CAVEDONI, Venanzio Celestino
Fausto Parente
Nacque a Levizzano (frazione di Castelvetro di Modena) il 17 maggio 1795 da Giorgio Giuseppe Alaria e da Cristina Franchini. Il padre, di condizione agiata, [...] seguirsi nell'edizione di testi: deve evitarsi al massimo di proporre lezioni che non abbiano riscontro nei , dopo la scoperta del ripostiglio di Fiesole e di quello di San Cesario avvenuto nel febbraio del 1831, nell'Appendice al saggio di ...
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GUERRAZZI, Francesco Domenico
Zeffiro Ciuffoletti
Figlio di Francesco Donato, intagliatore in legno, e di Teresa Ramponi, nacque in un quartiere popolare della vecchia Livorno il 12 ag. 1804, proprio [...] la memoria degli eroismi che il G. e Massimo d'Azeglio avevano evocato nei loro romanzi. A Guastalla, La vita e le opere di F.D. G., I, (1804-1835), Rocca San Casciano 1903; G. Busolli, F.D. G.: ritratto con appendice bibliografica, Parma 1912; F ...
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PARETO, Vilfredo
Fiorenzo Mornati
(all’anagrafe Wilfrid Fritz). – Nacque a Parigi il 15 luglio 1848 dal marchese Raffaele (1812-1882) e da Marie Métenier (1813-1889), terzogenito, dopo le sorelle Aurelia [...] nell’autunno del 1873 la carica di direttore della ferriera di San Giovanni Valdarno (Arezzo) della Società per l’industria del ferro dell’EEG fino alla deduzione delle condizioni del massimo di benessere per la collettività, poi nota ...
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BURRI, Alberto
Massimo De Sabbata
Nacque a Città di Castello (Perugia) il 12 marzo 1915, primogenito di Pietro, commerciante di vini, e di Carolina Torreggiani, insegnante elementare.
Medico tra guerre [...] e la realizzazione delle scene per L’avventura di un povero cristiano di Ignazio Silone per la XXIV Festa del teatro a San Miniato (Pisa), messo in scena da Valerio Zurlini per il teatro Stabile dell’Aquila, nel 1969.
Dai cretti ai cicli degli anni ...
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FONSECA PIMENTEL, Eleonora de
Cinzia Cassani
Nacque a Roma il 13 genn. 1752 da Clemente e Caterina Lopez de Leon. Era dunque giovanissima quando, nel luglio del 1760, al tempo della massima tensione [...] la legislazione concessa da Ferdinando IV per la colonia di San Leucio, manifattura reale che, ispirata com'era a del teologo portoghese A. Pereira de Figueiredo, massimo interprete del giurisdizionalismo lusitano (Analisi della professione di ...
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GUERRIERI, Giovanni Francesco
Roberto Cannatà
Nacque a Fossombrone nel 1589 da Ludovico e Vittoria Draghi (Vernarecci, p. 4). Il padre, dottore in legge, notaio dal 1587 al 1617, godette di ottima stima [...] Sebastiano curato (Milano, arcivescovado, già nel monastero dei silvestrini di Serra San Quirico, Ancona: Cellini, G.F. G. Un pittore…, 1997, Carmine: Luzi) si inseriscono in quel momento di massimo adattamento del G. ai modelli emiliani, specie ...
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CILEA, Francesco
Raoul Meloncelli
Nacque a Palmi (Reggio Calabria) il 23 luglio 1866 da Giuseppe, apprezzato civilista e dilettante di musica, e da Felicita Grillo. A soli sette anni fu inviato a Napoli [...] di Londra, al, teatro Imperiale di Odessa, al teatro dell'Opera dì San Francisco, al teatro Sarah Bernhardt di Parigi, a Pietroburgo; poi, nel di E. Moschino, l'opera tornò sulle scene del massimo teatro napoletano il 20 apr. 1932 con buon esito, ma ...
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MALERBA, Luigi
Giovanni Ronchini
MALERBA, Luigi (Luigi Bonardi)
Secondogenito di Pietro Bonardi e Maria Olari, nacque a Berceto, nell’Appennino parmense, l’11 novembre del 1927.
I Bonardi, sul finire [...] individuarono in Samuel Beckett, Franz Kafka, Massimo Bontempelli e Giulio Cesare Croce i , pp. 102-112; L. Malerba, Parole al vento, a cura di G. Bonardi, San Cesario di Lecce 2008; P. Mauri, Tutto cominciò con la scoperta dell’alfabeto, in la ...
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FONTANA, Prospero
Vera Fortunati
Nacque a Bologna nel 1512 e la sua prima formazione è documentata da tutte le fonti a Bologna presso Innocenzo da Imola. Borghini (1584, I) informa di un suo soggiorno [...] del F. nel palazzo Vitelli sfrutta al massimo i virtuosismi prospettici e gli effetti scenografici, le salone e il ruolo di Ercole Procaccini, in La rocca dei Rossi a San Secondo. Un cantiere della grande decorazione bolognese del '500, Parma 1995, ...
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COLLEGNO, Giacinto Ottavio Provana di
Guido Ratti
Terzogenito di Giuseppe Francesco e di Anna Morand di Saint-Sulpice, nacque a Torino il 4 giugno 1794. A sette anni, secondo una consuetudine abbastanza [...] più intimi. Il gruppo, in cui spiccavano col C. il Santarosa, il San Marzano, il Moffa di Lisio, il Balbo, il Dal Pozzo della Cisterna, questo apporto si rivelò durante i governi presieduti da Massimo d'Azeglio, al quale il C. era legato oltretutto ...
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minimo
mìnimo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. minĭmus, superl. di minor «minore»; v. meno]. – Piccolissimo, il più piccolo. Funge da superlativo di piccolo (come il lat. minĭmus rispetto a parvus) e si contrappone direttamente a massimo. 1....
canìcola (ant. canìcula) s. f. [dal lat. canicŭla «cagnolino» (dim. di canis «cane»), nome dato anticamente, e ancora oggi nell’uso letter., alla stella Sirio del Cane maggiore]. – Il periodo del massimo caldo, corrispondente all’epoca nella...