Niccolò Tommaseo (Sebenico 1802 - Firenze 1874) iniziò i suoi studi a Spalato, in seminario, per proseguirli a Padova, dove si laureò in legge nel 1822 e si dedicò all’approfondimento e al perfezionamento [...] scrittore, dell’uomo impegnato civilmente, il cui «obiettivo massimo [...] era di illustrare attraverso il dizionario le idee (1993), Tutti i racconti, a cura di G. Tellini, Milano, San Paolo.
Tommaseo, Niccolò (1996), Fede e bellezza, a cura di F ...
Leggi Tutto
L’iperbole (dal gr. yperbolḗ, in lat. superlatio) è una figura retorica che consiste nel portare all’eccesso il significato di un’espressione, amplificando o riducendo il suo riferimento alla realtà per [...] per intensificare l’espressione di partenza fino a portarla al massimo o al minimo grado, con effetti di varia natura, :
(19) È il mio cuore
il paese più straziato
(L’allegria, “San Martino del Carso”, vv. 11-12).
Nella seconda parte del Novecento, ➔ ...
Leggi Tutto
FERRARI, Severino
Massimo Onofri
Nacque il 25 marzo 1856 a San Pietro Capofiume (nell'agglomerato di Alberino), fraz. di Molinella (Bologna), da Luigi, medico condotto, e Giuseppina Sarti, sorella dello [...] scultore Diego. Compiuti gli studi ginnasiali e liceali a Bologna, nel 1874 vi si iscrisse alla facoltà di filosofia, trasferendosi però l'anno dopo all'Istituto di studi superiori di Firenze. Nell'estate ...
Leggi Tutto
BARTOLOMEO da San Concordio (Bartolomeo Pisano)
Cesare Segre
Nacque nel 1262 a San Concordio, presso Pisa, dove ricevette gli ordini ed entrò nel convento domenicano di S. Caterina verso i quindici anni. [...] instructioni", e derivati in gran parte da Prisciano, poi da Uguccione e grammatici coeví. Interessante, al massimo, la preferenza per l'ortografia classica rispetto alla medievale.
Occorre invece soffermarsi sulle opere maggiori di Bartolomeo ...
Leggi Tutto
Denominazione complessiva della produzione letteraria degli Stati dell’America Centrale e Meridionale di lingua e cultura spagnola. Nonostante le numerose e grandi differenze di stratificazione etnica [...] del periodo ultraista (Fervor de Buenos Aires, 1923; Cuaderno San Martín, 1929), da P. Neruda (Veinte poemas de (1939-41) e Estaciones (1956-60), mentre in Argentina i suoi massimi rappresentanti sono E. Molina e A. Pellegrini con le riviste Qué ( ...
Leggi Tutto
Scrittore e poeta spagnolo (Madrid 1580 - Villanueva de los Infantes 1645). Vissuto quando il grande impero spagnolo si andava sgretolando, lentamente nella sua compagine politica ma più rapidamente nella [...] di gusto concettista, gusto di cui Q. fu il massimo rappresentante, si alternano quelli d'impronta gongorina, letrillas, jácaras de Dios, 1641; La cayda para levantarse nota come Vida de San Pablo, 1644), filosofico (La cuna y la sepultura, 1634; ...
Leggi Tutto
(gr. Περσεύς)
Mitologia
Eroe nato dall’unione fra Zeus, disceso in forma di pioggia d’oro, e Danae, che il padre Acrisio, re di Argo, aveva rinchiuso in una torre, temendo la morte per mano di un nipote, [...] con radiante nella costellazione di Perseo. Presenta il massimo di attività fra il 10 e il 14 agosto, dando luogo alla pioggia di stelle cadenti nota popolarmente come lacrime di San Lorenzo. È stato il primo sciame meteorico a essere associato a una ...
Leggi Tutto
Italiana, letteratura
Marziano Guglielminetti
La produzione poetica
È facile constatare che i primi anni del 21° sec. non hanno mutato né soggettivamente, né tematicamente, né tecnicamente il quadro [...] Genova) la solipsistica esperienza di G. Boine, lettore di San Giovanni della croce e autore dei Frantumi (pubblicati su Riviera paradisi lontani. Il lessico, filtrato e selezionato al massimo (lessico dell'anima, ma non per questo fuori del ...
Leggi Tutto
Letteratura, teoria della
Italo Pantani
L'espressione, elaborata nel terzo decennio del 20° sec. all'interno della corrente dei formalisti russi (B. Tomaševskij, Teorija literatury, 1925; trad. it. [...] (Bottiroli 2006, p. xii). Pervenuta al suo massimo sviluppo nel decennio 1963-1973, la disciplina è successivamente Jakobson (1896-1982) e B. Tomaševskij (1890-1957), nell'attuale San Pietroburgo V. Šklovskij (1893-1984), B. Ejchenbaum (1886-1959) e ...
Leggi Tutto
Fiedler, Leslie Aaron
Valerio Massimo De Angelis
Critico letterario statunitense, nato a Newark (New Jersey) l'8 marzo 1917. L'appartenenza alla minoranza ebraica e la militanza nel movimento comunista, [...] , in RSA: Rivista di studi anglo-americani, 1990, 8, pp. 301-15.
H. Kenner, Who was Leslie Fiedler, in Historical fictions, San Francisco 1990, pp. 219-28.
D. Pease, Leslie Fiedler, the Rosenberg trial, and the formulation of an American canon, in ...
Leggi Tutto
minimo
mìnimo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. minĭmus, superl. di minor «minore»; v. meno]. – Piccolissimo, il più piccolo. Funge da superlativo di piccolo (come il lat. minĭmus rispetto a parvus) e si contrappone direttamente a massimo. 1....
canìcola (ant. canìcula) s. f. [dal lat. canicŭla «cagnolino» (dim. di canis «cane»), nome dato anticamente, e ancora oggi nell’uso letter., alla stella Sirio del Cane maggiore]. – Il periodo del massimo caldo, corrispondente all’epoca nella...