FRANCESCO II Sforza, duca di Milano
Gino Benzoni
Secondogenito di Ludovico Maria Sforza detto il Moro e di Beatrice d'Este nasce a Milano il 4 febbr. 1495. Orfano ben presto della madre, che muore il [...] di prezzi e di guadagni. Di qui la fissazione del massimo esigibile nei prezzi di calze e calzoni. Di qui la A. Timolati, in Arch. stor. lomb., II (1875), pp. 387-395 passim; M. Sanuto, I diarii, I, III-V, VII, X, XVI, XVII, XX-XXIV, XXVI-LVIII ...
Leggi Tutto
VERDI, Giuseppe Fortunino Francesco
Fabrizio Della Seta
– Nacque a Roncole di Busseto, presso Parma, il 10 ottobre 1813, primogenito di Carlo (1785-1867), oste e commerciante, e di Luigia Uttini (1787-1851), [...] teatrali. Verdi corrispose alla fiducia di Barezzi accelerando al massimo gli studi; pur non avendoli ancora terminati, nell’
Il 17 novembre 1839 andò in scena Oberto conte di San Bonifacio (dramma in due atti di Temistocle Solera, che ...
Leggi Tutto
MANUZIO, Aldo, il Vecchio
Mario Infelise
Nacque a Bassiano, un piccolo borgo della campagna laziale nel ducato di Sermoneta. La data di nascita è stata oggetto di discussioni. Il figlio Paolo la collocava [...] in greco nella dedica delle opere di Poliziano a Sanuto, il quale glielo avrebbe suggerito, ricavandolo da un proverbio 1514 furono editi, sempre in latino, Catone, Quintiliano, Valerio Massimo, Virgilio e la Rhetorica ad Herennium, in volgare, oltre ...
Leggi Tutto
CARLO II d'Angiò, re di Sicilia
August Nitschke
Nacque nel 1254 da Carlo I d'Angiò e da Beatrice contessa di Provenza. Nel 1248 era morto, subito dopo la nascita, il primogenito di nome Ludovico, di [...] riferimento alla sua attività di vicario generale e al Parlamento di San Martino, dicendo di averne promulgato i capitoli per amore dei Giacomo avrebbe restituito agli Angioini, entro il termine massimo di tre anni dalla conclusione della pace; gli ...
Leggi Tutto
CAVALCANTI, Guido
Mario Marti
Nacque a Firenze, come risulta dalle attestazioni dantesche nel De Vulgari Eloquentia (“Guidonis de Florentia”, II, xii, 3; e cfr. anche I, xiii, 3); ma si ignora in quale [...] subito, il 29 ag. 1300.
Al suo “pellegrinaggio” a San Iacopo di Compostella oltre che nel citato Compagni (I, 20) di G. C. “Donna me prega” ridotta a migliore lezione e comentata massimamente con Dante, in L’Alighieri, II (1890-1891), pp. 241-262, ...
Leggi Tutto
FUOCO, Francesco
Francesco Di Battista
Nacque il 12 genn. 1774 a Mignano, in Terra di Lavoro, da Giovanni "proprietario" probabilmente non agiato. Le origini della famiglia e il periodo giovanile continuano [...] nell'anno in cui, cioè, J.B. Say le tenne col massimo impegno, prima che il suo stato di salute cominciasse a minarne Sua Maestà"); Prospetto per la formazionediuna compagnia industriale per San Leucio, ibid. 1827 (funzionale alla concessione al de ...
Leggi Tutto
CORSINI, Filippo
Anna Benvenuti Papi
Nato a Firenze nel 1334 da Tommaso di Duccio e da Ghita di Filippo di Lando degli Albizzi, fu avviato, nell'ambito della lungimirante politica familiare del padre [...] la posizione di Maso degli Albizzi come massimo esponente della vita politica cittadina. Ambasciatore 552 s., 579, 602; D. Marzi, La Cancelleria della Repubblica fiorentina, Rocca San Casciano 191 o, p. 144 n.; P. Silva, Il governo di Pietro ...
Leggi Tutto
D'ADDA, Carlo
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 24 nov. 1816, figlio cadetto del marchese Febo e di Leopolda Khevenhüller.
Il padre (1772-1836) era stato uno degli allievi prediletti del Parini, [...] , il D. era chiamato a reggere la massima istituzione dell'assistenza milanese (un patrimonio netto, Ospitale Maggiore e le cause pie annesse. Relazione al Consiglio provinciale di sanità di Milano, Milano 1882, p. 31; P. Canetta, Cronologia ...
Leggi Tutto
DAVILA, Enrico Caterino
Gino Benzoni
Ultimogenito d'Antonio di Francesco e di Fiorenza di Giacomo Sinclitico, nacque a Piove di Sacco (prov. di Padova) il 30 ott. 1576.
Di ricca e influente nobiltà [...] che trascorre tra Venezia e Padova - sino, al massimo, alla metà del 1628, adempiendo con crescente fatica ai queste contrade abitate dal disagio" ove, "tra continui travagli della sanità e delle cose pubbliche", gli s'è "agghiacciato... il sangue ...
Leggi Tutto
JACOPO di Piero (Jacopo della Quercia)
Luca Bortolotti
Nacque a Siena, nell'ottavo decennio del XIV secolo, figlio maggiore di Piero d'Angelo di Guarneri e di Maddalena, detta Lena, che il 21 apr. 1370 [...] centrale, e m 5,55 nelle due ali laterali; la sua altezza massima era di m 1,32. Venne realizzata in marmo della Montagnola, cavato cappella dei Ss. Fabiano e Sebastiano nella collegiata di San Gimignano.
Quest'ultimo gruppo è composto di due statue ...
Leggi Tutto
minimo
mìnimo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. minĭmus, superl. di minor «minore»; v. meno]. – Piccolissimo, il più piccolo. Funge da superlativo di piccolo (come il lat. minĭmus rispetto a parvus) e si contrappone direttamente a massimo. 1....
canìcola (ant. canìcula) s. f. [dal lat. canicŭla «cagnolino» (dim. di canis «cane»), nome dato anticamente, e ancora oggi nell’uso letter., alla stella Sirio del Cane maggiore]. – Il periodo del massimo caldo, corrispondente all’epoca nella...