RENZI, Pietro
Marco Manfredi
– Nacque il 1 dicembre 1807 a Pesaro da Antonio e Anna Lombardi.
Domiciliato fin da ragazzo a Rimini, assai frammentarie risultano le informazioni sulla famiglia d'origine [...] alle porte della città e Renzi fuggì con i suoi uomini verso San Marino, mentre il resto della regione, con l'eccezione di alcune da non pochi carteggi privati, come ad esempio quello di Massimo d'Azeglio, che pure aveva fatto del caso Renzi e del ...
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MORICI, Eugenio
Davide Lacagnina
MORICI, Eugenio (Gino). – Nacque a Palermo il 20 febbraio 1901 da Santo e da Rosaria Lauro.
Subito dopo gli studi presso l’istituto d’arte e l’Accademia di belle arti [...] in tre diversi allestimenti del 1956 e del 1961 nel teatro Massimo di Palermo e del 1958 nel teatro Bellini di Catania, case editrici D’Anna di Messina, Tumminelli e Icaro di Milano, San Paolo di Torino, IRES e Palumbo di Palermo e con il quotidiano ...
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FERRARI, Ambrogio
Mario Crespi
Nacque a Borgo San Donnino, l'attuale Fidenza in provincia di Parma, l'8 luglio 1854, da Giuseppe, agricoltore, e da Maria Aimi. Conseguita la maturità classica, frequentò [...] pp. 1-10 (giova ricordare che il metodo antisettico introdotto da J. Lister nel 1867 si andava allora affermando nei massimi centri chirurgici); Sulla disarticolazione della coscia, ibid., pp. 369-378; Le paralisi e le contratture muscolari di natura ...
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LIVIGNI, Filippo
Mario Armellini
Nulla si conosce con certezza dei natali e della vita del L.: è tuttavia probabile che la nascita si debba collocare intorno alla metà del sec. XVIII.
Il L. è a tutt'oggi [...] Nardozio (Il marchese carbonaro), che vuol baciare tutti, o Massimo (Il convito), che di continuo ripete "io non son con le porte dei teatri di tutta Europa, la via di San Pietroburgo.
Metastasio, che nel 1776 a Vienna l'aveva vista rappresentare ...
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CALDERINI, Valerio
Antonia Borlandi
CALDERINI (da Calderina, Calderinus, de Carderinis, Calendina, Calendini, Carderina), Valerio (Giovanni Valerio,
Valeriano). - Definito "Ianuensis patriae" - e, cioè, [...] medesima data la commenda della prepositura di S. Siro a San Romolo in diocesi di Albenga, e la commenda dei redditi di inviata a Francesco Sforza allora signore di Genova attesta al massimo una certa duttilità, che non deve essere stata estranea al ...
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DOLFIN, Delfino
Piero Scarpa
La sua ascendenza è controversa. Secondo il Cappellari Vivaro era figlio di Vittore, secondo B. G. Dolfin di Renier. Il Barbaro, di gran lunga il più attendibile tra i genealogisti, [...] Sevel e a Gabriele Dolfin un fondo di sua proprietà sito a San Martino in Strada.
Nel 1293 venne nominato bailo a Costantinopoli, cioè a Venezia il vescovo Niceforo di Creta ed il monaco Massimo Planudo, con l'incarico di offrire 80.000 iperperi per ...
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STURANI, Mario
Francesco Santaniello
– Nacque il 5 luglio 1906 ad Ancona, terzogenito di Ludovico, militare di carriera, e di Paola Bellati, casalinga.
Gli Sturani, antica e nobile famiglia originaria [...] amicizia con Giulio Carlo Argan, Leone Ginzburg, Norberto Bobbio e Massimo Mila.
Nell’inverno del 1931 lasciò Torino e andò a Torino 1947) e L’allegro zio Bertoldo (S.A.S. Editrice San Paolo, Torino 1947). Inoltre, lavorò a un romanzo (Il maglione ...
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JACOPO di Mino del Pellicciaio (già noto come Maestro degli Ordini)
Sara Magister
Nacque a Siena attorno al 1315-19 da Mino, del "popolo" di S. Antonio.
Di scarso fondamento risulta l'ipotesi, avanzata [...] negli sfondi dorati, fatto che potrebbe suggerire al massimo una frequentazione della bottega di Mino Parcis da parte frammenti di affresco con la Maestà conservati nel Museo diocesano di San Miniato (nn. 16-17). A questa prima fase risalirebbe anche ...
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FABIANI, Mario
Giuseppe Sircana
Nacque ad Empoli, in provincia di Firenze, il 9 febbr. 1912 da Raffaello e da Ida Berlincioni. Finite le elementari, il F. frequentò per qualche tempo le scuole tecniche, [...] venne trasferito nel carcere di Civitavecchia e quindi in quello di San Gimignano, da dove fu liberato all'indomani della caduta del alloggio per i sinistrati di guerra. Il massimo impegno dell'amministrazione fiorentina fu rivolto alla costruzione ...
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TOMMASO della Bordella
Stefania Zucchini
TOMMASO della Bordella (Thomas de Bordella). – Nacque presumibilmente nell’ultimo quarto del XIV secolo; era figlio di Pietruccio (alias Pieruccio o Perruccio) [...] la media è infatti di 39 fiorini e mezzo, con un massimo di 50 fiorini nel quadriennio 1429-33 e un minimo di Santa Maria Novella, Firenze 1456, p. 244, V, 1, Del quartiere di San Giovanni, 1457, p. 272; H. Aliotti Epistolae et opuscula, Arezzo 1769, ...
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minimo
mìnimo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. minĭmus, superl. di minor «minore»; v. meno]. – Piccolissimo, il più piccolo. Funge da superlativo di piccolo (come il lat. minĭmus rispetto a parvus) e si contrappone direttamente a massimo. 1....
canìcola (ant. canìcula) s. f. [dal lat. canicŭla «cagnolino» (dim. di canis «cane»), nome dato anticamente, e ancora oggi nell’uso letter., alla stella Sirio del Cane maggiore]. – Il periodo del massimo caldo, corrispondente all’epoca nella...