PONZA DI SAN MARTINO, Alessandro Gustavo Giorgio Filippo Maria
Davide De Franco
PONZA DI SAN MARTINO, Alessandro Gustavo Giorgio Filippo Maria. – Nacque a Cuneo il 6 gennaio del 1810 dal conte Cesare [...] febbraio 1852) durante il primo governo presieduto da Massimo d’Azeglio. Nel dicembre 1851 era stato peraltro Traniello, Brescia 1968, ad ind.; G. De Cesare, La Commissione San Martino-Jacini e la riforma dello Stato (1870-71), in Studi parlamentari ...
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CORREGGIO (de Corigia, de Dentibus), Gherardo da
Giorgio Montecchi
Nato probabilmente nei primi anni del secolo XIII, appartenne alla nobile famiglia dei Correggio, anche se ben poco si può dire dei [...] è all'origine anche dell'altro ramo dei Correggio, il cui massimo esponente fu Matteo di Alberto, podestà in varie città dell'Emilia da Montelongo, di Milano, di Piacenza, del conte di San Bonifacio, del marchese d'Este e della città di Bologna; ...
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WOLF FERRARI, Teodoro.
Virginia Magnaghi
– Nacque a Venezia il 28 giugno 1878, secondo dei cinque figli maschi di August Wolf, pittore tedesco che lavorava come copista dei maestri rinascimentali, e [...] la veduta più ampia al dettaglio ravvicinato (Veduta di San Zenone degli Ezzelini, 1921; Monte della Madonna, 1921); di “farla mia” con i miei pennelli e colori, fissando il massimo che Essa permette in quel pochissimo tempo che mi è dato, poiché ...
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BUONSOSTEGNI, Bencivenni di Tornaquinci (Bonsostegni, Buonsustenga, Bentivenga)
Michele Luzzati
Mercante fiorentino del sec. XIV, fu tra i principali collaboratori della compagnia dei Bardi.
Fin dal [...] 1307 da Doffo di Bartolo Bardi, sia poi divenuto il massimo rappresentante della Società nel Regno, interessato per un triennio a p. 631; D. Marzi, La cancelleria della Repubblica fiorentina, Rocca San Casciano 1910, pp. 624, 626; K. H. Schäfer, Die ...
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MACAGGI, Domenico
Giuseppe Armocida
MACAGGI, Domenico. – Nacque il 23 ott. 1891 a Vignole Borbera, presso Alessandria, da Luigi, medico, e da Virginia Gallarati. Lo zio paterno Giuseppe fu deputato [...] medicina e chirurgia presso l’Università di Genova, ove si laureò col massimo dei voti nel 1916.
Chiamato alle armi subito dopo la laurea, fu per la sua opera durante i combattimenti sul monte San Gabriele, presso Gorizia, ove fu ferito. Ottenne per ...
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MONTESPERELLI, Giovanni
Stefania Zucchini
MONTESPERELLI, Giovanni (Iohannes Petrutii de nobilibus de Montesperello). – Figlio di Petruccio, nacque a Perugia intorno al 1390 e si distinse nella prima [...] più 30 extra) e in seguito continuò a crescere fino a un massimo di 230 fiorini nel 1450-1451. Nel 1430 venne chiamato a Padova confluite nella Biblioteca dell’Accademia delle Scienze di San Pietroburgo. Restano poi alcuni consilia di argomento vario ...
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LUGO, Giuseppe
Johannes Streicher
Nacque a Rosolotti di San Giorgio in Salici, una frazione di Sona, presso Verona, il 18 giugno 1899, da Pietro e da Elvira Magalini, entrambi di origine contadina. [...] ma questa volta nelle vesti di Pinkerton accanto alla Cio-Cio-San di Licia Albanese (15 nov. 1938, direttore G. Marinuzzi). Leone, L'opera a Palermo 1653-1987, II, L'opera al teatro Massimo dalle origini (1897) al 1987, Palermo 1988, p. 95; R. ...
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BORROMEO, Vitaliano
Gaspare De Caro
Terzo figlio, dopo Renato e Giberto, del conte Carlo e di Isabella, figlia del conte Ercole D'Adda, nacque a Milano il 5 apr. 1620. Insieme con il fratello Giberto, [...] Mantova Carlo II Gonzaga, il Caracena si pose l'obiettivo massimo che la politica spagnola prevedeva in Piemonte: la riconquista di la splendida villa detta dell'Isola Bella, nell'isola di San Vittore, nel Lago Maggiore. L'opera era stata iniziata nel ...
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GOLINELLI, Giuseppe
Nicola De Ianni
Nacque a San Giorgio di Piano (Bologna) il 27 maggio 1893 da Gaetano e da Adelinda Lambertini. Discendente da una famiglia di piccoli industriali della canapa, fece [...] studi d'ingegneria a Torino e, nell'agosto 1920, si laureò col massimo dei voti. Si recò quindi in Belgio per frequentare l'Istituto superiore di potenziato largamente una piccola officina aperta a Sesto San Giovanni e, nel dopoguerra, si era fatto ...
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GIANFIGLIAZZI, Luigi
Vanna Arrighi
Nacque tra il 1310 e il 1320 a Firenze o a Carpentras, in Provenza, ove il padre, Neri di Castello, risiedette pressoché stabilmente fino al 1321 per occuparsi dell'azienda [...] del Salutati al G. in merito a un passo di Valerio Massimo e si diffonde a dissertare se la morte sia un bene o pp. 440-447; D. Marzi, La Cancelleria della Repubblica fiorentina, Rocca San Casciano 1909, p. 697; P.O. Kristeller, Iter Italicum, I- ...
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minimo
mìnimo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. minĭmus, superl. di minor «minore»; v. meno]. – Piccolissimo, il più piccolo. Funge da superlativo di piccolo (come il lat. minĭmus rispetto a parvus) e si contrappone direttamente a massimo. 1....
canìcola (ant. canìcula) s. f. [dal lat. canicŭla «cagnolino» (dim. di canis «cane»), nome dato anticamente, e ancora oggi nell’uso letter., alla stella Sirio del Cane maggiore]. – Il periodo del massimo caldo, corrispondente all’epoca nella...