LADISLAO d'Angiò Durazzo, re di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Secondogenito e primo figlio maschio (la sorella Giovanna era nata nel 1371) di Carlo, successivamente re Carlo III, d'Angiò Durazzo e di [...] L. poté così raccogliere le truppe nella fortificata San Germano e occupare una nuova linea di difesa. Quando 1192-1432, Cambridge 1948, p. 465; P. Partner, The Papal State under Martin V, London 1958, ad ind.; T. Terzani, Siena dalla morte di Gian ...
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Architettura, Regno di Sicilia
CCorrado Bozzoni
Una trattazione, anche sintetica, dell'architettura fridericiana nel Regno di Sicilia implica la risposta ad alcune questioni preliminari, necessarie [...] II. und Karls I. von Anjou, I-II, Leipzig 1912-1926; Riccardo di San Germano, Chronica, in R.I.S.2, VII, 2, a cura di C. , VI, Roma 1995, pp. 104-125; E. Cuozzo-J.-M. Martin, Federico II: le tre capitali del Regno di Sicilia, Palermo, Foggia, ...
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GIUSTINIANI, Vincenzo
Simona Feci
Luca Bortolotti
Franco Bruni
, Nacque il 13 sett. 1564 nell'isola egea di Chio, territorio della Repubblica di Genova, da Giuseppe di Benedetto del ramo de Nigro [...] intermediario nell'acquisto dello "stato" di Monte San Giovanni e della Terra di Strangolagalli, voluto dalla dell'arte, XXXVIII-XL (1980), pp. 319-322; L. Wood Martin, Scipione Dentice: a Neapolitan contemporary of Gesualdo, in Studi musicali, X ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Le arti meccaniche e la scienza dal VI all'XI secolo
Robert Halleux
Le arti meccaniche e la scienza dal VI all'XI secolo
Il problema [...] riguardava in un certo senso tutte le cose. Secondo Ugo di San Vittore "si può chiamare arte quel sapere che ha come e Palladio, ma anche con le Georgiche di Virgilio. René Martin ha dimostrato che le opere di questi autori corrispondevano a contesti ...
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Organizzazione militare
Giovanni Amatuccio
Nel Regno di Sicilia Federico II ereditò in parte l'organizzazione militare già delineata dai re normanni, apportandovi cambiamenti e modifiche relativi soprattutto [...] und Ergänzungen, a cura di P. Zinsmaier, Köln-Wien 1983.
Riccardo di San Germano, Chronica, in R.I.S.2, VII, 2, a cura di German Knighthood, 1050-1300, Oxford 1985.
J.-M. Martin, L'organisation administrative et militaire du territoire, in Potere ...
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Callisto I, santo
Emanuela Prinzivalli
Il Catalogo Liberiano dà come termini del suo episcopato il periodo dal 218 al 222. Una qualche incertezza permane sulla data di inizio, legata a quella dell'anno [...] .B. de Rossi, Esame archeologico e critico della storia di San Callisto, "Bollettino di Archeologia Cristiana", 4, 1866, pp. 17
J. Zeiller, in Storia della Chiesa, a cura di A. Fliche-V. Martin, II, Torino 1972², pp. 579-81.
M. Mazza, Lotte sociali e ...
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URBANO V, beato
Michel Hayez
Guillaume Grimoard nacque a Grizac (Francia, Lozère) intorno al 1310 da Guillaume, signore locale - il papa accolse il padre ad Avignone, dove morì quasi centenario il 13 [...] benedirebbe colui che ha ricostruito il Laterano, restaurato San Pietro, ridestato l'intera città". Dopo essersi pp. 20-32; Storia della Chiesa, a cura di A. Fliche-V. Martin, XI, Milano 1994. Dizionario storico del Papato, a cura di Ph. Levillain ...
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Cesaropapismo
Gilbert Dagron
Il termine caesaro-papia comparve per la prima volta nel manuale di teologia protestante di Justus Henning Böhmer (1674-1749), per caratterizzare l'atteggiamento di un sovrano [...] la speranza di negoziare con lui come nel 1230 a San Germano. Tutto cambiò dopo la vittoria di Cortenuova su Milano di C.D. Fonseca-V. Sivo, Bari 2000, pp. 519-540.
J.-M. Martin, O Felix Asia. Frédéric II, l'Empire de Nicée et le 'césaropapisme', in ...
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DAVILA, Enrico Caterino
Gino Benzoni
Ultimogenito d'Antonio di Francesco e di Fiorenza di Giacomo Sinclitico, nacque a Piove di Sacco (prov. di Padova) il 30 ott. 1576.
Di ricca e influente nobiltà [...] queste contrade abitate dal disagio" ove, "tra continui travagli della sanità e delle cose pubbliche", gli s'è "agghiacciato... il Mastelione, F. D'Andrea..., Firenze 1969, p. 174; H-J. Martin, Livre... à Paris..., Geriève 1969, pp. 205, 354 s., 519 ...
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L'Europa in eta protostorica. I Celti
Daniele Vitali
I celti
Fonti storico-letterarie
Nell’antichità i Celti furono conosciuti con nomi diversi: i Greci li chiamarono Kελτοί e Γαλάται; quest’ultimo [...] C.) può essere in rapporto con la frequentazione del passo del San Gottardo, che immetteva nella valle del Ticino, nel territorio di sur-Aronde, Ribemont-sur-Ancre, Saint-Jean Trolimon, Mont St. Martin. Anche i depositi di armi scoperti a La Tène e a ...
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Martino
– Nome proprio d’uomo, anticamente usato per indicare in modo generico una persona di sesso maschile (cfr. nell’uso mod. Caio, Tizio, Sempronio), così come si usava Berta per indicare genericamente una persona di sesso femminile: Non...
martin secco
martìn sécco locuz. usata come s. m. [con riferimento alla data d’inizio della maturazione e alla secchezza della polpa] (pl. martìn sécchi). – Varietà di pera che matura da san Martino (11 novembre) a marzo: di grandezza media...