Una storia dei confini mobili: santi e culti fra universale e particolare
Sofia Boesch Gajano
Dal punto di vista cronologico la storia della santità è caratterizzata da un’accentuata diacronia e dalla [...] CEI, l’unificazione delle diocesi di Viterbo, Acquapendente, Bagnoregio, Faliscodunensis, Tuscania, e dell’abbazia di SanMartinoalCimino, in un’unica diocesi denominata Viterbiensis; poneva la nuova diocesi sotto la protezione della Vergine detta ...
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ARCHITETTURA - Secoli 13°-14°
D. Kimpel
A. Cadei
L'importanza per l'Occidente del sistema architettonico gotico sta in sintesi nel fatto che tale sistema fu l'unico - prima dei tempi moderni - a sviluppare [...] a tratti di parete, dopo il precedente del palazzo Papale di Viterbo, forse mediato dai Cistercensi di SanMartinoalCimino, è un fatto generalmente diffuso e coinvolge anzitutto le città toscane che si preparano a diventare le protagoniste ...
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HUGFORD, Ignazio Enrico
Alessandro Serafini
Nacque nel 1703 a Pisa (Fleming, p. 197) o a Firenze (Borroni Salvadori, 1983, p. 1025), dai cattolici inglesi Ignatius, un orologiaio che nel 1683 era emigrato [...] p. 167; C. Strinati, Da Tommaso Salini a I. H.: immagini sacre degli stendardi, in Imago pietatis 1650: i Pamphili a SanMartinoalCimino, a cura di S. Alloisi, Roma 1987, pp. 37-46; A. Conti, Storia del restauro e della conservazione delle opere d ...
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PETRUCCI, Carlo Alberto
Francesca Franco
– Nacque a Roma il 4 agosto 1881 da Luigi, proprietario di una libreria antiquaria, e Beatrice del Nero, proveniente da un’antica famiglia romana. Dopo gli studi [...] mitteleuropei ha sin nel titolo il Ritratto in oro e azzurro esposto per l’occasione da Petrucci insieme al paesaggio SanMartinoalCimino e a tre incisioni ad acquatinta e acquaforte (Il pianista Angelelli, Il rimessino; Gli erpici, Trieste, Civico ...
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DE ROSSI, Marc'Antonio
Helmut Hager
Figlio di Mattia, nacque nel Bergamasco nel 1607; la sua carriera di architetto si svolse tutta a Roma. L. Pascoli (1730) lo cita con la qualifica di "non mediocre" [...] Roma e nel Lazio, Roma 1971; C. D'Onofrio, Castel Sant'Angelo, Roma 1971, pp. 235, 261 s.; E. Bentivoglio-S. Valtieri, SanMartinoalCimino, L'Abbazia - Il Paese e una ipotesi per il futuro, Viterbo 1973, pp. 31, 42 nn., 60, s., 102-105, 112 n. 17 ...
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SPADA, Virgilio. –
Alberto Bianco
Figlio di Paolo, tesoriere di Romagna, e della sua seconda moglie, la nobile forlivese Daria Albicini, nacque a Cesena il 17 luglio 1596 nel palazzo della Tesoreria.
All’età [...] conto della famiglia del pontefice (l’ammodernamento del palazzo in piazza Navona e la costruzione di quello di SanMartinoalCimino, Viterbo) e importanti opere pubbliche, come il restauro della basilica di S. Giovanni in Laterano e la costruzione ...
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MANNI (Magni, Magno), Giovanni Battista
Mario Epifani
Nacque a Modena nel 1591 o 1592 da Vincenzo. L'anno di nascita del M. si desume dall'atto di morte, redatto a Roma il 19 maggio 1674, in cui risulta [...] ora in Villa Pamphili; Garms, pp. 21, 107); del 1658 è il pagamento finale per opere analoghe nel palazzo Pamphili a SanMartinoalCimino (ibid., p. 91).
L'intervento del M. nel palazzo di piazza Navona va forse ravvisato nelle figure e negli ornati ...
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GATTI, Giovanni
Angela Lanconelli
Figlio di Silvestruccio di Fazio e pronipote di Silvestro (signore di Viterbo tra 1319 e 1329), fu a capo della fazione cittadina che prese il nome - gattesca - dalla [...] V ed Eugenio IV. Secondo i cronisti viterbesi avrebbe assunto la signoria di Viterbo cacciandone l'abate di SanMartinoalCimino che la teneva per Giovanni XXIII, quando nel 1413 la città si arrese alle truppe di Ladislao d'Angiò Durazzo re di ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] sesto acuto, colonne alternate a pilastri (S. MartinoalCimino), capitelli di profilo francese, costoloni non più e poi san Girolamo, sant'Ambrogio, sanMartino di Tours, san Felice di Nola, san Cesario d'Arles, Cassiano e san Vincenzo di ...
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LAZIO (A. T., 24-25-26)
Giuseppe CARDINALI
Roberto ALMAGIA
Giulio BERTONI
Raffaele CORSO
Sebastiano Arturo LUCIANI
Ugo ANTONIELLI
Bruno PARADISI
Pietro TOESCA
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E uno dei compartimenti in cui [...] l'architettura: a Viterbo, a Tarquinia, a S. MartinoalCimino, nei monasteri di Subiaco, a Velletri, ad Alatri. luoghi del Lazio, affrescava con aiuti nel castello di Bracciano e nel San Giovanni a Tivoli, dove forse egli stesso si elevò più in alto, ...
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