maggior parte di queste opere è perduta. Sempre a Cuzco ne rimangono otto riquadri. In quel periodo gli furono richiesti da SanLorenzo e da Santa Cruz, due paesi situati nelle pianure della ...
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Pittore, architetto, scienziato (Vinci, Firenze, 15 aprile 1452 - castello di Cloux, od. Clos-Lucé presso Amboise, 2 maggio 1519). Ha personificato il genio rinascimentale che rivoluzionò sia le arti figurative [...] disposizione più ordinata alle sue teorie. La maggior parte dei manoscritti di L. che possediamo che già furono attribuite a Verrocchio stesso o a Lorenzo di Credi. Ma vi si avverte la prima ora all'Ermitage di San Pietroburgo, che alle reminiscenze ...
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Pittore (Borgo S. Sepolcro 1406 o 1412 - ivi 1492); figlio di Benedetto dei Franceschi (cognome noto anche nella forma della Francesca, che poi si è imposta nella tradizione) e di Romana di Pierino da [...] è il Polittico della Misericordia (San Sepolcro, Museo Civico), commissionato nel ad Arezzo, già commissionato a Bicci di Lorenzo: seguendo, più che una logica cronologica G. d'Estouville in S. Maria Maggiore. Dopo il 1460 P. è strettamente ...
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Pittore (Firenze 1449 - ivi 1494). Figlio di un artigiano (famoso per le acconciature femminili di ghirlande, donde il soprannome), il Gh., forse allievo di A. Baldovinetti, fu certo attento alle novità [...] con le Storie di s. Fina, 1473-75, San Gimignano, collegiata; ecc.), il Gh., a capo del Battista, commissionate dai Tornabuoni per la Cappella Maggiore di S. Maria Novella (1485-90). Tra " del mosaico, voluta da Lorenzo il Magnifico e messa in ...
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Figlio (Firenze 1449 - Careggi 1492) di Piero di Cosimo il Vecchio e di Lucrezia Tornabuoni, ebbe presto incarichi politici: nel 1466 entrò a far parte della balìa e del Consiglio dei Cento. Nel 1469 sposò [...] i tre fratelli Pulci, soprattutto il maggiore Luigi, il Poliziano, il Verrocchio, i Canti carnascialeschi, alcuni dei quali Lorenzo compose forse prima del 1486, il Trionfo mentite, e la Rappresentazione di San Giovanni e Paolo, rappresentata per la ...
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Architetto (Modena 1624 - Milano 1683). Esponente del barocco piemontese, formatosi sullo stile borrominiano si distaccò in seguito dall'architettura classica e da quella contemporanea; i suoi edifici [...] la sua opera alla costruzione di S. Lorenzo, iniziata nel 1634 e poi sospesa; nel costruita più tardi con disegni del Vittone); d'interesse maggiore è il tabernacolo di S. Nicolò a Verona, ingegneria armena (Sagra di San Michele, Casale Monferrato), ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] Arezzo usciva il volumetto delle Rime di San Miniato, che recava la dedica alla memoria Studi su Giuseppe Parini. Il Parini maggiore; XV, Su Ludovico Ariosto e Torquato di V. Alfieri, ibid. 1859; Poesie di Lorenzo de' Medici, ibid. 1859; Poesie di G ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] infine (dal 6 luglio 1517) di S. Lorenzo in Damaso, Giulio non si affrettò a ricevere trovava invece "caldissimo a far la ditta liga" (Sanuto, XXXVIII, col. 85; XXXIX, col. 176). La appena celebrato e di scomunica maggiore contro il re; ma concesse ...
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INNOCENZO X, papa
Olivier Poncet
Giovanni Battista Pamphili nacque a Roma il 7 maggio 1574 da Camillo e da Flaminia Del Bufalo.
Nei secoli XIV e XV la famiglia Pamphili, originaria di Gubbio, divideva [...] eresse a principato la sua proprietà di San Martino al Cimino, con la concessione di del famoso "squadrone volante", composto in maggioranza da creature di I. X e dove un primo tempo al Borromini, fu a Gian Lorenzo Bernini che il 16 luglio 1648 I. X ...
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canìcola (ant. canìcula) s. f. [dal lat. canicŭla «cagnolino» (dim. di canis «cane»), nome dato anticamente, e ancora oggi nell’uso letter., alla stella Sirio del Cane maggiore]. – Il periodo del massimo caldo, corrispondente all’epoca nella...
graticola
gratìcola s. f. [dal lat. craticŭla, dim. di cratis o crates «grata, graticcio»]. – 1. a. In genere, piccola grata, cioè sottile e fitta inferriata o rete di filo di ferro o lamierina metallica bucherellata, posta a riparo o a chiusura...