MONTESPERELLI, Giovanni
Stefania Zucchini
MONTESPERELLI, Giovanni (Iohannes Petrutii de nobilibus de Montesperello). – Figlio di Petruccio, nacque a Perugia intorno al 1390 e si distinse nella prima [...] più 30 extra) e in seguito continuò a crescere fino a un massimo di 230 fiorini nel 1450-1451. Nel 1430 venne chiamato a Padova confluite nella Biblioteca dell’Accademia delle Scienze di San Pietroburgo. Restano poi alcuni consilia di argomento vario ...
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GIANFIGLIAZZI, Luigi
Vanna Arrighi
Nacque tra il 1310 e il 1320 a Firenze o a Carpentras, in Provenza, ove il padre, Neri di Castello, risiedette pressoché stabilmente fino al 1321 per occuparsi dell'azienda [...] del Salutati al G. in merito a un passo di Valerio Massimo e si diffonde a dissertare se la morte sia un bene o pp. 440-447; D. Marzi, La Cancelleria della Repubblica fiorentina, Rocca San Casciano 1909, p. 697; P.O. Kristeller, Iter Italicum, I- ...
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FLORIO, Giacomo
Giuseppe Gullino
Nacque ad Udine, probabilmente nel 1465, figlio unico di Nicolò di Florio da Spalato, e di Margherita Onesti di Nicolò.
La famiglia era di modeste origini, ma non disagiata: [...] F. entrò per la prima volta a far parte del massimo magistrato cittadino, quello dei deputati ad utilia, della durata di , Venezia 1884, pp. XI, XIII ss., 92, 261, 539; M. Sanuto, Diarii, XXII, XXVI, XXIX-XXXI, XXXIV-XXXVI, XXXVIII-XXXIX, XLIV-XLV, ...
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ANSALONE, Giovanni
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Apparteneva ad un'antica famiglia messinese che prese stabile residenza a Catania a partire dal sec. XIV, e vi conquistò, particolarmente nel corso del sec. XV, un posto di notevole [...] posizione nella vita pubblica siciliana dovette raggiungere il massimo rilievo, se nel 1459 fu scelto a Catania nel secolo XV, Appendice, Catania 1913, pp. 56, 66; F. San Martino de Spucches, La storia dei feudi e dei titoli nobiliari di Sicilia, ...
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MORANO, Barnaba
Filippo Liotta
MORANO, Barnaba (Bernabò, Bernabeo; Barnaba da Morano). – Nacque da Nicolò, del ramo veronese della famiglia, in data non precisata, che Vicini ritiene «con sufficiente [...] Nuovo, gli Atti degli Apostoli e le Epistole di San Paolo; Casus sumani [sic.], Biblia et nomina Hebreorum; ’assenza quasi totale dei classici latini (salvo Seneca e Valerio Massimo, anche loro noti nei secoli precedenti) sembra inverosimile in epoca ...
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CASARIO, Antonio
Giancarlo Schizzerotto
Nacque a Cesena in un anno imprecisato della prima metà del sec. XVI, da una famiglia oriunda fiorentina. Non sappiamo nulla della giovinezza, dei suoi studi [...] sua morte.
È da escludere che al C. si riferisca la menzione che Massimo Zabrera in una lettera da Roma (24 nov. 1565) ad Aldo il Giovane romana collocata "nel muro d'una chiesa detta di San Lorenzo" (San Lorenzo in Noceto) "nel contà di Forlì", "per ...
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minimo
mìnimo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. minĭmus, superl. di minor «minore»; v. meno]. – Piccolissimo, il più piccolo. Funge da superlativo di piccolo (come il lat. minĭmus rispetto a parvus) e si contrappone direttamente a massimo. 1....
canìcola (ant. canìcula) s. f. [dal lat. canicŭla «cagnolino» (dim. di canis «cane»), nome dato anticamente, e ancora oggi nell’uso letter., alla stella Sirio del Cane maggiore]. – Il periodo del massimo caldo, corrispondente all’epoca nella...