La letteratura contemporanea
Piero Boitani
Narrazione a spirale o metanarrazione
C’è chi fa iniziare la letteratura contemporanea e postmodernista con le Ficciones (1944; trad. it. Finzioni, 1955) di [...] Jorge Luis Borges (1899-1986), un libro i cui racconti risalgono alla fine degli anni Trenta e ai primi anni e Costantinopoli, con il suo Corno d’oro, produrrebbe poi la mappa di San Francisco con il suo Golden Gate, e così via. In un saggio dal ...
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PONTANO, Giovanni
Bruno Figliuolo
PONTANO, Giovanni. – Nacque il 7 maggio del 1429, da Giacomo e da Cristina Pontano, membri della piccola nobiltà locale, a Cerreto di Spoleto.
Dopo l’assassinio del [...] il settembre del 1451 accompagnò lo stesso Panormita e Luis Dez Puig, diplomatici già esperti, in una importante nella quale l’orazione da lui scelta fu poi recitata dal vescovo di San Marco, Rutilio Zenone. La sera del 26 ottobre, infatti, con in ...
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PAPINI, Giovanni
Andrea Aveto
– Nacque a Firenze il 9 gennaio 1881. Figlio di genitori non sposati, venne iscritto nei registri comunali con il cognome Tabarri e trascorse i primi mesi di vita presso [...] , Milano 1977); una scelta dei racconti ha curato Jorge Luis Borges (Lo specchio che fugge, Parma-Milano 1975; poi maschera dell’orco, Milano 1955), V. Franchini (P. intimo, Rocca San Casciano 1957; Dietro le Porte Sante, Firenze 1985) e C. Ballerini ...
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Scopritori e viaggiatori del Cinquecento - Introduzione
Ilaria Luzzana Caraci
«lo ho perduti molti sonni e ho abreviato la vita mia 10 anni; e tutto tengo per bene speso, perché spero venire in fama [...] ufficiale - qual è per esempio la lettera di Colombo a Luis de Santangel o ancor più quella di Giovanni da Verrazzano a strumento pratico di informazione. Secondo il catalogo dell'Amat di San Filippo, sarebbero poco meno di un centinaio - ma il ...
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LAPINI, Frosino (Eufrosino, Eufrosio)
Giuseppe Girimonti Greco
Nacque a Firenze da Francesco intorno al 1520; fu sacerdote ed esercitò la professione di precettore (tra i suoi allievi vi furono Giorgio [...] curò la pubblicazione di due opere latine: i Colloquia di Juan Luis Vives, presso i Giunti nel 1568, e i Libri duo s.; M. Maylender, Storia delle accademie d'Italia, IV, Bologna-Rocca San Casciano 1929, pp. 10 s.; B. Weinberg, A history of literary ...
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BORROMEO, Vitaliano
Gaspare De Caro
Terzo figlio, dopo Renato e Giberto, del conte Carlo e di Isabella, figlia del conte Ercole D'Adda, nacque a Milano il 5 apr. 1620. Insieme con il fratello Giberto, [...] ad Innsbruck fosse per incarico del governatore di Milano, Luis Guzmán Ponce de León, oppure fosse in relazione con l compimento la splendida villa detta dell'Isola Bella, nell'isola di San Vittore, nel Lago Maggiore. L'opera era stata iniziata nel ...
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CAPPONI, Lodovico
Franco Angiolini
Nacque a Firenze, nel quartiere di S. Spirito (gonfalone della Scala), il 19 marzo 1534 da Lodovico di Gino di Lodovico e da Caterina di Girolamo Ridolfi. Ultimo di [...] di Alamanno Salviati, Sigismondo de' Rossi dei conti di San Secondo, imparentato con Cosimo I e da questo favorito apertamente cercava appoggi nell'ambiente cortigiano facendosi amico di don Luis de Toledo, fratello della duchessa, e di Chiappino ...
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CAMILLI, Camillo
Renato Pastore
Non è possibile, neppure per approssimazione, determinare la data di nascita del Camilli. Vè inoltre una tradizionale incertezza nel collocarne il luogo a Siena, oppure, [...] più probabilmente, a Monte San Savino, paese del contado d'Arezzo. La storia della sua attività, precedente all'incarico pubblico Heroides (Epistulae), Fasti, Venezia 1587; dallo spagnolo: Luis de Granada, Prima parte dell'oratione et meditatione (con ...
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LAFFI, Domenico
Emilio Russo
Nacque a Vedegheto di Savigno, nell'Appennino bolognese, il 3 ag. 1636, ma sin dai primi anni si trasferì con la famiglia a Bologna.
Mancano notizie sulla formazione e, [...] due esperienze fu pubblicato nel 1673 - Viaggio in Ponente a San Giacomo di Galitia e Finis Terrae, per Francia e Spagna ( di fonti storiche e geografiche, menzionava i Lusíadas di Luís Vaz de Camões, non senza aggiungere leggende e tradizioni ...
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Critico spagnolo (Madrid 1875 - ivi 1926). Pubblicò El arte simbólico (1902), Luis Vives y la filosofía del Renacimiento (1903), El mito de Psiquis (1908), Historia de la filosofía española (1911), Ferdinando [...] de Córdoba (1911), Las bacantes o los orígenes del teatro (1921), ecc., e anche un libro di versi, Prometeo y Arlequín Esther y otros poemas (1908), dando inoltre eccellenti edizioni di classici spagnoli ...
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zapaterismo
s. m. Il modello politico di José Luis Rodríguez Zapatero. ◆ Gli spauracchi politici hanno, qui da noi, una tradizione soprattutto slava, che va dai demoni di Dostoevskij ai cosacchi che abbeverano i cavalli in piazza San Pietro,...
nerd s. m. e f. Nella lingua colloquiale, persona giovane, assorbita dalla passione per il computer e le nuove tecnologie, che si trova a disagio nelle relazioni sociali. | In senso estensivo, secchione, sgobbone, saputello (riferito a studente);...