GOTICO
P. Kidson
Il termine G. entrò in uso tra gli umanisti italiani durante il sec. 15° per definire quegli aspetti del mondo contemporaneo che, alla luce di un passato classico idealizzato, ricevevano [...] poteva utilizzarlo per un'opera di scultura, mentre Lorenzo Valla lo riferiva alla scrittura; in entrambi i di R. Keydell, in CFHB, II, 1967, pp. 170-173; Ugo di San Vittore, Didascalicon de studio legendi, a cura di C.H. Buttimer, Washington 1939, ...
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BASILICATA
G. Bertelli Buquicchio
(lat. Lucania)
Regione dell'Italia meridionale, il cui nome attuale compare solo a partire dal sec. 12°; fin dall'Antichità classica la regione, che comprendeva il [...] , NN 13, 1904, pp. 6-8, 23-27; G. De Lorenzo, Venosa e la regione del Vulture (Collezione di Monografie Illustrate, s. I 123-175; L. Cappiello, Le chiese di S. Maria Maggiore e di San Vito a Maratea, Lucania Archeologica 5, 1986, 1-4, pp. 30-34 ...
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CANDELABRO
C. Barsanti
Il termine c. (lat. medievale candelabrum, cereostata, cerostatum) designa un sostegno di grandi dimensioni per candele o ceri, la cui tipologia veniva di norma adottata - sia [...] , quelli delle chiese di S. Cecilia in Trastevere, S. Clemente, S. Lorenzo f.l.m., Ss. Cosma e Damiano, S. Maria in Cosmedin (firmato guisa di edicola, è coronata da una cupoletta (Il tesoro di San Marco, 1971, pp. 149-151, tav. CXXXIII). Anche la ...
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CAPPELLA
C. Bozzoni
Dal lat. tardo capella (diminutivo di capa 'veste'), nome dato, nel palazzo dei re merovingi, al luogo dove era collocata e venerata la cappa di s. Martino, sulla quale veniva prestato [...] nel S. Zeno a Bardolino (873-881) e nel S. Lorenzo a Settimo Vittone (850-900, a cui fu annesso un Angelis d'Ossat, Le chiese medievali a due piani e la basilica di San Francesco di Assisi, "Atti del II Convegno di storia dell'architettura, ...
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FARFA, Abbazia di
G. Curzi
Abbazia benedettina situata a km. 40 ca. a N di Roma, in Sabina, lungo la valle del fiume omonimo alle pendici del monte San Martino.Le vicende storiche riguardanti le origini [...] le diocesi sabine, si è riusciti a collegare la figura di Lorenzo Siro a un omonimo vescovo di Forum Novum (od. Vescovìo) né di una torre della cinta muraria. Nel piano di San Gallo (San Gallo, Stiftsbibl., 1092), nell'area a destra e di fronte ...
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SPOLETO
M.E. Savi
E. Lunghi
(lat. Spoletium)
Città dell'Umbria (prov. Perugia) posta sulle pendici del colle di Sant'Elia, prospiciente il Monteluco.
Già importante centro umbro (come attestano le [...] architettura dell'Italia settentrionale, da S. Lorenzo di Verona in particolare (Salmi, 1954 s.v. Brizio, in Bibl.SS, III, 1962, coll. 540-542; M. Salmi, San Salvatore di Spoleto, il tardo antico e l'alto Medioevo, in Il passaggio dall'antichità al ...
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BELLUNO
E. Cozzi
(lat. Bellunum)
Cittò del Veneto, capoluogo di provincia. Al centro della Valbelluna, B. fu abitata fin dall'età preromana (lo stesso toponimo potrebbe derivare dal celtico Bellodunum) [...] riattata nel 1610), in origine dedicata a s. Lorenzo martire (attualmente all'interno vi si conserva una Giovanni a Marès di B., nella sacrestia di S. Lucano a Paderno a San Gregorio nelle Alpi (proveniente da S. Martino in Valle), nella chiesa di ...
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ANTEPENDIUM
P. Lasko
Rivestimento della parte anteriore dell'altare (detto anche pallium, paramentum, tabula, velamen, vestimentum). Saranno trattate qui in particolare le opere in metallo, in legno [...] probabilmente scolpito nella prima metà del sec. 12°, proviene da San Pedro di Ripoll (Vich, Mus. Arqueologic-Artistic Episcopal) e lati le due sole grandi figure dei ss. Stefano e Lorenzo. Tra i più tardi esempi medievali è un pannello di incerta ...
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BERGAMO
A. Bianchi
(lat. Bergomum)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia. Posta al limite meridionale dei primi colli delle Prealpi bergamasche, allo sbocco delle valli Seriana e Brembana, nel [...] Giovanni e San Salvatore. Ritrovamenti hanno permesso di identificare il decumanus maximus nel tracciato delle od. vie Gombito e Colleoni, con andamento SE-NO, mentre il cardo maximus doveva sussistere probabilmente nelle od. vie S. Lorenzo e Mario ...
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COSMATI
E. Bassan
Denominazione convenzionale con la quale si indicano gli artefici romani impegnati, nei secc. 12° e 13°, in lavori in marmo di prevalente carattere scultoreo-decorativo e architettonico, [...] cavallo fra i secc. 12° e 13°: quella di Jacopo di Lorenzo (v.), di suo figlio Cosma e dei nipoti Luca e Jacopo di 13. Jahrhunderts in Italien, ZKw 9, 1955, pp. 29-72; G. Matthiae, San Cesareo ''de Appia'', Roma 1955; id., s.v. Cosmati, in EUA, III, ...
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laurenziano
agg. [der. di Laurentius, forma lat. del nome Lorenzo]. – 1. Di san Lorenzo, relativo a san Lorenzo: basilica l.; Biblioteca L. (o Mediceo-Laurenziana) o assol. la Laurenziana s. f., celebre biblioteca di Firenze, ricca di manoscritti...