BRAVI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nato a Fontanella (Bergamo) in località Volpera il 29 nov. 1784, primogenito di Agostino e Caterina Bailo, fece i primi studi a Bergamo presso gli zii paterni Francesco [...] ed evidenti, mentre per le altre scienze si può parlare al massimo di somma probabilità. Perché quindi non servirsi del metodo del " al parlamento subalpino per la VII legislatura nel collegio di Ponte San Pietro; il 31 maggio e il 1º giugno 1860 il ...
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GOTELLI, Angela
Stefano Trinchese
Nacque a San Quirico, frazione di Albareto (fino al 1928 Albareto di Borgotaro), sull'Appennino parmense, il 28 febbr. 1905 da Domenico, medico condotto, e Tullia Fattori.
Durante [...] E. Guano, G. Lercaro, G. Costa.
La G., laureatasi col massimo dei voti e la lode con una tesi su s. Bernardino da Siena e nel 1958, ricoprendo incarichi di rilievo: sottosegretario alla Sanità nel secondo governo Fanfani del luglio 1958 (ministro V. ...
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CARINA, Dino
Bruno Cherubini
Nato a Lucca il 6 maggio 1836 dal dottor Alessandro e da Marianna Santini, studiò prima sotto la guida dei genitori, poi sotto quella dell'abate e patriota Matteo Trenta. [...] stabilendosi nella villa paterna "alle Mulina" presso i Bagni di San Giuliano.
Collocato in aspettativa, il C. approfittò del forzato riposo apparve solo nella prima metà del 1870, accolta col massimo favore dalla critica e dal pubblico, sia per la ...
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CERVESATO, Arnaldo
Nicola Merola
Nato a Torino il 9 sett. 1872 da Carlo e Margherita Frigo, compì regolari studi classici e si laureò in lettere con una tesi su "Gl'intendimenti della satira nel Giorno", [...] carriera giornalistica, esordendo come corrispondente dell'Italia di San Francisco e della Tribune de Lausanne, mamantenne sempre 'impulso a una reazione antipositivista generalizzata al massimo e di fatto sperimentata come militante riproposizione ...
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GASPARE da Padova (detto Gaspare Romano)
Paolo Di Paola
Non si conoscono anno e luogo di nascita di questo miniatore originario di Padova che fu attivo negli anni Ottanta del XV secolo a Roma dove, in [...] Bibliothèque nationale di Parigi (Fonds lat. 2231\1); il Valerio Massimo di New York (Public Library, Spencer 20), miniato nel , pp. 104, 110 s; J. Ruysschaert, Il copista Bartolomeo San Vito. Miniatore padovano a Roma dal 1469 al 1501, in Archivio ...
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PEPOLI, Giovanni
Massimo Giansante
PEPOLI, Giovanni. – Figlio primogenito di Taddeo di Romeo e di Bartolomea Samaritani, Giovanni Pepoli nacque a Bologna verso il 1310.
Dopo di lui, Taddeo ebbe altri [...] ai Visconti stessi), Giovanni e Giacomo avevano ottenuto di conservare i castelli e i feudi di Castiglione e quelli di San Giovanni, Crevalcore, Cento, Sant’Agata e Nonantola (Sommari, 142, p. 301).
Quelle condizioni di vendita ebbero però brevissima ...
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DEL MIGLIORE, Ferdinando Leopoldo
Massimo Ceresa
Nacque a Firenze il 20 ag. 1628 da Francesco Migliori e Francesca Vanni.
A frutto delle ricerche d'archivio che lo videro impegnato a fondo, compilò [...] erudita (Salvino degli Armati), in Arch. stor. ital., LXXVIII (1920), 1, pp. 5-53;D. Tordi, Ilpadre Giuseppe Richa a San Giovannino e la stampa delle sue notizie stor. sulle chiese fiorentine, Firenze 1933, pp. 8, 24;G. Previtali, La fortuna dei ...
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GIULIO, Ignazio Antonio
Bruno Signorelli
Nacque a Torino da Carlo, medico, e Francesca Maria Ganna (Arch. di Stato di Torino, Riun., Insinuazione di Torino, 1816, libro 8, vol. III, cc. 889 s.) il 17 [...] e alla canalizzazione del pozzo del cortile di S. Massimo (Vinardi).
Secondo il G., l'antica chiesa dal Medioevo all'Ottocento, Torino 1980, pp. 229 s., 258; P. San Martino, La cappella dell'ospedale di Filippo Castelli: Roma e Parigi per un ...
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DA LEZZE, Andrea
Giuseppe Gullino
Primogenito del procuratore Giovanni di Andrea e di Marietta Priuli di Gerolamo, nacque a Venezia il 9 apr. 1577. La sua lunga esistenza fu assorbita quasi interamente [...] Cividale, sottoposta alla sua giurisdizione, si moriva di fame: a San Leonardo, per "il mancamento di pane, doppo aver mangiati tutti gl allestire un piccolo lazzarètto e cercava di limitare al massimo i contatti con Venezia. Non giunse peraltro ad ...
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BRAGADIN, Giacomo
Paolo Selmi
Figlio di Andrea, dovette nascere intorno al 1306, perché già nel 1324 appare iscritto nella Quarantia. Nel 1342 fece parte della commissione dei cinque savi creata per [...] l'arruolamento di nuovi contingenti militari (sino ad un massimo di duemila unità) e la ricostruzione dei castelli di ad un "Giacomo Bragadin di Andrea", indicandolo come abitante a San Severo nel 1342. Il Barbaro ed il Barbaro-Tasca riportano un ...
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minimo
mìnimo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. minĭmus, superl. di minor «minore»; v. meno]. – Piccolissimo, il più piccolo. Funge da superlativo di piccolo (come il lat. minĭmus rispetto a parvus) e si contrappone direttamente a massimo. 1....
canìcola (ant. canìcula) s. f. [dal lat. canicŭla «cagnolino» (dim. di canis «cane»), nome dato anticamente, e ancora oggi nell’uso letter., alla stella Sirio del Cane maggiore]. – Il periodo del massimo caldo, corrispondente all’epoca nella...