DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] squittinare insieme col fratello Francesco per il quartiere di San Giovanni. È stata avanzata l'ipotesi che egli può sperar di haver di diversi cervelli sempre una medesima volontà, massimamente che, uno solo può più impedire, che molti non possono ...
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BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] compito di consegnare a nome della compagnia di Or' San Michele 10 fiorinid'oro a suor Beatrice, figlia di ), pp. 321-69, 513-40; CXL (1963), pp. 321-63, 489-551; Valerio Massimo e il Filocolo, in Cultura neolatina, XX (1960), pp. 45-77; B. e Lucano ...
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CORELLI, Arcangelo
Piero Buscaroli
Quintogenito di Arcangelo e Santa Raffini, nacque a Fusignano presso Lugo, allora nella diocesi di Ferrara, il 17 febbr. 1653, cinque settima ne dopo la morte del [...] da un prete del paese, le lezioni dal curato di San Savino, le improvvisazioni estive, tra villici rapiti, sotto un aveva per centro la cappella musicale di S. Petronio e i massimi esponenti in Maurizio Cazzati, comparso a Bologna nel 1657, e ...
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DI VITTORIO, Giuseppe
Piero Craveri
Nacque a Cerignola (Foggia) il 12 ag. 1892 da Michele e da Rosa Enrico, secondogenito dopo la sorella Stella.
Il padre era "curatolo" (bracciante specializzato con [...] in modo particolare, fino al convegno (gennaio 1920) di San Severo delle sezioni e dei gruppi della Lega nazionale proletaria sindacati in Italia, Bari 1955, pp. 9-114).
Ma il massimo sforzo per tenere unito il sindacato il D. lo compiva in occasione ...
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CAPPONI, Gino
Piero Treves
Nacque in Firenze il 13 sett. 1792, nell'avito palazzo di via S. Sebastiano, che dal giorno della sua morte perpetua il suo nome, unico figlio del marchese Pier Roberto e [...] che vecchio ancor rammentava di aver veduto "nel borgo di San Niccolò l'oscena entrata degli Aretini in Firenze" (Scritti, II '49 al '59 gli fu aspro e amaro, costellato di gravi lutti, massimo forse la morte nel suo palazzo, il 31 marzo 1850, di G. ...
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ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] un lungo lavoro di correzione e di lima attuato sfruttando al massimo le rare pause di quiete che i suoi obblighi e le secondo la sua espressa volontà, nella chiesa dei frati di San Benedetto. Dal 1801 le ossa sono tumulate nella sala maggiore della ...
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FICINO, Marsilio (Marsilius Feghinensis)
Cesare Vasoli
La data di nascita del F. non è attestata da alcuna fonte documentata, ma si fonda sulla testimonianza contenuta in una sua lettera a Martiri Preninger [...] '63, gli donò una casa con terreno, posta "nel popolo di San Piero a Careggi" e, dunque, assai vicina, anzi situata quasi di opera, per i tipi di Niccolò di Lorenzo, poté essere compiuta al massimo tra la fine dell'80 e gli inizi dell'81, quando la ...
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AMARI, Michele Benedetto Gaetano
Francesco Gabrieli
Rosario Romeo
Nacque a Palermo il 7 luglio 1806 da Ferdinando e Giulia Venturelli, in casa del nonno paterno, di cui gli venne imposto il nome. Mediocre [...] , che di tutti gli umani privilegi è il più odioso, massime oggidì che la distanza tra le due classi è brevissima, che di momenti capitali della storia della Chiesa, come l'epoca di san Gregorio Magno, e l'"mpulso di civiltà" dato dal grande ...
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DONIZETTI, Gaetano
Raoul Meloncelli
Nacque a Bergamo il 29 nov. 1797 da Andrea, portiere del Monte dei pegni, e da Domenica Nava e fu battezzato coi nomi Domenico Gaetano Maria nella chiesa di S. Grata [...] , teatro S. Carlo, 2 nov. 1832), Il furioso all'isola di San Domingo, opera seria in tre atti (libr. di I. Ferretti, Roma, Lippmann, Autographe Briefe Rossinis und D.s in der Biblioteca Massimo, in Analecta musicologica, XIX (1979), che si aggiungono ...
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FEDERICO d'Aragona, re di Napoli
Gino Benzoni
Terzo dei sei figli - quattro maschi e due femmine - dell'allora duca di Calabria Ferdinando, o Ferrante, e della sua prima moglie Isabella Chiaramonte, [...] fratello Alfonso, ad aprire il massimo credito con la massima confidenza alla grande feudalità. , Diario fiorentino..., a cura di I. Del Badia, Firenze 1883, pp. 45.; M. Sanuto, La spedizione di Carlo VIII…, a cura di R. Fulin, Venezia 1883, pp. 34 ...
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minimo
mìnimo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. minĭmus, superl. di minor «minore»; v. meno]. – Piccolissimo, il più piccolo. Funge da superlativo di piccolo (come il lat. minĭmus rispetto a parvus) e si contrappone direttamente a massimo. 1....
canìcola (ant. canìcula) s. f. [dal lat. canicŭla «cagnolino» (dim. di canis «cane»), nome dato anticamente, e ancora oggi nell’uso letter., alla stella Sirio del Cane maggiore]. – Il periodo del massimo caldo, corrispondente all’epoca nella...